Quattro automezzi in fiamme hanno costretto a una notte in bianco i residenti del condominio al numero 71 di via Lavino a Calderino.
Il Ducato del fontaniere che ha il negozio nello stabile, una Punto, un’Alfa e una Mercedes sono state invase dalle fiamme fino a essere ridotte a uno scheletro le prime tre e a subire gravi danneggiamenti la quarta.
“Intorno all’1.30,” racconta Nella Bernardi, una delle residenti. “abbiamo sentito un lungo fischio e un botto. Ci siamo affacciati alla finestra, con gli altri che avevano udito lo scoppio, ma non abbiamo visto nulla di anomalo e siamo ritornati a letto. Dopo poco il fischio e il botto si sono ripetuti per una seconda, poi una terza volta. Ci siamo affacciati ancora alle finestre e a quel punto abbiamo notato che dal furgone uscivano alte fiamme”.
I residenti raccontano poi di avere dato l’allarme e poco dopo sono arrivati i Vigili del Fuoco con un due mezzi, cui a breve se ne è aggiunto un terzo. Quasi contemporaneamente sono arrivati sul posto anche i Carabinieri che hanno chiesto ai residenti di abbandonare prudentemente il palazzo e hanno interrogato diversi condomini che avevano assistito all’inizio dell’incendio.
“L’incendio si è sviluppato abbastanza lontano dalle condutture del gas altrimenti le conseguenze potevano essere molto gravi”, ha detto Giuseppe Venturi che, abitando al secondo piano dello stabile, ha subito un forte danno. “Fortunatamente la pensilina che corre lungo l’intera facciata dello stabile ha impedito che le fiamme raggiungessero gli appartamenti. Il danno è comunque notevole a causa del fumo che ha annerito la facciata del condominio e ha invaso anche l’interno degli appartamenti. E’ stato salvato dalle fiamme il grosso albero che caratterizza il centro del cortile. La vicinanza con i muri poteva aumentare notevolmente l’effetto del fuoco”.
Si sta indagando per risalire alle cause. Non si esclude il dolo.
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