Un imperdonabile e inaccettabile autogol della Regione e del Comune di Marzabotto l’aver ‘snobbato’ la proposta di riutilizzo dell’area ex Burgo di Lama di Reno presentata da un gruppo di imprenditori.
La denuncia è del consigliere comunale di Marzabotto Emiliano Palmieri e di quello regionale Alberto Vecchi, i quali hanno già presentato una interrogazione agli enti di riferimento. “E’ incredibile la leggerezza con cui si è detto no a una importante occasione occupazionale per Lama di Reno”, sentenzia Palmieri mostrando il progetto che era stato presentato al Comune di Marzabotto. “Si è optato per concedere l’area quale sito per collocarvi una centrale Turbogas per la produzione di energia elettrica. Ipotesi che ha scatenato una serie notevole di proteste.
“ Da parte della Regione c’è stato l’esplicito invito a ‘lasciar perdere’”, ha aggiunto Vecchi. “ Questi imprenditori si impegnavano al recupero del sito industriale utilizzando loro stessi uno degli stabili in cui avrebbero avviato l’attività di smantellamento di veicoli fuori uso per recuperare la componentistica da inviare in paesi meno sviluppati. Ipotizzavano la creazione di circa 35 posti di lavoro. Avrebbero inoltre riorganizzato il resto del complesso industriale per metterlo a disposizione di attività di carattere imprenditoriale”.
Pare che l’accusa abbia colto nel vivo. Da parte dell’amministrazione c’è molta titubanza a dare una risposta e una spiegazione. Solo il vicesindaco Primo Gandolfi , che ha la delega per le Attività Produttive, spiega la ragione della sua titubanza. “C’è una interrogazione del consigliere Palmieri cui stiamo preparando la risposta. Non è opportuno che tale risposta sia resa pubblica prima dell’informazione al consigliere richiedente. Sarebbe per lo meno una mancanza di riguardo nei confronti del Consiglio Comunale. Stiamo comunque analizzando tutta la vicenda con molta attenzione e la risposta sarà esauriente e dettagliata”, ha concluso il vicesindaco.
Intanto è stata data anche l’informazione che il prossimo 17 settembre si terrà un incontro aperto al pubblico su un tema altrettanto scottante: quello appunto della installazione della centrale Turbogas. E’ prevedibile che la discussione non eluda questa proposta ‘snobbata’.
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