Un messaggio di riconoscenza e speranza dal mondo dell’impegno civile
di Loris Bonantini
In un tempo in cui spesso prevalgono lamentele e critiche, c’è chi sceglie di guardare alla realtà con gratitudine e fiducia. Con queste parole un amministratore locale ha voluto rivolgere un messaggio di ringraziamento a tutte le persone che, ogni giorno, dedicano il proprio tempo al volontariato e al servizio della comunità.
«Vi sono persone che si lamentano di tutto – scrive –
e poi vi sono persone vere, in carne e ossa, che in silenzio, con amore,
dedizione e profonda generosità, offrono gratuitamente il loro tempo in tanti
settori pubblici. Io vi ringrazio: mi commuovete sempre».
L’amministratore, che in passato ha
avuto la delega a un settore legato al volontariato, ha ricordato come
l’incontro con questi cittadini attivi abbia rappresentato un’occasione di crescita umana e civile:
«Con molti di loro ho instaurato
rapporti stupendi, di grande valore umano. Anch’io da anni mi dedico alla mia
comunità senza risparmiarmi e senza alcun ritorno personale».
Nel suo messaggio c’è spazio anche
per una riflessione più ampia sullo spirito con cui guardare al presente:
«Senza il volontariato, l’Italia si
fermerebbe. Sono stanco del pessimismo, forse a volte anche giustificato, ma io
voglio restare ottimista. Ogni volta che incontro questi volontari mi si apre
il cuore e mi scende una lacrima».
Parole che raccontano un’Italia silenziosa ma vitale, fatta di persone che credono ancora nel bene comune e che, lontano dai riflettori, continuano a costruire legami e speranza.

4 commenti:
La tua riconoscenza in confronto del volontariato è un grandissimo ringraziamento a tutto il settore, a tutte le persone di buon cuore, che con generosità si donano al territorio 👏👏👏👏👏👏👏
belle parole, incipriate dalla retorica ma sicuramente sincere, il famoso bicchiere mezzo pieno, l'ottimista vede la parte piena, il pessimista la parte vuota, ma vi è una terza, il realista, quel bicchiere ha una capacità doppia di quella portata.
Quanti giovani emigrano all'estero? Dati confortanti.
il nostro futuro che si basa sul volontariato. Mancano i soldi... :-)
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