giovedì 10 luglio 2025

Preoccupazione a Fontana per il futuro della scuola primaria: depositata interrogazione in Assemblea legislativa

 

Valentina Castaldini e Morris Battistini

Il forzista Morris Battistini, al termine di una partecipata riunione convocata per affrontare la situazione precaria della scuola elementare di Fontana a Sasso Marconi e per individuare possibili soluzioni che ne scongiurino la chiusura, aveva annunciato il coinvolgimento dei referenti regionali del suo partito.

Così è stato: la capogruppo di Forza Italia in Assemblea legislativa, Valentina Castaldini, ha infatti presentato un’interrogazione ufficiale alla Giunta regionale. In attesa della risposta, riportiamo di seguito un sunto dell’atto:

 

Forte partecipazione e grande preoccupazione tra i cittadini: è quanto emerso durante l’affollata assemblea pubblica del 24 giugno scorso presso la scuola primaria di Fontana, frazione del Comune di Sasso Marconi. Al centro dell’incontro, la sorte del plesso scolastico, il cui futuro appare incerto agli occhi delle famiglie, nonostante nessuna comunicazione ufficiale di chiusura sia ancora stata data.

Durante la riunione, numerosi genitori hanno espresso timori concreti in merito alla possibilità che la scuola venga chiusa nei prossimi anni. Le criticità segnalate riguardano, in particolare, l’organico attuale: tre classi affidate a tre insegnanti e un solo collaboratore scolastico. Una dotazione considerata inadeguata a garantire la continuità didattica e la sicurezza, soprattutto in situazioni di emergenza o assenze del personale. In uno scenario ipotizzato dagli stessi referenti scolastici, una singola docente si troverebbe a gestire contemporaneamente tutte e tre le classi, sollevando allarme tra le famiglie per le ricadute su sorveglianza, qualità dell'insegnamento e tutela degli alunni.

A seguito dell'incontro, la consigliera regionale Valentina Castaldini (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione scritta alla Giunta dell’Emilia-Romagna, chiedendo chiarimenti sulla reale situazione della scuola di Fontana. L’interrogazione punta anche a sapere se siano in corso interlocuzioni tra Regione e Ufficio Scolastico e quali azioni si intendano mettere in campo per evitare la chiusura del plesso.

"Il valore educativo, sociale e territoriale della scuola è innegabile", ha sottolineato la consigliera, evidenziando come presidi come quello di Fontana rappresentino non solo luoghi di apprendimento, ma veri e propri baluardi comunitari, soprattutto nelle zone periferiche e montane. Il progressivo depotenziamento o chiusura di queste realtà contribuisce infatti allo spopolamento e al depauperamento del tessuto sociale locale, in contrasto con gli impegni assunti dalla Regione nel Patto per il Lavoro e per il Clima.

L’interrogazione chiede inoltre alla Giunta di impegnarsi per una pianificazione scolastica stabile e sostenibile, che eviti l'incertezza annuale e garantisca serenità a famiglie e personale scolastico. Un appello chiaro a proteggere l’identità e la coesione dei piccoli centri, partendo dal presidio più importante: la scuola.

 

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