"Viaggio nella vita di un artista" sarà visitabile dal 5 al 20 luglio. Inaugurazione domani, venerdì 4 luglio, alle 19, nella Sala Ivo Teglia.
Le sette Chiese in Piazza Santo Stefano, via Rizzoli “anni ’80” con ancora
la “ciambella” sopraelevata per parcheggiare le biciclette, via Marsala e i
tetti imbiancati del centro visti dall’alto. Sono alcuni fra gli scorci e gli
angoli di Bologna raccontati dai dipinti di Giampiero Montanari.
Fedele all’impegno di tutelare e promuovere l’arte, il Comune di Monzuno ospita “Giampiero Montanari. Viaggio nella vita di un artista”, mostra del pittore e scultore bolognese giunto ormai alla sua cinquantesima personale.
Giampiero Montanari, diplomato all’istituto d’arte, ha viaggiato molto all’estero: Irlanda, Spagna, Gran Bretagna, Francia in particolare, dove ha conosciuto Claude Marin che gli ha insegnato i segreti della pittura all’aperto. Ha collaborato con Giovanni Romagnoli, Alessandro Cervellati, Gino Marzocchi, Giulio Fiori, Irnerio Patrizi e, ultimo ma non ultimo per importanza, con lo scultore Cesarino Vincenzi.
“Sono molto emozionato, perché per me Bologna è tutto: Bologna mi regala le idee e i colori che io ripropongo sulla tela trasformandoli in quadri”, spiega Montanari, che ricorda come “nella mia vita ho sempre raccontato in primo luogo la mia città, Bologna appunto”.
“Attraverso il pennello di Montanari possiamo rendere omaggio a Bologna. Nei suoi dipinti ritroviamo Bologna e i suoi colori, i luoghi più significativi e gli scroci più suggestivi ed è molto bello potersi immergere nell’atmosfera che il maestro è capace di ricreare nelle tele. Anche venendo a Monzuno le persone potranno ammirare il nostro capoluogo” spiega l'assessore alla cultura Ermanno Pavesi.

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