venerdì 12 maggio 2023

Presentato il report su Istituti scolastici di 1° e 2° grado, dello sportello di ascolto nell'area metropolitana di Bologna.

 

Riceviamo: 


Diversi i dati analizzati: i temi affrontati nei colloqui, riguardano in particolare la sfera relazionale, personale e familiare (per studenti e genitori), mentre i docenti richiedono maggiormente consulenze e aiuto nella gestione di dinamiche comportamentali e relazionali in classe e nel rapporto coi genitori e con colleghe/i.

Un dato particolarmente rilevante riguarda il forte aumento rispetto allo scorso anno, degli invii al territorio (servizi educativi, sociali e sanitari), che denota anche un maggior raccordo tra le scuole ed i servizi (per il primo ciclo, si evidenziano principalmente invii ai Servizi educativi, per il secondo ciclo, alla Neuropsichiatria e Spazio giovani).

Sono emersi anche nodi critici, come ad esempio il turn over elevato dei professionisti dello sportello, che ostacola fortemente il radicamento strutturale di questa figura all’interno della scuola e quindi del servizio offerto.  Le indagini svolte, quindi, hanno permesso di raccogliere e analizzare sia aspetti qualitativi che quantitativi dell’attività dello sportello, in quanto luogo di presidio tra scuola e territorio e di intercettazione e facilitazione della lettura delle diverse forme di disagio, e di programmare, grazie alle alla lettura dei dati, azioni condivise e piste di lavoro, sia di ambito metropolitano che locale, in rete con gli altri soggetti del territorio (servizi educativi, sociali e sanitari).

Il monitoraggio è stato presentato nei giorni scorsi durante l'incontro Lo sportello di ascolto a scuola, nell’area metropolitana di Bologna rivolto a operatori e operatrici di sportello d'ascolto e docenti interessati e ai servizi socio-sanitari educativi del territorio. 

Sara Accorsi, consigliera metropolitana a Welfare metropolitano e lotta alla povertà, ha commentato: “La condivisione dei dati del report è stata l’occasione per ringraziare chi opera attivamente negli sportelli attivati nelle scuole di ogni ordine e grado e negli enti di formazione di tutto il territorio  metropolitano ed è stata accompagnata da una interessante interlocuzione con i/le partecipanti, da cui è emerso che l’attivazione degli sportelli ha generato nelle diverse realtà altre buone pratiche di risposta ai bisogni di studenti/studentesse, del corpo insegnanti e delle famiglie.
Creare occasione di confronto sull'analisi dei dati raccolti è fondamentale per individuare nuove azioni da mettere in campo al fine di accrescere l’efficacia degli sportelli stessi”.
 

Il report “Gli sportelli di ascolto negli Istituti scolastici di 1° e 2° grado, negli Enti di formazione professionale e nei CPIA della Città metropolitana di Bologna

Sito dedicato in cui è possibile consultare la registrazione dell’incontro:  www.cittametropolitana.bo.it/sanitasociale/infanzia_adolescenza

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