Simulazioni di pronto soccorso a Monte Sole
di Giulia Berni
Il Soccorso Alpino e Speleologico
Emilia Romagna con i tecnici della stazione Rocca di Badolo insieme al gruppo
Protezione Civile di Marzabotto e al personale della Pubblica Assistenza di
Sasso Marconi, hanno svolto una importante attività di dimostrazione e
divulgazione rivolta agli studenti delle
scuole di Marzabotto. Il programma prevedeva anche attività di esercitazione che ha visto
gli operatori impergnati in una complessa simulazione di ricerca in ambiente
impervio.
L’incontro si è aperto con l'accoglienza degli studenti delle scuole e proprio questi sono diventati gli attori principali: divisi in gruppi hanno partecipato, a rotazione, a differenti attività per toccare con mano cosa vuol dire essere un soccorritore. Mentre un gruppo era impegnato in una piccola simulazione di un soccorso in ambiente impervio, un altro gruppo saliva sull'ambulanza per vedere i dispositivi presenti, un altro ancora era impegnato con i droni e l'ultimo assisteva alla dimostrazione di come comportarsi se, durante un'escursione, un presente dovesse avere un piccolo incidente e quindi come prestare aiuto al ferito.
Nella notte gli operatori della stazione Rocca di Badolo
del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, Protezione Civile, Pubblica
Assistenza e alcuni membri dell'Associazione volontari Vigili del Fuoco di
Monzuno hanno simulato una maxi emergenza: un gruppo di escursionisti era stato
travolto da una frana.
Tutte le procedure sono state
simulate al meglio: dalla ricerca dispersi al montaggio del Triage avanzato. Una
volta conclusa l'esercitazione si è smontato il campo ricerca e si sono
conclusi i lavori.
Anche in questo caso si è dimostrato
come la collaborazione e il supporto tra i vari Enti sia indispensabile per il
raggiungimento degli obiettivi di sicurezza e prevenzione in caso di incidenti.
Nessun commento:
Posta un commento