1)
CONTRIBUTO PER I DANNI SUBITI
Un'Ordinanza del Dipartimento nazionale di
Protezione Civile dispone un contributo, dell’importo massimo di 5.000 € (suddiviso in un
acconto di 3.000 € e un saldo di 2.000 €), per i nuclei familiari (e
condomìni per il tramite dell’amministratore) che, alla data dell'evento -
frana o alluvione -, avevano dimora principale, abituale e
continuativa in un’unità abitativa risultata:
• allagata;
• direttamente interessata da movimenti franosi;
• direttamente interessata da smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile
(per esempio una frana ha bloccato l’unica strada di accesso alla propria
casa, impedendo di farvi rientro).
N.B: nel caso il danno superi i
5.000 €, al saldo si aggiungerà un importo forfettario di 750 €, utili a incaricare
un professionista per la compilazione di una perizia necessaria a una
ricognizione complessiva, che consideri anche danni non compresi in questa
ordinanza.
Il contributo può essere riconosciuto anche per il ripristino dei danni
alle parti comuni di un edificio residenziale, qualora i danni non ne
consentano la fruibilità.
L'Ordinanza e i moduli
da compilare per richiedere il contributo (allegati a fondo
pagina) si trovano sul portale del Dipartimento di Protezione civile e
sul portale della Regione Emilia-Romagna
Cosa copre il contributo
a) il ripristino, anche parziale, dei danni all'abitazione principale;
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze
dell'abitazione;
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l'accesso e
fruizione dell'abitazione o delle sue pertinenze;
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti
dall'abitazione, dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna
pertinenziale;
e) la sostituzione, o il ripristino, o l'acquisto di beni mobili distrutti
o danneggiati situati all'interno dell'abitazione, allo scopo di mitigare i
più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita
quotidiana.
Cosa fare per richiedere il
contributo
I beneficiari devono presentare al Comune una domanda per ricevere
l’acconto (3.000 €) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa
dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2.000 €).
Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati
dichiarati e trasmette alla Regione i dati necessari per procedere
ai pagamenti (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN).
Come inviare la domanda
I moduli da compilare sono:
• la richiesta di
acconto (allegato 1. Gli allegati da 2 a 6 prevedono
diverse casistiche a seconda se si è co-proprietari, amministratori,
affittuari, procure speciali);
• la richiesta di
saldo (allegato 7);
• eventualmente la perizia (allegato 8). La compilazione è a cura di un
professionista e la presentazione non è necessaria ai fini del
riconoscimento del contributo di 5.000 €, ma lo è per cifre che
superino i 5.000 € o per altri danni non compresi nell'elenco
allegato. La perizia è in ogni caso utile per accelerare la ricognizione
complessiva dei danni subiti, anche in previsione di eventuali ulteriori
forme di contributo.
La documentazione può essere inviata via e-mail all'indirizzo protocollogenerale@comune.sassomarconi.bo.it,
oppure consegnata a mano all'ufficio comunale @TUxTU Comunica
I tempi
La Regione acquisirà dai Comuni le domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, ogni 15 giorni (il
giorno 15 e il giorno 30 del mese). L’ultimo invio verrà fatto in data 30
agosto 2023.
La Regione acquisirà dai Comuni le domande di saldo il 15 luglio 2023 e, in seguito, ogni 15 giorni (il
giorno 15 e il giorno 30 del mese). L’ultimo invio verrà fatto in data 31
ottobre 2023. Alla domanda di saldo vanno allegati anche tutti i
giustificativi di spesa.
Le domande di acconto e saldo possono essere anche inviate contestualmente
se si ha già a disposizione tutta la documentazione necessaria
(l’erogazione avverrà comunque in due tempi perchè per il saldo vanno
verificati i giustificativi allegati alla domanda di saldo).
2)
CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE (CAS)
Chi invece ha dovuto abbandonare la propria abitazione e ha trovato
autonomamente ospitalità in un alloggio alternativo, può richiedere
alla Regione Emilia-Romagna il contributo di autonoma sistemazione (CAS). E’ quanto
prevede l’Ordinanza n. 74 del 28 maggio, firmata dal presidente della
Regione Stefano Bonaccini.
Il contributo va richiesto entro il 30 giugno 2023, compilando l’apposito modulo QUI allegato
Il modulo va poi consegnato in Comune, all’ufficio “@TUxTU Comunica”,
o inviato via e-mail a protocollogenerale@comune.sassomarconi.bo.it
Sarà il Comune a trasmettere all’Agenzia regionale per la sicurezza
territoriale e la Protezione civile l’elenco riepilogativo delle domande
arrivate insieme alla richiesta di trasferimento delle risorse. Il
contributo verrà poi erogato ai nuclei familiari interessati direttamente
dal Comune.
Per maggiori informazioni: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/contributo-di-autonoma-sistemazione-cas-via-alle-richieste-per-chi-ha-dovuto-lasciare-la-casa
|
Nessun commento:
Posta un commento