mercoledì 2 giugno 2021

Commento ai commenti sulla petizione del PD per la viabilità di vallata.

Non è mio solito prendere posizione su temi cari ai lettori come quello che riguarda la raccolta di firme del PD avviata per sollecitare una serie di interventi sulla viabilità di vallata, essenziali, a mio avviso, per ridare all'area un po' di respiro, attrazione e futuro imprenditoriale.

Mi duole constatare che si guarda soprattutto alla targa PD sulla petizione più che al tema trattato:  l'adeguamento della rete infrastrutturale della valle del Reno alla necessità del tempi e alla volontà di mantenere il patrimonio 'lavoro' che la vallata ancora conserva. Una necessità vitale.

Certamente il PD ha delle responsabilità, ma ancor di più le responsabilità le ha la città di Bologna che da sempre vede l'Appennino come un peso, non una risorsa.

Ne' nascondo che ci sia fra le finalità del partito accusato quella di risalire la china che sul tema lo vede piuttosto deficitario.

Tutto ciò premesso credo che alla petizione si dovrebbero aggregare anche le altre forze politiche in campo, di destra e di sinistra, per fare, come si sul dire, 'massa critica a 360°'.

Voglio anche rimarcare che probabilmente non ci si è resi conto della partita che si sta giocando: dalle scelte dei prossimi mesi, purtroppo scelte che avverranno lontano da noi e che dovremo quindi subire, deriverà il futuro del secolo dell'Appennino bolognese e dei suoi abitatori. E faccio un esempio: la Saeco di Gaggio poco tempo fa ha cambiato proprietario, ceduta dalla Philips assieme a un corposo pacchetto di aziende. I nuovi proprietari per conoscerla e decidere che fare di questa realtà, parte del loro grande acquisto, sono questa settimana a Gaggio per esaminarla. Arrivando avranno trovato il blocco del nodo di Casalecchio, quindi quello di Sasso per la mancanza del ponte, poi hanno trovato 20 chilometri di Statale Porrettana risalente al 1830, infine la chiusura della galleria di Riola e hanno dovuto passare per le forche caudine della Porrettana vecchia di Riola, con passaggio a livello annesso. Magari qualcuno potrebbe averli informati anche della scarsa funzionalità della ferrovia. Con che occhi vedranno la Saeco di Gaggio e si chiederanno certamente quali saranno i costi della logistica ? La crudeltà del mercato impone spesso scelte dolorose.

A rendere ancora più evidente quanto lontana sia la politica dalle esigenze concrete, c'è poi il progetto già presentato al Cipe per il miglioramento della Porrettana da Vergato a Sasso Marconi che richiederà un costo di 32 milioni. In tale progetto sono previsti allargamenti, rotonde e tangenziali a beneficio di centri residenziali, ma nulla è previsto per migliorare e portare in sicurezza il passaggio sotto la Rupe, il più grosso problema che ha la Porrettana vecchia.

Io credo che dovremmo firmare non solo la petizione del PD, ma qualunque altra sul tema, da qualunque parte arrivi. E non solo, dovrebbero essere organizzate manifestazioni, interruzioni del traffico, perchè anche alle alte sfere giunga il nostro disagio.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non si può firmare tranne che essere residenti o lavorare a Sasso Marconi.

La solita lungimiranza.

Anonimo ha detto...

e poi sarebbe deleterio firmare un atto che afferisce uno stato deleterio delle condizioni cui quella parte politica ha da tempo abiurato, concentrandosi su materie a loro care e urgenti.....

Anonimo ha detto...

Caro Fabbriani, sono d’accordo con lei, pero’ mi sarei aspettato che il PD facesse un “minimo” di autocritica come una volta si faceva nelle vecchie sezioni del PCI.

Anonimo ha detto...


Bisognerebbe firmare per chiedere le dimissioni di quelli che hanno portato le nostre vallate in queste condizioni.... Mi vergogno di chi ha occhi e fa finta di non vedere!!!

Anonimo ha detto...

Il Pd non ha mai fatto nulla pur avendo la maggioranza assoluta. Avrebbe potuto fare tanto, non ha fatto nulla. Ora si erge da paladino per trovare soluzioni al ponte di Sasso Marconi e alla viabilità della Porrettana. Dare soddisfazione con una firma a questi incapaci mi sembra veramente troppo. E sicuramente non sono le persone che possono trovare soluzioni senza passare dal “malaffare”. Mi auguro per il bene della comunità di trovare persone e partiti migliori. E non sarà difficile.

Anonimo ha detto...

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1642434449280331&id=100005413750752

Anonimo ha detto...

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1642172642639845&id=100005413750752&ref=content_filter

Anonimo ha detto...

Continuiamo votare PD è quello che ci meritiamo guardate Solo la realtà di Vergato, un paese distrutto, gli ultimi amministratori PD da Colombi, Focci, e Gnudi, sono stati la mazza e la bietta, poi guardiamo pure a Porretta Terme La perla Del Reno come è ridotta tutti i luoghi termali hanno retto nel tempo Porretta è stata abbandonata al degrado Hotel chiusi in stato di abbandono ecc.ecc. !
Ora dobbiamo fare mea culpa avere sempre appoggiato dei scellerati, il PD non è il defunto partito Comunista, ma altro si, un covo di mercenari venuti da altri partiti per loro interessi personali.
Riflettiamo !!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Un articolo NON FIRMATO ???? Dice delle verità (tranne quella che occorre essere tutti solidali col PD ) ma è codardia non firmarsi !!!

Francesco Fabbriani ha detto...

All'anonimo del 3 giugno alle 07.59 faccio presente che quanto parlo in prima persona non specificando l'autore dell'articolo do per scontato che essendo questo il 'blog Fabbraini' il lettore capisca che è mio.

Anonimo ha detto...

Io ancora non mi capacito come dopo due ospedali chiusi, dissesto idrogeologico diffuso, collegamenti interrotti e mai ripristinati, il polo industriale del caffè completamente distrutto e lasciato a se stesso, intere aree geografiche che hanno visto crollare i valori immobiliari, infrastrutture fatiscenti, verde pubblico e aree di ritrovo abbandonate e pur essendoci sul territorio a portata di mano dalle realtà produttive ancora in piedi e miracolosamente in crescita da sostenere, centinaia di attrazioni turistiche dal punto di vista storico, enogastronomico e naturalistico, un potenziale enorme sulla tecnologia dato dalla presenza del mausoleo Marconi con tanto di fondazione museo e università... nonostante tutto questo dopo decenni di palese incapacità di cogliere la benchè minima occasione di sviluppo se non quella di seminare qua e là qualche rotonda con arredi urbani discutibili, ancora oggi, 2021, la maggioranza delle persone che incrocio per strada vota PD. Bene, bravi, se vi piace continuate, ve lo meritate tutto il PD bolognese anzi spero che ve lo teniate altri 70 anni!

Anonimo ha detto...

Guarda, è molto semplice... Le alternative sono peggio e lo abbiamo visto ogni volta che hanno governato l'Italia...

Anonimo ha detto...

75, prego.