lunedì 14 giugno 2021

Azzurro Donna Emilia Romagna in piazza per la riforma fiscale

 Ha partecipato attivamente alla grande campagna sulla riforma fiscale che sostenga la visione azzurra dell’Italia di domani. In prospettiva ‘Io Donna. La Bologna che Vorrei’

di Erika Seta

coordinatrice regionale Azzurro Donna -FI Emilia Romagna

Il Paese ha bisogno di “rinascere” e per farlo, oltre alle risorse messe in campo dal UE e quindi dal Governo, è indispensabile avere regole certe, entro le quali le nostre imprese possano investire nel futuro economico proprio e della Nazione.

 La pressione fiscale nel nostro Paese è MOLTO FORTE: servono un nuovo approccio e nuovi obiettivi e, dunque, una coraggiosa riforma fiscale che miri alla crescita del paese.

Non basta RIMODULARE LE ALIQUOTE IRPEF, occorre partire da una PACE FISCALE che ci porti ad un ANNO ZERO, e nel frattempo semplificare tutto l’impianto normativo tributario al fine di rendere UNIVOCA L’INTERPRETAZIONE DELLE LEGGI che dovranno essere CHIARE E SEMPLICI, abbattendo i contenziosi e rendendo più FACILI  E CONCRETI i controlli e le eventuali pene e sanzioni. Va eliminata quella inutile burocrazia che paralizza il mondo del lavoro.

 Per quanto riguarda noi DONNE, invece, faccio riferimento ad una battaglia in materia fiscale, che stiamo portando avanti, ossia quella riguardante la POTENZIALE ABOLIZIONE DEL REGIME FORFETTARIO che penalizzerebbe soprattutto giovani e donne laboratori autonomi.

 Questo perchè spesso noi donne, divise tra lavoro ed impegni di famiglia, grazie a questo regime fiscale, eravamo riuscite ad avviare piccole imprese con redditi bassi (specie in fase di partenza), ma che ci gratificano sul piano professionale, di dare il nostro apporto al mondo economico e ci consentivano di conciliare lavoro e famiglia.  

L’eventuale abolizione del forfettario porterebbe inevitabilmente alla chiusura.

 Urge un intervento completo, strutturale e concettuale, ragion per cui noi crediamo fortemente che alla base di tutto questo debba esserci TRASPARENZA, SEMPLIFICAZIONE, CHIAREZZA, CERTEZZA ED EQUITÀ.

Avvieremo sin dai prossimi giorni una grande indagine con questionari anche on line rivolto alle DONNE DI BOLOGNA dal titolo “IO DONNA, la Bologna che vorrei”perché ciò che sta emergendo in questa campagna elettorale, è che il mondo quotidiano dei problemi della gente sta rimanendo seppellito in inutili e deprimenti colpi bassi tra candidati, tutti schierati per portarsi in tasca i voti dei cosiddetti indecisi. Noi donne siamo stufe di affrontare problemi concreti e sentirci restituire chiacchiere.

 


 Il banchetto FI con Daniela Giari 

 

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