giovedì 4 febbraio 2021

Tessera sanitaria, in una guida essenza, possibilità e tante risposte

Le parole di Ruffini: “un piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini, in un periodo così difficile per il Paese”. Nel 2020 emesse oltre 11milioni e 350mila di Ts e più di 520mila a neonati

tessera sanitaria 

 

Dubbio ha segnalato la comunicazione di Fisco Oggi

 

Cos’è la tessera sanitaria, o meglio, cosa è diventata? A chi spetta e come si richiede? Cosa fare in caso di smarrimento, furto o deterioramento? Come comportarsi al momento della scadenza? Le risposte a queste e altre domande nell’agile vademecumTessera sanitaria”, online nella sezione guide fiscali “l’Agenzia informa” e su questa rivista. In rete, disponibile sul canale YouTube dell’Agenzia, anche un video-tutorial dedicato che illustra in pochi e semplici passaggi come e quando utilizzare la Tessera.

A presentare la pubblicazione una prefazione del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini: “
In un periodo così difficile per il Paese, l’Agenzia delle Entrate vuole fare la sua parte per garantire un accesso semplice e veloce alle prestazioni sanitarie. Ecco perché abbiamo pensato a questa guida, un piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini”.

Superano gli 11 milioni e 350mila le tessere sanitarie emesse nel 2020, tra le quali quasi 10 milioni e 230mila valgono come “Carta nazionale dei servizi” (Cns) e consentono di accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni (sono le Ts dotate di microchip). 521mila le tessere inviate alle famiglie con bambini neonati. Più di 2 milioni e 100mila emesse agli assistiti dal Sistema Sanitario Nazionale che sono nati all’estero. E ancora, oltre 2 milioni e 600mila duplicati emessi per furto o smarrimento nei 12 mesi da poco trascorsi, e, in particolare, quasi 2 milioni dei duplicati riguardano le Carte nazionali dei servizi (Cns).

Il
vademecum, dopo un breve ma esaustivo riepilogo dell’evoluzione funzionale della Ts, che ha sostituito il vecchio tesserino del codice fiscale, per poi assumere dal 2011, tramite il microchip incorporato, la veste di Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns), utile per accedere ai servizi online delle Pubbliche amministrazioni, descrive in dettaglio, anche con immagini identificative, la nuova versione della Tessera sanitaria e coglie l’occasione per fugare i dubbi più frequenti dei cittadini.

Lato A e lato B
La guida tratteggia innanzitutto gli elementi costitutivi della parte frontale (codice fiscale, dati anagrafici dell’assistito e scadenza) e di quella posteriore della “Tessera”, evidenziando come quest’ultima, la
Team card, consente anche di ottenere assistenza sanitaria nell'Unione europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli Stati.

Ottenerla e utilizzarla
Nel manuale, l’Agenzia ricorda che la “Tessera sanitaria” è un documento personale, e anche molto di più, necessario quando il cittadino si reca dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame in un laboratorio di analisi, si sottopone a una visita specialistica in ospedale o presso una Asl e, comunque, ogniqualvolta debba certificare il proprio codice fiscale.
La Ts è gratuita e viene spedita, tramite  posta  ordinaria, ai cittadini che hanno il codice fiscale attribuito dall’Agenzia delle entrate (al proposito, spiega come avviene) e sono iscritti all’Asl di competenza che ha trasmesso i dati al sistema Ts. E, ancora, la sua validità è generalmente di sei anni, può essere utilizzata sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali sia per comunicare in modo certificato il proprio codice fiscale. Alla sua scadenza verrà automaticamente spedita al cittadino una nuova tessera all’indirizzo di residenza risultante in“Anagrafe Tributaria.

Superare gli ostacoli
Conclusa la presentazione, la guida entra nel merito di eventuali problematiche legate a errori materiali, dimenticanze (ad esempio, come comportarsi in farmacia se si è lasciata la Tessera a casa) e a situazioni piuttosto comuni, come la coincidenza della scadenza e la necessità di utilizzare la Ts.
Tra i dubbi, il manuale spiega come ottenere il duplicato di una Tessera Sanitaria: la richiesta di una Tessera senza
microchip può essere presentata online, senza registrazione, nella sezione Richiesta del duplicato; per quella on microchip (Ts-Cns) è necessario accedere all’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, che dal 1° marzo 2021 deve avvenire mediante le credenziali Spid (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), la Cie (Carta d’Identità Elettronica), la Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Il contribuente, in alternativa alla procedura online, può trasmettere a un ufficio dell’Agenzia, via Pec o e-mail, il modulo di richiesta (modello AA4/8), compilato e sottoscritto, allegando una copia del documento di identità. La richiesta può essere inviata anche con il servizio web del portale Sistema tessera sanitaria. È possibile inoltre rivolgersi presso un qualunque ufficio dell’Agenzia o alla propria Asl.

 

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