Le parole di Ruffini: “un piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini, in un periodo così difficile per il Paese”. Nel 2020 emesse oltre 11milioni e 350mila di Ts e più di 520mila a neonati
Dubbio ha segnalato la comunicazione di Fisco Oggi
Cos’è
la tessera sanitaria, o meglio, cosa è diventata? A chi spetta e
come si richiede? Cosa fare in caso di smarrimento, furto o
deterioramento? Come comportarsi al momento della scadenza? Le
risposte a queste e altre domande nell’agile vademecum
“Tessera
sanitaria”, online
nella sezione guide fiscali “l’Agenzia
informa” e su questa rivista. In rete, disponibile sul canale
YouTube dell’Agenzia, anche un video-tutorial
dedicato che illustra in pochi e semplici passaggi come e quando
utilizzare la Tessera.
A presentare la pubblicazione una
prefazione del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria
Ruffini: “In un
periodo così difficile per il Paese, l’Agenzia delle Entrate vuole
fare la sua parte per garantire un accesso semplice e veloce alle
prestazioni sanitarie. Ecco perché abbiamo pensato a questa guida,
un piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini”.
Superano
gli 11
milioni e 350mila le tessere sanitarie emesse nel 2020, tra le quali
quasi 10 milioni e 230mila valgono come “Carta nazionale dei
servizi” (Cns) e consentono di accedere ai servizi online
delle pubbliche amministrazioni (sono le Ts dotate di microchip).
521mila le tessere inviate alle famiglie con bambini neonati. Più di
2 milioni e 100mila emesse agli assistiti dal Sistema Sanitario
Nazionale che sono nati all’estero. E ancora, oltre 2 milioni e
600mila duplicati emessi per furto o smarrimento nei 12 mesi da poco
trascorsi, e, in particolare, quasi 2 milioni dei duplicati
riguardano le Carte nazionali dei servizi (Cns).
Il vademecum,
dopo un breve ma esaustivo riepilogo dell’evoluzione funzionale
della Ts, che ha sostituito il vecchio tesserino del codice fiscale,
per poi assumere dal 2011, tramite il microchip
incorporato, la veste di Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns), utile
per accedere ai servizi online
delle Pubbliche amministrazioni, descrive in dettaglio, anche con
immagini identificative, la nuova versione della Tessera sanitaria e
coglie l’occasione per fugare i dubbi più frequenti dei
cittadini.
Lato
A e lato B
La
guida tratteggia innanzitutto gli elementi costitutivi della parte
frontale (codice fiscale, dati anagrafici dell’assistito e
scadenza) e di quella posteriore della “Tessera”, evidenziando
come quest’ultima, la Team
card, consente anche
di ottenere assistenza sanitaria nell'Unione europea, in Norvegia,
Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei
singoli Stati.
Ottenerla
e utilizzarla
Nel
manuale, l’Agenzia ricorda che la “Tessera sanitaria” è un
documento personale, e anche molto di più, necessario quando il
cittadino si reca dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in
farmacia, prenota un esame in un laboratorio di analisi, si sottopone
a una visita specialistica in ospedale o presso una Asl e, comunque,
ogniqualvolta debba certificare il proprio codice fiscale.
La Ts è
gratuita e viene spedita, tramite posta ordinaria, ai
cittadini che hanno il codice fiscale attribuito dall’Agenzia delle
entrate (al proposito, spiega come avviene) e sono iscritti all’Asl
di competenza che ha trasmesso i dati al sistema Ts. E, ancora, la
sua validità è generalmente di sei anni, può essere utilizzata sia
per usufruire dei servizi sanitari nazionali sia per comunicare in
modo certificato il proprio codice fiscale. Alla sua scadenza verrà
automaticamente spedita al cittadino una nuova tessera all’indirizzo
di residenza risultante in“Anagrafe Tributaria.
Superare
gli ostacoli
Conclusa
la presentazione, la guida entra nel merito di eventuali
problematiche legate a errori materiali, dimenticanze (ad esempio,
come comportarsi in farmacia se si è lasciata la Tessera a casa) e a
situazioni piuttosto comuni, come la coincidenza della scadenza e la
necessità di utilizzare la Ts.
Tra i dubbi, il manuale spiega
come ottenere il duplicato di una Tessera Sanitaria: la richiesta di
una Tessera senza microchip
può essere presentata online,
senza registrazione, nella sezione Richiesta
del duplicato; per quella on microchip
(Ts-Cns) è necessario accedere all’area riservata dei servizi
telematici dell’Agenzia delle entrate, che dal 1° marzo 2021 deve
avvenire mediante le credenziali Spid (Sistema Pubblico d’Identità
Digitale), la Cie (Carta d’Identità Elettronica), la Cns (Carta
Nazionale dei Servizi). Il contribuente, in alternativa alla
procedura online,
può trasmettere a un ufficio dell’Agenzia, via Pec o e-mail,
il modulo di richiesta (modello
AA4/8), compilato e sottoscritto, allegando una copia del
documento di identità. La richiesta può essere inviata anche con il
servizio web
del portale Sistema
tessera sanitaria. È possibile inoltre rivolgersi presso un
qualunque ufficio dell’Agenzia o alla propria Asl.
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