mercoledì 11 novembre 2020

L'attivismo di un sindaco per il suo Comune

Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro, muove tutta la macchina comunale per qualificare il paese

 

Il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni ( nella foto), ha stupito ancora una volta. Ha mobilitato la macchina comunale, l'Ausl e persino i Carabinieri, per mettere a punto un progetto di riqualificazione di un insediamento residenziale costituito da un centinaio di unità immobiliari nel capoluogo, utilizzando anche la provvidenza del 110 %. Il Comune non ha alcuna proprietà all'interno del blocco residenziale e non tutte le unità sono abitate, molte sono seconde case. La finalità è quella di mantenere una qualità strutturale capace di assicurare una buona residenzialità nel tempo. Non completamente abitata la struttura sta velocemente scadendo, degenera con potenziali rischi sociali e di altra natura, si è precisato nella presentazione del progetto. Si cerca di prevenire questa eventualità.


Sorpresi per la mobilitazione messa in campo, abbiamo chiesto un incontro al primo cittadino per capirne di più:

Ci spieghi bene che cosa il Comune mette a disposizione del progetto.


Abbiamo destinato all'operazione di riqualificazione un funzionario di ogni area: ufficio tecnico, uffici ambiente, tributi e anagrafe. Il primo dovrà verificare la coerenza dell'intero complesso con il disegno progettuale. Principalmente se ci sono abusi edilizi. Il secondo la regolarità tributaria dell'intero patrimonio e , unitamente a un tecnico dell'AUsl, dovrà valutare e rilevare eventuali carenze igienico sanitarie. Il terzo la corrispondenza sui titoli abitativi. In campo anche la Polizia e Carabinieri per i controlli di regolarità e la vigilanza”.

Come è stata accolta la proposta dai suoi concittadini ?

In modo molto positivo. Non ho potuto fare promesse sui tempi poichè ci saranno certamente difficoltà da superare , ma credo che ad ognuno faccia piacere sapere che si sta lavorando per riqualificare una parte importante del Comune.”

E' questo un primo step di un programma più ampio che coinvolge l'intero patrimonio residenziale del Comune ?

Ora siamo concentrati su questo caso”.

Lei è noto per il suo dinamismo amministrativo: offerta di facilitazioni a studenti universitari che decidono di risiedere a nel suo comune, concessione di edificare su alberi, riduzioni tributarie per i nuovi residenti. Ha altre iniziative in cantiere?

Due desideri sono presenti all'intero gruppo consiliare: i recuperi e la valorizzazione di Palazzo Ranuzzi in accordo con Curia e Regione e dell'ex Centro INAIL, quest'ultimo conta una superficie di ben 800 mq. Contiamo di farcela poiché siamo in una situazione che registra un dato importante: all'interno della maggioranza c'è armonia e questo rende tutto molto più semplice”.

Santoni, nato a Bologna e residente a San Benedetto da sempre, è al secondo mandato. La riconferma dimostra che è stato apprezzato dai suoi concittadini poiché gli hanno rinnovato la fiducia. Si è presentato al giudizio elettorale a capo di una lista civica e a convincerlo a impegnarsi e stato, egli dice, “l'amore per il mio Comune che nasce dalla consapevolezza che ci si deve impegnare in prima persona se lo si vuole migliorare e dare maggiori opportunità al futuro dei figli”.

 

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