di Marta Evangelisti
Consigliere Città metropolitana di Bologna Gruppo Uniti per l’Alternativa
“Esprimo
forte disappunto e preoccupazione per il comportamento riservato
dalla Regione Emilia Romagna, agli operatori economici colpiti da un
vertiginoso calo di fatturato, a seguito della frana che ha
interessato la SS64 nel febbraio 2019.
Mentre
infatti la Regione Toscana ha provveduto dopo pochi mesi, i nostri
imprenditori, attendono ancora, a distanza di quasi un anno, che la
nostra Regione definisca addirittura i criteri per la attribuzione
delle somme. Questa infatti era la informazione che a seguito di una
interpellanza, mi era stata fornita dalla Città metropolitana, nel
maggio 2020.
Ad
oggi ancora nulla si sa e quindi nulla risulta pervenuto alle nostre
imprese che, causa anche la congiuntura economica aggravatasi anche
dal periodo covid, stanno davvero attraversando un duro
momento.
Le
somme promesse sarebbero state davvero una boccata di ossigeno oltre,
ovviamente, un atto dovuto.
Non
mi sorprende però che ad oggi ci troviamo ancora in questa
situazione dal momento che, molti dei temi che sembravano di
immediata soluzione in campagna elettorale, sono stati
disattesi e procrastinati dalla Amministrazione regionale.
Per
tutti questi motivi ed altresì per il fatto che la Città
metropolitana si è interessata da subito delle sorti della SS64,
essendo un importante collegamento tra le due regioni (l’altro
costituito dalla SS632 risulta ancora aa senso unico alternato), ho
nuovamente sollecitato, tramite altra interpellanza, il Sindaco
metropolitano e il Consigliere delegato competente, al fine di sapere
se siano a conoscenza dello stallo di questa situazione e come mai la
Regione non abbia appunto deciso come, in quale misura e a chi
erogare i contributi, quando la confinante Toscana ha già provveduto
in tale senso.
Mi
pare che si tratti dell’ennesima mancanza di attenzione per le
imprese del nostro territorio: come sempre tante le promesse, pochi i
fatti.”
2 commenti:
Mancanza di attenzione ? un atto dovuto?
ma cosa gliene frega a quelli della Porrettana o di chi è in difficoltà.
Se qualcuno di loro abitasse in queste zone disagiate scommetto che i lavori sarebbero già stati eseguiti da tempo.
Concordo in pieno con quello appena detto! La medesima cosa succede sulla provinciale 325 val di setta.... Quasi 2 anni e non si muove nulla tralasciando l'incompiuto casello autostradale di Rioveggio. Su questo si è perso il conto degli anni ||||||||
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