mercoledì 7 ottobre 2020

Ancora nessun contributo per gli operatori economici della SS64


di Marta Evangelisti

Consigliere Città metropolitana di Bologna Gruppo Uniti per l’Alternativa

Esprimo forte disappunto e preoccupazione per il comportamento riservato dalla Regione Emilia Romagna, agli operatori economici colpiti da un vertiginoso calo di fatturato, a seguito della frana che ha interessato la SS64 nel febbraio 2019.
Mentre infatti la Regione Toscana ha provveduto dopo pochi mesi, i nostri imprenditori, attendono ancora, a distanza di quasi un anno, che la nostra Regione definisca addirittura i criteri per la attribuzione delle somme. Questa infatti era la informazione che a seguito di una interpellanza, mi era stata fornita dalla Città metropolitana, nel maggio 2020.
Ad oggi ancora nulla si sa e quindi nulla risulta pervenuto alle nostre imprese che, causa anche la congiuntura economica aggravatasi anche dal periodo  covid, stanno davvero attraversando un duro momento.
Le somme promesse sarebbero state davvero una boccata di ossigeno oltre, ovviamente, un atto dovuto.
Non mi sorprende però che ad oggi ci troviamo ancora in questa situazione dal momento che, molti dei temi che sembravano di immediata soluzione in campagna  elettorale, sono stati disattesi e procrastinati  dalla Amministrazione regionale.
Per tutti questi motivi ed altresì per il fatto che la Città metropolitana si è interessata da subito delle sorti della SS64,  essendo un importante collegamento tra le due regioni (l’altro costituito dalla SS632 risulta ancora aa senso unico alternato), ho nuovamente sollecitato, tramite altra interpellanza, il Sindaco metropolitano e il Consigliere delegato competente, al fine di sapere se siano a conoscenza dello stallo di questa situazione e come mai la Regione non abbia appunto deciso come, in quale misura  e a chi erogare i contributi, quando la confinante Toscana ha già provveduto in tale senso.
Mi pare che si tratti dell’ennesima mancanza di attenzione per le imprese del nostro territorio: come sempre tante le promesse, pochi i fatti.”

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mancanza di attenzione ? un atto dovuto?
ma cosa gliene frega a quelli della Porrettana o di chi è in difficoltà.
Se qualcuno di loro abitasse in queste zone disagiate scommetto che i lavori sarebbero già stati eseguiti da tempo.

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno con quello appena detto! La medesima cosa succede sulla provinciale 325 val di setta.... Quasi 2 anni e non si muove nulla tralasciando l'incompiuto casello autostradale di Rioveggio. Su questo si è perso il conto degli anni ||||||||