Tra denaro, beni e servizi. I numeri della generosità online
C'è
chi ha donato anche solo 10 o 20 euro, chi attrezzature sanitarie o
dispositivi di protezione individuali, come mascherine e guanti. Di
fronte all'emergenza Coronavirus la generosità dell'Emilia-Romagna
non si è fatta desiderare, visto che fino al 15 giugno sono stati
raccolti oltre 68 milioni di euro. A tanto ammonta il valore delle
quasi 50mila (49.829) donazioni - fatte in denaro (57 milioni), ma
anche beni e servizi (11 milioni) - che gli emiliano-romagnoli hanno
devoluto a favore della campagna 'Insieme si può', promossa dalla
Regione, e direttamente alle aziende sanitarie.
I
numeri della 'generosità' sono stati illustrati questa mattina nel
corso di una videoconferenza stampa dal presidente
dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e dall'assessore alla Sanità,
Raffaele Donini. Per dare a tutti i cittadini la possibilità sapere,
nella massima trasparenza, come sono stati donati, raccolti e
utilizzati i soldi e i beni, la Regione ha creato un apposito portale
('Donazioni') che verrà aggiornato periodicamente.
La
possibilità di donare, infatti, va avanti. "Non possiamo che
essere orgogliosi di questa terra e della sua gente - ha detto
Bonaccini - che ancora una volta, con caparbietà e tenacia, ha
saputo lottare e ripartire. Da parte nostra, come abbiamo fatto anche
per il terremoto, l'impegno è stato subito quello di dare conto di
questa generosità nella massima trasparenza". Fino ad ora, sono
stati stati utilizzati circa 34 milioni di euro. (ANSA)
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