domenica 19 gennaio 2020

"Salme in attesa 15 ore", le scuse del Sant’Orsola di Bologna

La denuncia di Cosentino, segretario aziendale del sindacato Cimo: "Un defunto è stato ospitato nel locale adibito agli esami strumentali"


Dubbio invia:


Ci sono momenti molto difficili nella vita di ogni famiglia: quando uno dei propri cari se ne va. Al padiglione 2 del Sant’Orsola è capitato, in tre circostanze, che le salme abbiamo aspettato, anche fino a 15 ore, prima di essere trasferite da uno dei reparti alla camera mortuaria. "Lo scorso 10 gennaio alle 6,20 del mattino è deceduto un paziente e la salma è stata trasferita solo alle 22, dopo circa 15 ore di attesa", denucia Eugenio Roberto Cosentino, segretario aziendale Cimo.
Il problema, sostiene il medico, è anche il luogo in cui il corpo del defunto è rimasto. "È stato ospitato nel locale adibito agli esami strumentali – spiega lo specialista – che è rimasto inagibile per tutto questo tempo. Il servizio trasporti è stato sollecitato numerose volte durante la giornata". E qui la riflessione che Cosentino ha scritto in una lettera inviata alla direzione generale del Policlinico: "Trovo poco dignitoso e irrispettoso il comportamento del servizio trasporti. Occorre avere una maggiore sensibilità e rispetto verso tali accadimenti. Questo è il secondo episodio capitato nel giro di un mese. Non spetta al medico di turno, in questo caso io, chiedere scusa ai parenti, ma alla direzione del servizio".
E il Sant’Orsola risponde così: "Gli episodi segnalati sono noti alla direzione del Policlinico e si riferiscono a tre casi, avvenuti uno il 22 novembre e due il 10 gennaio. L’attesa per il trasporto delle salme alla camera mortuaria, per la quale ci scusiamo con le famiglie dei defunti, è stata causata da un sovraccarico di lavoro degli operatori e dei mezzi addetti al servizio di trasporto intraospedaliero in giorni di attività molto intensa".
Poi i numeri per mettere a confronto il lavoro svolto.
"Rispetto alla media dei 160 servizi giornalieri – replica la direzione – nella giornata del 10, per esempio, ne sono stati eseguiti 236. Il servizio di trasporto salme del Policlinico nei mesi scorsi era stato già potenziato con l’aggiunta di un mezzo". Infine, uno sguardo sul futuro: "Nei prossimi mesi, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento comunale per il trasporto delle salme, che consentirà anche percorsi esterni all’ospedale, sarà possibile effettuare tragitti più brevi per raggiungere la camera mortuaria, in particolare dal paglione 2, situato dall’altro lato di via Albertoni. In questo modo, diminuiranno ulteriormente i tempi di trasporto, scongiurando così il ripetersi di tali eventi"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Inaccettabile!