mercoledì 8 agosto 2018

Fra gli 11 carabinieri eroi di Borgo Panigale anche il Maresciallo Emanuele Manieri di Sasso Marconi.

Francesco Manieri ci ha inviato il suo racconto della terribile esperienza vissuta dal figlio Emanuele ( maresciallo dei Carabinieri) che è stato uno dei soccorritori nell'incidente avvenuto a Borgo Panigale il 6 agosto scorso.

Ecco le sue parole :

Quello nella foto in mezzo con la maglia grigia è mio figlio Emanuele, residente a Sasso Marconi, uno degli undici carabinieri del Nucleo Operativo di Borgo Panigale intervenuti subito dopo l'incidente e rimasti tutte e undici coinvolti nel grande scoppio che è susseguito al tamponamento e alle prime esplosioni.

Emanuele in secondo piano

Ieri il Comandante Generale dell'Arma ha fatto loro visita a Borgo Panigale, la mattina anche il premier Conte e la sera il Cardinale Zuppi.

Il loro spontaneo e immediato intervento sicuramente ha contribuito a ridurre notevolmente il numero delle vittime. Hanno subito bloccato la circolazione sotto al ponte e allontanato le persone presenti. Non potevano immaginare che sopra di loro ci fosse una cisterna di GPL che poi sarebbe esplosa con quella violenza !

I danni fisici ai militari fortunatamente sono abbastanza contenuti, ustioni di primo e secondo grado. Mio figlio Emanuele ha riportato ustioni alle orecchie e ai gomiti. La paura è comunque stata grande e non dimenticherà mai quella corsa per fuggire da un calore che, lui mi ha detto, sembrava non finire mai!

Emanuele è diventato papà di Maddalena solo il 15 luglio scorso. 

“ Ci tenevamo a dirvi Grazie”, sono le parole del Comandante Generale dell'Arma Giovanni Nistri e del Vicecomandante Generale Riccardo Amato durante l'incontro con gli undici carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale feriti dall'esplosione dell'autocisterna.

1 commento:

Claudio bignami ha detto...

Tutti eroi.bravi ragazzi complimenti a tutti per la vostra professionalità. Sarebbe veramente stato un disastro senza un vostro pronto e immediato arrivo.