lunedì 16 luglio 2012

Sasso Marconi come Londra.


McCartney_Springsteen
La notizia, riferita da tutti i giornali, dell’interruzione a Londra dello storico duetto Bruce Springsteen-Paul McCartney a causa dello sforamento di orario e conseguente mancato rispetto dell ’ordinanza comunale che impone ai concerti un orario limite (pena la revoca della licenza per organizzare altri eventi di questo tipo), non può che far subito riportare alla mente quello che, naturalmente con i  dovuti rapporti di proporzione, è accaduto a Sasso Marconi nei giorni scorsi e cioè  la polemica seguita alla lettera del consigliere Fortuzzi al Sindaco per lamentare il disturbo notturno causato dai gruppi musicali che avevano iniziato una serie di esibizioni il giovedì sera negli spazi antistanti un bar del centro del paese.
Le serate musicali erano state interrotte e i gestori del bar avevano subito esposto un cartello nel quale, oltre a esprimere  il rammarico per non poter più offrire agli avventori questo intrattenimento, veniva additato come responsabile chi si era lamentato e, a riprova, era messa in bella evidenza la fotocopia della lettera di Fortuzzi e di un’altra residente del centro cittadino che chiedeva tra l’altro se gli spettacoli avessero i necessari permessi del Comune.
Evidentemente non li avevano poiché poi sono stati sospesi. E allora perché tanta meraviglia per chi si lamenta e addirittura l’esposizione ‘alla pubblica riprovazione’ delle lettere al Sindaco (che poi non dovrebbero essere riservate?), quando invece si sarebbe potuto correre ai ripari cercando come ottenere i permessi.
Ma se addirittura a Londra interrompono un duetto epocale come quello Sprngsteen-McCartney (E quando mai capiterà ancora di rivedere sullo stesso palco due leggende della musica come quelle?), a Sasso Marconi rassegniamoci se vengono fermate le esibizioni di gruppi musicali all’esterno di un bar.
E’ evidente che esiste una comprensibile tutela anche dei cittadini, di Londra come di Sasso Marconi, che non apprezzano musica ad alto volume fino a tarda notte o che vogliono semplicemente dormire.   




28 commenti:

Anonimo ha detto...

E’ uno strano paese questo, dove viene additato e condannato chi si richiama alla legalità.

Anonimo ha detto...

Come hanno ottenuto i gestori del bar le lettere di protesta indirizzate al Sindaco?

Anonimo ha detto...

il gestore del bar che sono io ha semplicemente compilato un modulo che si trova sul sito internet del comune e ha richiesto l'accesso agli atti. Non ci vuole un genio dire....

Ester Ventura ha detto...

Buon pomeriggio.
Sono Ester Ventura, faccio parte dell'organico del Barrumba, e sono qui per puntualizzare alcune alcune considerazioni che non rispecchiano lo stato reale dei fatti.
Vado con ordine riportando i punti testuali.

" ... per lamentare il disturbo notturno causato..." e in fondo " ...ad alto volume fino a tarda notte ..." scritto così sembra che lo spettacolo si svolgesse fino alle 3 del mattino, dove in realtà non ha mai superato la mezzanotte, anzi, il più delle volte alle 23 e 30 il tutto era terminato.

" ... avessero i necessari permessi del Comune. Evidentemente non li avevano poiché poi sono stati sospesi."

La mancata esibizione non è stata determinata dalla mancanza di permessi accordati, bensì dall'indignazione scaturita per ciò che il farlo avrebbe conseguito: i permessi c'erano ma, vista la lettera, un Vigile avrebbe poi dovuto presenziare ufficialmente la serata per verificare che tutto fosse svolto come da regola.

Ma, dico io!!!! cosa siamo? dei sorvegliati speciali?? siamo considerati alla stregua di delinquenti? Ci dobbiamo caricare sulle spalle la responsabilità di costringere un dipendente comunale a fare degli straordinari serali per controllare la nostra affidabilità?
Inoltre si trattava di una serata la settimana riferita al solo mese di luglio, e se, come credo, non siamo soggetti al coprifuoco, non reputo che sia così grave finire alle 23 e 30.

Ormai che ci sono, voglio anche "svelare" il fine di questi eventi.
Offrire una serata di intrattenimento collettivo è un modo per ringraziare i nostri Clienti della loro presenza, per tenere i "nostri ragazzi" vicino a casa,per dare un' ulteriore opportunità agli artisti di casa nostra.

Mi permetto di togliermi un altro sassolino dalla scarpa.

Se il Comune non avesse l'appoggio di noi esercenti, probabilmente faticherebbe di più ad organizzare i grandi eventi tipo la Tartufesta, la Festa di Natale con le relative luminarie, il mercatino di Borgonuovo e via andare ... certo che chi vede solo fino al proprio naso sentenzia " si, si, ma lo fanno per il loro proprio tornaconto" ( davvero meschino!) la realtà è che dietro tutto questo ci sono molte più ore di lavoro, più spese (i dipendenti, con giusta ragione, mica fanno gli straordinari gratuitamente!)più impegno.

Con questo, e voglio terminare, voglio dire che fino a che ognuno guarda il "proprio orticello" e non pensa che fuori dal proprio recinto ci sono altri, ci troveremo sempre a bisticciare per delle quisquilie e non faremo mai nulla di importante. NON ABBIAMO FATTO LA SERATA PERCHE' SIAMO STANCHI DI ESSERE ADDITATI COME DELLE PECORE NERE, DELLE PERSONE CHE SE NE FREGANO DEL PROSSIMO E LE LETTERE SONO STATE ESPOSTE ( basta fare una regolare richiesta agli organi preposti)PER CONDIVIDERNE LA RESPONSABILITA' E PER DIMOSTRARE CHE LE ALTRUI OPINIONI NON SONO PRESE SOTTOGAMBA.

Ringrazio per avuto l'opportunità di poter dire la mia e ringrazio anche i primi due ANONIMI che hanno commentato più sopra, al primo in particolare, vorrei dire che anche noi siamo nella legalità! grazie.

Ester Ventura

Anonimo ha detto...

E' mia opinione che male ha fatto il responsabile del procedimento nel darle le informazione sul privato cittadino firmatario della lettera posto che ci vuole un interesse diretto per ottenere i documenti dalla pubblica amministrazione.
Il suo interesse diretto era avere gli atti formati dal dirigente della pubblica amministrazione che le puo' avere imposto un qualcosa.
Quel dirigente avrebbe dovuto prevedere la tutela della riservatezza del privato cittadino.
Nella pratica, nell'atto amministrativo stilato dal dirigente comunale,nelle sue premesse, pur citando la lettera di un privato cittadino, questo doveva essere secondo me nominato con le sigle inziali e, nel rilasciarle copia della lettera, avrebbe dovuto rendere illegibile il dato anagrafico.
Questa è solo la mia opinione.

Anonimo ha detto...

Consiglio inoltre, al comune di Sasso Marconi, per il tramite del Consiglio Comunale, di riprendere a mano il regolamento di polizia urbana che credo sia "datato": peraltro non pubblicato sul sito internet.

Come spunto, potete copia incollare quanto fatto all'epoca della commissaria Cancellieri per il comune di bologna quando non sedevano politici.

http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/notizie/2147/41580

Anonimo ha detto...

....Consigliere Comunale Eugenio Salomoni c'è o è andato per Monti???!!!!?????....

Anonimo ha detto...

Non si preoccupi l'amico anonimo, che il consigliere c'è, non sta con Monti e darà una bella mano per mandare a casa chi governa Sasso da tempo immemore.
La aspetto al varco.

Anonimo ha detto...

sono sempre il gestore del bar incriminato, se avete visto bene, ma mi sembra di no, il none e cognome della persona che ha inviato la lettera al sindaco non si leggeva perchè l'avevo cancellata con un pennerello nero..... comunque andiamo pure avanti.... Buona giornata!!!!

Anonimo ha detto...

Nel caso specifico, non abbiamo espresso alcun giudizio/commento/comunicato perchè è una questione che riguarda il rispetto delle norme da parte di un gestore la cui correttezza non è da mettere in discussione.
Questa polemica, al del torto e della ragione (che sono sempre soggettive), dimostra solo e in maniera piuttosto chiara, che il comune non è in grado di trovare armonia nella vita di piazza.

Anonimo ha detto...

Al gestore del bar: io ho visto benissimo, c'era la lettera con nome e cognome della scrivente che non riporto per privacy e con me c'erano altri che la leggevano. Poi è stata tolta. Mi spiace questo suo tono irrisorio, non ce l'ho con lei, solo con chi si scaglia contro gli altri e dice anche le bugie.
Ma andiamo pure avanti... e buon giorno anche a lei!
Una lettrice

Anonimo ha detto...

Le bugie forse le dice lei.. Il nome era cancellato, comunque se lei viene qua al bar le faccio vedere le copie perchè le ho staccAte ma non buttate!! Ahh dimenticavo.. Sono sempre il gestore criminale!!! ---

Anonimo ha detto...

Ma dai gestore.
Nessuno ti ha dato del criminale.
Va da se che si debba trovare il giusto compromesso.

E' certo che un'attività produttiva come un bar è per vocazione un punto di incontro per socializzare oltre che fornire un servizio.

Purttroppo da un po di anni sono cambiati i comportamenti (non dei gestori)


Sappiamo anche che un gestore bar e' un imprenditore e non la pubblica assistenza. E che come tale cavalca le mode e cerca di trarre profitto (che non è marginale) agevolando l'ingresso degli avventori fornendo sempre piu' servizi e generi.

Da tempo ha preso sopravvento l'abuso di alcolici.

Nella visione tra i costi i benefici e i rischi bisogna che i rischi se li accolli anche il gestore.

Per rischi intendo gli idioti che urlano che pisciano per strada che bestemmiano. Il tutto nelle vicinanze del bar.

Cio' non avviene su invito di un condomino che magari abitra sopra il bar.
Ergo, nell'ipotetica assenza delle istituzioni, il gestore che guadagna secondo me deve sostenere anche i costi per garantire al vicinato la quiete.

Io sono sempre stato dell'avviso che il bar svolge un servizio pubblico e sociale per vocazione dall 8 alle 23.
Poi, dopo le 23, in zone residenziali, è punto di richiamo per tiratardi che nella maggior parte dei casi sono persone civili ma vengono soffocati da pochi deficenti che non sanno stare in mezzo agli altri per motivi socio psicologici a noi sconosciuti.

Anonimo ha detto...

Tutti bravi a scrivere dietro ad Anonimo, solo Eugenio ha le palle di prendersi le sue responsabilita... Cmq dice quello: per rischi intendo urla, pisciano per strada e BESTEMMIANO?!?!? Cos'e' non si puo piu neanche bestemmiare adesso?!?? Ahahahah Bella questa!!!! Rispetto per iragazzi del bar da parte di un ragazzo Che se be e andato da quel paesino di bigotti. A presto Manuel Piaz

Anonimo ha detto...

Bel patatone del 19 luglio delle 14,32 quando sarai riuscito a tradurre cio' che hai scritto poi ripassa e riproponilo per farcelo capire anche a noi.
Ma anche no!!!!
Per la questione anonimato ti dico signor anonimo che il Signor Salamone non ha bisogno come le scimmie di far vedere le palle.
Piu' semplicemente egli agisce da rappresentante del consiglio comunale e sedendo su una poltrona pubblica ha il diritto /dovere/potere di interloquire nei tempi e modi che piu' gli aggradano.

Noi anonimi invece possiamo permetterci di esserlo perchè ce lo permette il gestore del sito cosi' come siamo anonimi come te omino mio quando si va a votare il sindaco e i componenti del consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

A mio modesto parere,il vantaggio o svantaggio,di una vita da paese,sta nel fatto che piu' o meno ci si conosce tutti,anche solo di vista,penso quindi che l'autore della lettera avrebbe potuto esporre al gestore del bar le sue richieste,se poi il gestore non fosse stato propenso a trovare un punto di incontro..........allora....ma cosi' non e' stato e tutti sappiamo che l'autore..i gestori li conosce......una precisazione(la forma e' importante);se una lettera si inizia dando del lei,non puo' finire dando del tu........cosi'

Anonimo ha detto...

a mio modesto parere anche non conoscendosi in un paese piccolo il rispetto e la cordialità sono un automatismo se chi le regole le rispetta le fa anche rispettare visto che ne riceve un guadagno offrendo un servizio.

Oggi come oggi con le liberalizzazioni si apre un esercizio pubblico in poco tempo.

Cio' non toglie che bisogna conoscere le regole nazionali,regionali,e comunali.

E questo è compito primario di chi intende aprire un'attivià e non di chi piu' pacificamente abita in un concominio o in un area residenziale

La contermperanza sta tra il gestore e il residente sta nel fatto che è in capo al gestore chiedersrsi se avere un'iniziativa questa oltre che portare beneficio agli avventori e alle casse sue e di conseguenza a quelle della comunità mediante le entrate tributarie questa iniziativa possa creare sofferenza ai chi li intorno risiede e magari a fronte di sacrifici economici ha comprato casa lì perchè riteneva qual luogo tranquillo e, magari comodi perchè c'era anche il bar.

Il filo sottile tra il darsi del tu e del lei sta nel rispetto anche di queste regole.

Tra tutti deve essere il comune a vigilare discretamente e a concedere autorizzazione con meno cuore leggero facendosi scudo della dicitura ""fatto salvo il diritto dei terzi"".

Bisogna che l'ente locale nel far bene il proprio lavoro adotti il priincipio della diligenza del buon padre di famiglia (ma anche il gestore del bar).

Sarebbe ormai ora anche legislativamente, di porre come condizione per esercitare certe professioni ariti e mestieri quello di farsi rulasciare delibere condominiali a maggioranza che si esprimano in senso positivo o negativo alla nascita o alla propagazione di iniziative che possano comportare compressioni alla tranquillità del vicinato (soprattutto dopo le 23,30.

Si tenga conto che l'essere umano deve dormire almeno otto ore algiorno seppur non precisando se di giorno o di notte.

Siccome le ore di riposo sono per antonomasia di notte, dalle 23,30 alle 07,30 bisogna che i tira tardi non rompano le palle stando nel bar a fare le chiacchere ma in modo incivile.

Anonimo ha detto...

te puoi permetterti di essere anonimo perchè sei senza maroni ... pajazzzzzz

Anonimo ha detto...

Caro patatone mezza tacca del 22 luglio 2012 ore 13,36 io i maroni non ce li ho per evitare di consegnare al'umanità dei deficenti.
Se tu invece ce li hai se vuoi puoi sempre optare per la sterilizzazione.

Anonimo ha detto...

Pur non condividendo la linea politica di Fortuzzi ,questa volta concordo pienamente con lui.Non si tratta di essere bigotti o meno ,si tratta solo di far rispettare i SACROSANTI DIRITTI dei cittadini che non condividono la logiga bottegaia dei bar fracassoni .é inutile che i gestori di questi bar si stiano tanto ad arrampicarsi sugli specchi .Se proprio vogliono fare quello che vogliono (in barba alle più elementari regole civili)per incrementare gli introiti ,che se ne andassero dove termina la via fiaccacollo .Cioè in fondo a Reno!Laggiù possono fare la musica dal vivo e altre boiate a tempo pieno .IN piazza no. Bravo Fortuzzi!

Anonimo ha detto...

Se vuoi ti traduco questo
YOU CUNT PRICKHEAD TWAT GILLIPOJAS CAPULLO SAFADA
Vediamo come te la cavi nel 2012.......

Anonimo ha detto...

Make it Idiot-proof
And someone will make a better Idiot

Anonimo ha detto...

most of the egg and the chicken (which has soaked the eggs of alcohol) and gives birth to people like the two (or the same person) who wrote in English

Anonimo ha detto...

meglio un uovo oggi che la gallina con l'ovocita bruciato dall'alcol domani che produrrebbe figli come quelli che non sanno che siamo in italia e la lingua ufficila eè l'italiano.

l'albero degli alcolizzati continua ad essere sempre incinta e partorisce sempre gemelli.

Anonimo ha detto...

Ma voi "parlate come mangiate" o "mangiate come parlate"?

Anonimo ha detto...

vista l'incosistenza della domanda sicuramente evitiamo di mangiare dove vai tu.

Anonimo ha detto...

Ma va là PATACCA!!!
L'hai capita bene la consistenza della domanda .Portami una spuma al cedro con degli stuzzichini...

Anonimo ha detto...

Purtroppo è risaputo che i bar notturni posti nelle zone abitative sono fonti di inquinamento e molestie.Cari baristi,baristi cari,è inutile che cercate di scervellarvi a "strolgare"altre forme di sopravivvenza tipo WINE BAR-HAPPY HOUR-SLOT MACHINE-KARAOKE-PIANO BAR-LIVE MUSIC e .. chi più ne ha più ne metta.Tutte queste belle trovate non faranno altro che aumentare il degrado .La crisi è arrivata anche per voi,quindi fatevene una ragione.Moltissime attività commerciali hanno chiuso per cessata attività .Perchè un bar non può chiudere per fallimento?