giovedì 26 luglio 2012

PIENAMENTE RIUSCITO IL RESTYLING DELL'ANTICA FIERA DI PIAN DI VENOLA.



Cinzia Cerasi, Francesco Guccini, Lucia Donvito, Massimiliano Belluzzi, Gian Paolo Frabboni e Lara Benassi scrivono:


Il 14 e 15 luglio 2012 la Pro Loco di Marzabotto, in sinergia con l'Associazione Pian di Venola “Aldino Adami”, ha tentato il restyling dell'Antica Fiera di Pian di Venola, ottenendo un ottimo risultato sia per quanto riguarda le presenze di pubblico e turisti, che rispetto alla qualità dell'offerta espositiva e degli eventi connessi.

Ma andiamo con ordine. Innanzitutto non possiamo non riconoscere il merito dei volontari di Pian di Venola che hanno interamente gestito gli stand gastronomici, la cucina e i punti-bar; come abbiamo avuto già modo di dire pubblicamente, a tutti loro, uno per uno, va il nostro ringraziamento e un plauso per l'organizzazione che quest'anno ha visto l'utilizzo dei locali dell'ex scuola elementare dati ora in gestione ai volontari stessi.

Ottima gastronomia (crescentine, tigelle, borlenghi, carne alla griglia, polenta), quindi, come nelle fiere più tradizioni e autentiche. Ma il cibo non è stato tutto; infatti, la piazza di Pian di Venola, fin dalle prime ore della domenica mattina, si è animata e riempita di banchi espositivi con oggettistica rara da collezione e d'antiquariato, prodotti artigianali e bancarelle di vario genere. La cura verso la scelta degli espositori ha avuto l'obiettivo di dare nuovamente alla Fiera di Pian di Venola quel fascino “antico e tradizionale” tanto caro agli organizzatori della Pro Loco che hanno anche allestito, in una sala dell'ex scuola, una mostra di antichità con un telaio, stampe d'epoca e libri antichi. È stato inoltre possibile, grazie ai contributi delle attività commerciali della zona, offrire una piccola pubblicazione sul significato e la storia delle antiche fiere; pubblicazione senza pretese ma che contribuirà a lasciare un ricordo per la ripresa dell’iniziativa.

A cura ancora della Pro Loco, si è dato poi vita a diversi eventi che hanno arricchito e ravvivato la fiera: ricordiamo il Raduno di moto d'epoca (che ha visto oltre cinquanta appassionati arrivare in sella al proprio mezzo per esporlo), il raduno di mezzi militari, la sfilata del bastardino (con tanto di premiazione del cane più bello), la proiezione di un cortometraggio su Monte Sole (a cura di The House of Nonsense e dell'Associazione Prove di Emozioni), la camminata guidata attorno alle nostre colline (a cura del C.A.I.) alla quale hanno aderito pochi ma buoni camminatori provenienti da fuori provincia, nonché giochi per grandi e piccini (che ha visto diverse generazioni in gara tra di loro all'insegna del sano divertimento).

Il dopo cena, infine, ha visto la immancabile e classica serata danzante che ha richiamato tantissime persone da tutta la vallata sia per ballare e scatenarsi in pista, sia per assistere allo spettacolo delle “bolognesissime” ballerine di Samba. I saluti della nostra presidente (Cinzia Cerasi), di Andrea Adami (presidente dell'Associazione “Aldino Adami”) insieme al nostro sindaco Romano Franchi ha coronato un faticoso, ma anche ben riuscito, weekend che ha visto la collaborazione tra due importanti associazioni del territorio che hanno in comune il desiderio di proseguire le tradizioni locali spendendo tempo, fatica e ingegno a favore dello sviluppo del territorio.


Un grazie di cuore da parte della Pro Loco di Marzabotto a tutti i volontari e a chiunque si è reso disponibile e si è prodigato per la buona riuscita della festa!


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcuno ci sa dire del ponticello di legno che si vede dal treno che sarebbe utile da utilizzare da parte di chi come me scende a volte a pian di venola e lo userebbe per raggiungere comodamente il supermercato DICO??

Di chi è?
a cosa serve?

Anonimo ha detto...

Bella domanda.
E' un ponticello pubblico, lo ha fatto posizionare in quel posto senza prevedere alcuno sbocco la precedente amministrazione di Marzabotto.
Sindaco e Assessori sono ancora in giro e gli andrebbe chiesto come pensavano di utilizzarlo effetivamente.
Un tantino ridicola la situazione che per altro dura da parecchi anni.

Anonimo ha detto...

Finalemente, e lo ringrazio, qualcno che risponde senza sviare un povero anonimo che cerca delle verità.

Quindi se quel ponticello è pubblico immagino che lo hanno costruito "IMMAGINANDO" di farne un uso pubblico.

Chissà se l'onipresente Dante Franchi ci tira fuori dal cilindro marzaforum qualcosa che ci dica """"io lo avevo detto da tanto tempo...leggetevi questo!!!"""".

Vedremo!

Grazie anonimo.

Signor Fabbriani, se lo desidera, sarebbe un servizio alla collettività fornirci qualche notizia piu' approfondita.

Visto che mi ritrovo gentile anonimo, ogni volta che scendo col treno a Pian di Venola e percorro lo scivolo di ferro per raggiungere la Porrettana, mi devo sorbire la puzza di pollina (cacca) dell'allevamento di galline adiacente la passerella.
Ma secondo Lei sarà consenito detenere allevamenti di animali da cortile in centri urbani?

Anonimo ha detto...

Ma si sa poi che che i governanti ne fanno di ogni durante la loro permanenza.

Peccato che gli effetti benefici (ma anche quelli malefici) sortiscono dopo la loro legislatura.

Questo non vuol dire, come il caso di specie, che gli amministratori successivi non debbano prendere provvedimenti anche sgraditi (come per esempio denunciare la cosa alla Corte dei Conti) giacchè devono salvaguardare oltre che il territorio, anche l'unitlizzo del denaro pubblico (in questo caso locale)

Anonimo ha detto...

Davvero bella no, questa chiacchierata fra gente senza faccia, e che nella maggior parte dei commenti postati non sa neppure di che parla!

Avanti cosi, diamo aria alla bocca, sperando che prima o poi un pò di ossigeno arrivi pure al cervello....ammesso che ne resti un pò.

Il primo anonimo aveva fatto una domanda di pubblico interese per quanto con una modalità discutibile visto che egli stesso/a ritiene di vivere n un ambiente nel quale si possono avere problemi persino a fare domende e pertanto è bene non metterci la faccia.

ps. il ponte è stato realizzato da privati e la cosa sarebbe facilmente appurabile da chi cercasse davvero risposte e non solo rogne da bar....con tutto il rispetto per i baristi.

Anonimo ha detto...

Senti mezza figura, qui decide solo il signor fabbriani cosa va bene o non va bene. Chiaro?

Ti sei dato da solo la risposta circa il fatto dell'anonimato.

E' facile trovare gente che invece di dialogare offende e invece dell'aria nella scatola cranica non ha nemmeno il cervello ma rusco.

Ma anche su questo argomento non c'è da erdere tempo con persone come te.

Qui il gioco lo conduce il Signor Fabbriani che intelligentemente non chiede generalità ma lascia spazio agli anonimi.

Tu se vuoi creati un tuo blog e non rompere.

Il fatto che tu risponda che il ponte sia stato costruito da privati ha la stessa valenza dell'anonimo che ha detto invece il ponte l'hanno costruito nel pubblico.

Questo si chiama dibattito in democrazia.

Se poi l'hanno costruito del privati tu che sei cosi' informato saprai dire se finanziato da privati come opera pubblica o costruito privatamente per spendere denaro come meglio credono.

La prossima volta, fenomeno, esponici dei riferimenti dove andare ad approfondire.
Grazie.

Un saluto al Signor Dante Franchi.