Il sistema riprende i trasgressori nel momento dell'abbandono dei rifiuti e la targa dei veicoli
Mauro Poluzzi ritorna sul tema a lui molto caro: il decoro cittadino.
In più occasioni ha
denunciato casi di inciviltà che portavano alla presenza di discariche a cielo
aperto ai bardi delle strade o in luoghi pubblici e ciò dava al paese una insopportabile immagine di degrado. Più volte ha rilevato come persino all’ingresso
dell’isola ecologica di Vizzano, i cui tempi di apertura sono certamente adeguati a consentire i conferimenti a tutti, fosse
diventato il luogo di abbandono di corpose quantità di rifiuti ingombranti, fuori dagli spazi predisposti.
Ora da Mauro arriva una proposta per individuare i ‘maleducati
degli abbandoni’: l’utilizzo di fototrappole, un dispositivo munito di un sensore che lo attiva
quando capta movimenti nella zona e
riprende il trasgressore, la targa della vettura e la invia alla polizia locale
.
Il metodo è già stato utilizzato a San Giovanni in Persiceto, il cui sindaco, Lorenzo Pellegatti, con compiacimento ha raccontato del successo ottenuto :
“ Contiamo una media di una decina di casi al mese e coloro che
vengono immortalati nell’atto dell’abbandono di rifiuti nei luoghi non
dedicati, vengono ovviamente multati. I
dispositivi elettronici vengono collocati nei luoghi sensibili del comune e al
momento ne abbiamo in dotazione tre, ma
contiamo di aumentarne il numero".
Le fototrappole vengono posizionate nelle vicinanze del luogo in cui vengono ritrovati rifiuti ingombranti ed anche materiali edili di scarto. Ogni targa rilevata, viene inviata in automatico al Comune come un video o una foto. Grazie alle identificazione delle targhe è facile poi risalire a chi era alla guida del mezzo che ha scaricato rifiuti.
Mauro si augura che anche il comune di Sasso Marconi
applichi lo stesso metodo : "L’utilizzo della
fototrappola non assicura di eliminare l’inciviltà degli abbandoni
dei rifiuti," aggiunge, “ ma produrrà certamente un
contenimento dei danni per la salute dei cittadini e degli animali e potrebbe
ridarci un paese più pulito e più frequentabile, con benefici d’immagine e
miglioramenti di qualità dell’ambientale."
Invia poi una foto dell’ingresso dell’isola ecologica di Vizzano: “ Rispetto alle foto di tempo fa, questa nuova immagine denuncia un
quadro peggiorato, , anche se pareva impossibile, "dice Mauro. "Dato che sono aumentati gli abbandoni di materiale, tra i quali probabilmente ci sono anche delle tettoie in
eternit (in alto a destra), è mai possibile
che nessuno faccia nulla? Mah.....”
6 commenti:
Le fototrappole si usano per gli animaLI, NON PER LE PERSONE CHE AVETE COSTRETTO ALLA DISPERAZIONE, volete trasformare il territorio in un campo di concentramento attraverso la video sorveglianza, con queste futili e carognose scuse. La violazione della privacy di un intero territorio é molto più grave di un occasionale cittadino che vi fa già il piacere di appoggiare i rifiuti vicino ai cassonetti che per pura cattiveria avete reso impossibili da aprire. Vergogna verso l'amministrazione comunale che attua certi accorgimenti, nemici del cittadino che sempre di meno rappresentano e che invece gestiscono come un gregge di pecore. Di fronte a certi ABUSI, la magistratura dovrebbe agire perchè al cittadino è reso impossibile disarcionare tali gestori di malefatte dalla loro scrana di potere.
trovo giustificati gli abbandoni di rifiuti, conferirli ad Hera quest'anno ci costa più caro.
ovviamente non condivido quanto scritto in senso ironico ma sono troppe le contraddizione che fanno pensare ad un paese in totale abbandono ed in balia della maleducazione civile ed amministrativa.
cosa fare ? non lo so ! ammiro Poluzzi che porta testimonianze e soluzioni che DOVREBBERO essere proprie di una amministrazione che osserva, ascolta ed agisce secondo la volontà dei cittadini amministrati.....tutti passano per piazza e nessuno vede o sente ?
SBANDO TOTALE......ma cosa pensano che il nostro voto sia per i loro bei occhi ?
Ma quale privacy si vuole salvaguardare???? Visto il comportamento di molti nostri concittadini è giusto provare ad identificarli e ,se ci si riesce, multarli a dovere.Il nostro territorio sta diventando ogni giorno sempre più una discarica causa la maleducazione di personaggi che devono essere smascherati e sanzionati.Una mancata educazione non può essere attribuita alle amministrazioni comunali
Anonimo 12:14 vedi di non inquinare e basta, della privacy si preoccupa unicamente chi come lei vuole delinquere alle persone perbene non importa nulla di una fototrappola installata per beccare i merdoni!
Gli animali non spargono rifiuti non biodegradabli in giro.
Non c'è alcuna disperazione ma lo sciatto menefreghismo cialtrone dei cogl*oni che spargono i loro rifiuti del caxxo dove fa loro comodo.
Oltre alla multa salata due settimane obbligati a raccogliere le migliaia di tonnellate che gli incivili come loro hanno abbandonato ovunque.
Vogliamo vedere come la cialtronaggine smetterà!?
Anonimo30 giugno 2023 alle ore 12:14, non sembra fuori luogo fare lamentele senza costrutto?? Un paio di riprese violano la privacy? Non penso sia questo il problema, quando compri i Pavesini al market ti inquadrano almeno tre telecamere e alla fine di una giornata almeno cento occhi hanno visto le tue mosse. Una soluzione? Ognuno faccia la sua parte per non inquinare.
Posta un commento