La Città metropolitana candida 3 proposte per un valore di 45 milioni di euro (con 27 interventi ) al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare. Merola: “Il Piano Territoriale Metropolitano entra subito in azione, possibili centinaia di nuovi alloggi pubblici, spazi aggregativi e verdi riqualificando l’esistente”
L'Alfa Wasserman ora |
Ci segnalano:
La
Città metropolitana di Bologna parteciperà con queste tre proposte
(Unioni Appennino, Reno Galliera e Reno Lavino Samoggia) del valore
di 15 milioni l’una, al “Programma Innovativo Nazionale per la
Qualità dell’Abitare” come prima azione concreta di attuazione
del nuovo Piano Territoriale Metropolitano (PTM):
Rigenerazione,
a consumo suolo zero, dell’area industriale dismessa ex Alfa
Wassermann a Borgonuovo di Sasso
Marconi .
Inoltre altri 18 interventi in Appennino
per quasi 100 alloggi sociali (tra riqualificazioni e nuovi), servizi
rivolti alla terza età, spazi per attività culturali, il nuovo
centro Studi Alvar Aalto, orti sociali, skatepark, una velostazione,
una passerella pedonale sul fiume Reno e spazi per l’accoglienza
turistica sulla Via degli Dei.
Coinvolti,
Riola (Vergato), Marano (Gaggio Montano), Camugnano, Vergato,
America-Europa (Grizzana Morandi), San Benedetto Val di Sambro,
Marzabotto, Monzuno, Rioveggio (Monzuno), Vado (Monzuno), Castiglione
dei Pepoli, Berzantina (Castel di Casio), Castel d’Aiano.
La
proposta si concretizza su una
rete di
interventi integrati per la qualificazione dell’offerta di alloggi
sociali attraverso il recupero e l’efficientamento di alloggi ERP e
ERS e la rifunzionalizzazione di patrimonio dismesso/sottoutilizzato,
contestualmente al miglioramento della rete di servizi di welfare, in
risposta alle fragilità abitative dell’Appennino.
96
alloggi
riqualificati (38) e nuovi (58) tra ERP, alloggi per emergenza
abitativa e ERS, in parte rivolta a utenti fragili (anziani, disabili
e studenti), oltre che spazi per l’accoglienza turistica dei
camminatori sulla Via degli Dei a Marzabotto.
1
gestore unico per l’abitare sociale in Appennino a livello di
Unione.
7.250m²
di costruito riqualificato secondo i principi di accessibilità
universale (abbattimento delle barriere architettoniche) ed
efficientamento energetico grazie all’adozione di soluzioni
tecnologiche innovative (fotovoltaico, collettori solari, ACS).
2
beni vincolati valorizzati e rifunzionalizzati: Municipio di
Camugnano (ex casa del fascio), ex scuole elementari di Camugnano.
20
associazioni culturali che saranno coinvolte nelle fasi successive di
progettazione.
2.600m²
di servizi rivolti alla terza età residenze dedicate, spazi
aggregativi, servizi assistenziali e residenziali e spazi per
attività culturali tra cui una biblioteca, sala civica, spazi
polivalenti e il nuovo centro Studi Alvar Aalto.
14.748m²
spazi esterni aggregativi tra cui orti sociali e uno skatepark
rivolti ad un’utenza intergenerazionale.
475m²
spazi commerciali tra cui una velostazione in prossimità della
stazione SFM e un infopoint per la ricettività turistica.
1650m²
aree pedonali tra cui la realizzazione di una passerella pedonale sul
fiume Reno per il collegamento in sicurezza della stazione e della
chiesa opera di Alvar Aalto.
Il progetto ex Alfa Wasserman |
L'intervento
a Borgonuovo (Sasso Marconi):
Rigenerazione a consumo suolo zero
dell’area industriale dismessa ex Alfa Wassermann per la creazione
di un complesso sistema di servizi abitativi innovativi che contempla
un nuovo concetto di ‘abitare condiviso’. Il progetto inoltre si
fonda sulla valorizzazione delle emergenze paesaggistiche esistenti,
riconnessione dell’ambito sovralocale, specializzazione del verde
attrezzato e naturalistico.
105
nuovi alloggi di
edilizia residenziale sociale con un’offerta differenziata in
commonhousing, senior housing e studentato.
1
gestore unico e innovativo per raccogliere i nuclei in disagio
abitativo e gestire il turnover all’interno del common housing con
previsione di istituire un’agenzia per la locazione
metropolitana.
1
nuovo modello dell’abitare che, a partire dal concetto di cohousing
si apre all’idea di un common housing: l’uso dello spazio è
intensificato, sfruttando la transitorietà di flussi per alcune
categorie di utenti (es. studenti e turisti), così da ottimizzare il
grado di occupancy nell’arco del tempo e delle stagioni.
2
preesistenze storiche recuperate rifunzionalizzate a servizio del
nuovo polo scolastico.
106.230m²
spazi verdi tra
cui un’area verde attrezzata, un parco lineare e un grande parco
agricolo di 60.000 mq che costituiscono l’86% di tutta superficie
scoperta di progetto.
6.100m²
di servizi condivisi tra tutti i residenti degli alloggi ERS tra cui
una biblioteca
a servizio della scuola e dei cittadini, un cinema/auditorium,
una palestra, un ambulatorio
di assistenza medica, una lavanderia, una mensa.
5.500m²
di polo
scolastico
accessibile dalla Piazza Urbana e affacciato sull’area verde verso
il Parco Agricolo che andrà a sostituire le esistenti scuole
primaria e secondaria inferiore con spazi adeguati e polifunzionali
anche con la presenza di aule laboratoriali.
2.000m²
commercio di vicinato
e pubblici esercizi collocati nella testata urbana che disegna il
fronte urbano aprendosi verso l’abitato di Borgonuovo ed è
protetta dalla Strada Statale 64 Porrettana grazie al dislivello
naturale presente.
18.600m²
aree pedonali
che hanno come fulcro la piazza urbana/area mercatale su cui si
affacciano i principali servizi dell’area in modo da creare un
luogo vitale e presidiato dalle diverse utenze.
4.900m²
di parcheggi
scambiatori per
rafforzare l’intermodalità dell’area per scoraggiare l’uso
dell’auto, anche per chi viene da più lontano, promuovendo uno
stile di vita sano e sostenibile.
1.380m
di nuove piste
ciclabili di
connessione tra l’ambito rigenerato e le fermate di trasporto
pubblico del Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM) con treni
cadenzati ogni 30 minuti.
9 commenti:
Teste di volete farvi capire da chi legge o volete sembrare fenomeni usando sigle ed inglese che molta gente non capisce ?
Scendete dal pero finché e piccolo perché quando cadrete dall'albero che nel frattempo sarà cresciuto a dismisura vi farete molto male.
Anche Draghi che è molto meno fesso di molti noi non capisce perché dobbiamo parlare in inglese o in un linguaggio noto a pochi e non ve lo ha mandato a dire.
L'uso dei termini inglesi è proprio finalizzato a " NON FAR CAPIRE NULLA ! "
Metodo:: quando iniziano a farcire di parole inglesi, significa che è tanta fuffa per impressionare qualche esterofilo e poco arrosto.
Il metodo non sbaglia quasi mai.
C.Z.
Mi sembrano cose fantastiche o sono solo fantasiose ?
Fra 50 anni le vedremo realizzate , mentre aspettiamo il nodo di Casalecchio altra promessa.
Comunisti con il rolex....
Fascisti con la clessidra...
Perchè qui vogliono fare un complesso residenziale e alla Lama Di Reno in mezzo alle case ci vogliono portare le Alghe o chissà che cosa?
È per portare del verde nell'abitato, no?
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