Dal 17/3 su Nexo + racconta il dietro le quinte del progetto
Dopo Note di Viaggio, la raccolta in due capitoli con le più belle canzoni di Francesco Guccini reinterpretate dalle voci della musica italiana e prodotte da Mauro Pagani, arriva "Note di Viaggio. Il film", un docu diretto da Andrea Longhin e Claudio Spanu (disponibile in anteprima esclusiva dal 17 marzo su Nexo+) , che racconta il dietro le quinte del progetto discografico.
Primo
documentario in-house prodotto da BMG Italia, Note di Viaggio il film
raccoglie gli interventi e gli omaggi di Elisa, Ligabue, Carmen
Consoli, Giuliano Sangiorgi, Nina Zilli, Brunori Sas, Malika Ayane,
Francesco Gabbani, Samuele Bersani e Luca Carboni, Margherita
Vicario, Manuel Agnelli, Zucchero, Fiorella Mannoia, Emma e Roberto
Vecchioni, Vinicio Capossela, Gianna Nannini, Jack Savoretti,
Levante, Mahmood, Petra Magoni, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Mauro
Pagani. "Le canzoni di Francesco hanno accompagnato da sempre il
mio cammino di uomo e di musicista - dice Pagani - In ogni casa, in
ogni festa, discussione o corteo, lui in qualche modo c'era. Avere
l'opportunità di risalire quel lunghissimo fiume di immagini e di
parole, potendo per di più contare sull'aiuto e la maestria di così
tanti amici, è stato davvero un gran privilegio". Non mancano
scene più intime, interviste alla moglie Raffaella, alla figlia
Teresa, la stima con Dino Stewart, Managing Director di Bmg Italia, e
le chiacchiere alla trattoria Da Vito insieme agli amici storici.
Bellezza, vita, attualità̀. "Un viaggio
attraverso la buona musica ma anche dentro i racconti, i volti, le
poesie e l'arte di chi ha saputo collegare con un filo rosso diverse
età e generazioni - spiegano i registi Andrea Longhin e Claudio
Spanu -. Due anni emozionanti che ci hanno permesso di conoscere le
persone prima degli artisti e tracciare assieme a loro il nostro
personale filo rosso". Nella colonna sonora anche la musica di
Ditonellapiaga, ad accompagnare le scene che raccontano la
realizzazione delle opere di Tvboy, poi diventate le copertine dei
dischi. Un progetto, sottolineano gli autori, " che non vuole
essere celebrativo, ma guarda al futuro attraverso le canzoni del
maestro". (ANSA).
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