sabato 7 novembre 2020

Covid: non cala in Emilia Romagna crescita del contagio

Sono 2.009 i nuovi positivi, 29 i morti. A Bologna centro pieno

Non rallentano, in Emilia-Romagna, i numeri della pandemia: nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.009 nuovi casi di contagio al Covid, scovati grazie a 20.218 tamponi. E si contano 29 nuovi morti, di età compresa fra i 57 e i 100 anni, un numero in calo rispetto a ieri, ma comunque considerevole.


    Dei nuovi positivi circa la metà, 942, sono asintomatici, individuati con screening e contact tracing. I pazienti in terapia intensiva salgono a 188 (+11 rispetto a ieri), quelli negli altri reparti Covid a 1.723 (+50). I contagiati che non richiedono cure ospedaliere sono 33.378, il 94,6% del totale. E si tengono d'occhio i focolai, come a Gatteo (Forlì-Cesena) dove per i contagi e le relative quarantene fra i dipendenti sono stati chiusi gli uffici comunali.
    Intanto si traccia un primo di bilancio delle nuove misure varate dal governo per il contenimento del contagio, che hanno collocato l'Emilia-Romagna nella zona gialla, quella con le limitazioni più blande, valide per tutto il territorio nazionale. Ieri sera, prima notte di coprifuoco, c'è stato ovunque un sostanziale rispetto delle regole. A Rimini controlli dei carabinieri dalle vie dei pub del centro storico ai viali del mare, senza riscontrare particolari irregolarità. A Crevalcore (Bologna) un uomo di 43 anni è stato multato: stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa a Bologna dalla fidanzata, ma si è trattenuto un po' troppo e i Carabinieri lo hanno trovato in giro in macchina alle 23.30, un'ora e mezza dopo lo scattare del 'coprifuoco'.
    E' stato però un sabato pomeriggio pieno di gente in centro a Bologna, con centinaia di persone in piazza maggiore e nella zona pedonale tra via Indipendenza e via Rizzoli, anche allo scoccare delle 18, ora in cui chiudono bar e locali. Nel pomeriggio erano anche state organizzate tre manifestazioni: una di genitori e studenti per la riapertura della scuola, una promossa dall'assemblea per la salute del territorio e il presidio con corteo dei Riders. Ma tante erano soprattutto le persone in giro per shopping o per una semplice passeggiata e non tutti con le mascherine correttamente indossate (ANSA).

 

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