Quando si
dice la ‘malasorte’! Ha rivolto la sua aggressività proprio contro un incursore
d’assalto in congedo. Ha avuto la peggio.
Un giovane
marocchino, uscito dalla prigione, ha festeggiato l’evento con una bella
ubriacatura cercata in un locale. Come si sa, l’alcol spesso rende aggressivi,
così il nordafricano ha esagerato al punto da essere invitato a lasciare il
locale. A quella richiesta ha reagito estraendo un coltello e minacciando, ma,
quando si dice appunto la malasorte, la minaccia l’ha rivolta a un ex
paracadutista incursore d’assalto il quale con due capaci mosse lo ha messo KO.
Così, a meno di 12 ore dalla liberazione il giovane si è ritrovato dietro le
sbarre con l’accusa di minaccia aggravata, resistenza a pubblico
ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Il marocchino
27enne, senza fissa dimora, aveva scontato una pena detentiva di dieci mesi di
carcere per un reato commesso in provincia di Ravenna. Dopo una notte di
festeggiamenti e abbondanti libagioni, alle 5.20 circa di ieri mattina,
all’interno di un bar di viale Pietramellara, ubriaco, ha cominciato a prendersela con i clienti. Un
dipendente del locale, per evitare che la situazione degenerasse, ha tentato di
tranquillizzarlo, ma la sua buona volontà non ha sortito l’effetto voluto.
Infatti, il marocchino gli si è scagliato contro, l’ha afferrato per il collo e
ha tentato di trafiggerlo all’anca sinistra con un coltello a serramanico che
aveva in tasca. L’aggressore, però, non sapeva di avere di fronte un ex
appartenente al 9º Reggimento d'assalto paracadutisti incursori "Col
Moschin" e nell’arco di pochi secondi si è ritrovato con la faccia rivolta
a terra, disarmato e bloccato, senza nessuna possibilità di fuga. I Carabinieri
intervenuti l’hanno ammanettato e tradotto nelle camere di sicurezza della
Stazione dell’Arma Bologna Bertalia.
In sede di
rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e nei confronti del marocchino
il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa della nuova
udienza rinviata alla prossima settimana. La reazione violenta del marocchino è proseguita anche in aula, durante il
dibattimento. Prima ha schiaffeggiato un Carabiniere, poi ha proferito frasi
ingiuriose e minacciose nei confronti dei presenti. Il giudice l’ha fatto
immediatamente allontanare dall’aula.
Dal Comando Provinciale dei Caranieri di Bologna.
4 commenti:
E noi, grazie ai nostri politici buonisti ed incapaci, che non sanno fare leggi efficaci continuiamo a tenerci questa gente in casa.
Bravi, continuate così, il 25% di italiani vi vorrebbe morti.
Più il 20% di assenteisti e più il 25% di schede bianche o nulle
Ora si farà, forse, qualche mese di galera a nostre spese poi di nuovo fuori a fare danni magari ci scapperà il morto. Ma perché dopo il primo reato non viene rispedito al suo paese a calci?.
Grazie politici per aver permesso tutto questo.
Io, cari politici, non sono andato a votare perché mi fate tutti schifo e non valete neppure i 50 centesimi di benzina che avrei consumato per raggiungere il seggio.
Quindi: 25% + 20% + 25% = 70% Politici siete amati!
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