Pazientemente in fila, anche se il freddo era pungente, i piccoli studenti hanno aspettato, in compagnia dei professori, il loro turno per indossare gli abiti da pompiere . Poi accompagnati dai vigili del fuoco ‘veri’ hanno affrontato un percorso che simulava il tragitto a ostacoli che per raggiungere un incendio e spegnerlo.
Il tragitto iniziava con la chiamata alla cabina di regia e la veloce discesa abbracciati all’ asta metallica per raggiungere i mezzi meccanici, dopo l’avviso dell’allarme. I pompieri in erba si imbarcavano sul mezzo e percorrevano un tratto a curve, superavano alcuni passaggi difficoltosi come l’attraversamento su un’asta mobile, la salita e la discesa lungo un pendio, il passaggio all’interno di un cunicolo e infine affrontavano, armati di estintore, un piano incendiato.
Al programma di esercitazioni, che ha visto anche i pompieri esibirsi in una serie di spettacolari interventi dimostrativi con l’utilizzo dell’ ampio parco di mezzi esposto nella piazza del capoluogo, è seguito un incontro al teatro comunale alla presenza di autorità civili e militari, durante il quale sono state consegnate le onorificenze al personale dei Vigili del Fuoco.
Il comandante provinciale , ingegner Tolomeo Litterio ha inoltre illustrato a dati statistici relativi all’attività del corpo nei 12 mesi trascorsi: il 60,2 % dei 14.753 interventi richiedevano l’apertura di una porta, di un ascensore bloccato o di risolvere una fuga di gas; il 5,9%, il soccorso, recupero o la ricerca di una persona. Altro 5,9% per acqua, il 2,4 % interventi statici, il 3,9 % per incidenti stradali, il 21,7 % per incendi generici e lo 0,1 % per emergenza aerea. Il Comandante ha poi aggiunto che ‘pompieropoli’, una esibizione itinerante a cadenza annuale, ha la finalità di avvicinare la cittadinanza al corpo dei Vigili del Fuoco. “Diamo un saggio della nostra abilità e della nostra disponibilità per ogni tipo di necessità che si dovesse presentare”, ha precisato.
Nessun commento:
Posta un commento