Iniziativa di Coop Alleanza 3.0, Unicoop Firenze e Coop Reno. Il primo itinerario va da Bologna a Sasso Marconi a Brento. Il secondo da Monzuno a Madonna dei Fornelli, al Passo della Futa.
Quattro week-end per
percorrere la Via degli Dei, la strada che collega Bologna a Fiesole,
camminando accompagnati dalle guide della cooperativa femminile Crocus Trip
sono l'iniziativa che Coop Alleanza 3.0, Unicoop Firenze e Coop Reno hanno
deciso di proporre ai loro soci.
I 130 chilometri della
via degli Dei sono un percorso nella storia, dall'epoca degli etruschi, al
dominio romano, passando per i collegamenti fra Stato Pontificio e il
Granducato di Toscana.
Le quattro tappe
prevedono gruppi di massimo 20 persone, ciascuna al costo di 130 euro (che
includono la guida, il pernottamento e il pranzo al sacco con prodotti Coop) e
una distanza media a tappa di 25 chilometri in due giorni.
Il primo itinerario 'L'inizio del cammino' va da Bologna a
Sasso Marconi a Brento. Il secondo 'Il picco della Via degli Dei' va da Monzuno
a Madonna dei Fornelli, al Passo della Futa.
Il terzo dedicato al 'sentiero dei Medici' da San Piero a
Sieve a Cafaggiolo, e poi da Tagliaferro a Monte Senario. Il quarto itinerario
è invece 'Trekking & Yoga sulla Via degli Dei' da San Piero a Sieve a
Madonna del Sasso, e da Olmo a Fiesole.
E' possibile prenotarsi entro il 30 aprile nelle agenzie
Robintur. Tutte le info sul sito di Coop Alleanza 3.0, all'indirizzo
all.coop/viadeglidei. I soci di Unicoop Firenze possono prenotarsi
all'indirizzo www.coopfirenze.it/eventi.
"La Via degli Dei per i soci - ha spiegato Enrico Quarello direttore Politiche Sociali e Relazioni Territoriali di Coop Alleanza 3.0 - è un'iniziativa che vede protagonisti i territori in cui le tre Cooperative sono profondamente radicate.
Questo percorso con la sua storia millenaria porterà i soci a condividere un'esperienza davvero unica in luoghi dove la natura, la storia e l'arte si fondono regalando suggestioni profonde".
"Abbiamo identificato un nuovo bisogno, che è quello di camminare, fare movimento, conoscere luoghi vicini ma spesso ancora non abbastanza valorizzati. Da qui - ha aggiunto Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali Unicoop Firenze - l'idea di costruire un percorso, strutturare una possibilità, offrire un servizio, da "cooperativa" e fra cooperative".
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