giovedì 3 giugno 2021

Terribile sequenza di morti sul lavoro: altri 5 morti sui luoghi di lavoro il 27 maggio .

Stefano Zanni è morto in una cappella cimiteriale cadendo da un'impalcatura



di Carlo Soricelli curatore

dell'Osservatorio morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

Un incidente sul lavoro si è verificato all’interno del cimitero di Orta Nova di Foggia. Un muratore 61enne (Stefano Zanni, originario di Orta Nova), impegnato in lavori di edilizia presso delle cappelle private, è caduto da una impalcatura di diversi metri. Sul posto l’ambulanza del 118, i cui sanitari hanno provato ad attuare delle manovre di rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. Sono giunti in Via Stornara anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso. Il campo santo è stato chiuso al pubblico per consentire tutte le operazioni necessarie. 

E’ successo a Cellara di Cosenza lo scorso 14 maggio, ma della tragedia si è appreso solo oggi. Ionel Schipor, 33 anni, impiegato in un’impresa di Figline Vegliaturo e i suoi familiari sanno solo che è morto al lavoro, che sarebbe stato colpito e schiacciato dalla grossa cima di un albero che stava tagliando, ma cosa sia veramente accaduto a Ionel Schipor, a quasi due settimane da una tragedia passata del tutto sotto silenzio, è ancora un mistero. Al momento non è chiaro se si tratti di un incidente sul lavoro o di un infortunio. I carabinieri della Compagnia di Villacidro e della Stazione di Gonnosfanadiga hanno avviato gli accertamenti. Da quanto si apprende, il 61enne si trovava sul tetto di un capannone situato lungo la strada provinciale 57, in località Santa Maria. Non è chiaro cosa stesse facendo sul tetto dello stabile (cosa ci fa mai uno su un tetto di un capannone?), sta di fatto che un lastrone si è sbriciolato sotto i suoi piedi e lui è caduto nel vuoto. Un volo di diversi metri e poi lo schianto sul pavimento. Immediata la richiesta di soccorsi e l'arrivo sul posto dell'ambulanza del 118 e dei carabinieri. Ma per il 61enne non c'è stato nulla da fare. Muore Nicola Gualà un altro agricoltore schiacciato dal trattore in provincia di Teramo, è il secondo in 48 ore. L’incidente nelle campagne di Bellante. E’ la quarta vittima in due mesi, la seconda in 48 ore. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e i vigili del fuoco. Le indagini sull’ennesimo incidente sono condotte dai carabinieri della stazione di Bellante. In appena due mesi si contano quattro morti per via di incidenti con i mezzi agricoli: era successo già a Battaglia di Campli lo scorso 18 marzo, con il decesso di un 60enne, poi 31 marzo a Tossicia (dove perse la vita il 65enne Aldo Lanti). Muore 33enne in uno scontro Fabio Ferri di soli 33 anni, ha avuto uno scontro col suo tir con un furgone nei pressi di Spilamberto in provincia di Modena

 

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