Andrea Defranceschi. |
“L’acqua è un bene comune e deve servire al
benessere di tutta la comunità.” Lo sostiene
il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Defranceschi in
una interrogazione alla Giunta Regionale nella quale il suo gruppo consiliare chiede chiarimenti in merito alla concessione
ventennale della struttura termale.
“La concessione in esclusiva dell’acqua termale di Porretta alla Società Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural s.p.a. è del tutto inopportuna e crea un blocco allo sviluppo turistico dell’area,” dice Defranceschi, che chiede l’intervento della Provincia di Bologna per ristabilire un regime di libero mercato.
“La concessione in esclusiva dell’acqua termale di Porretta alla Società Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural s.p.a. è del tutto inopportuna e crea un blocco allo sviluppo turistico dell’area,” dice Defranceschi, che chiede l’intervento della Provincia di Bologna per ristabilire un regime di libero mercato.
Le terme |
“Non è un mistero per nessuno che il settore turistico in Appennino sia in
fortissima difficoltà. I pochi investimenti raccolti dalla zona di Porretta Terme sono stati attirati proprio
dal comparto termale. Vincolare la gestione delle acque fino al 2035 significa
stroncare il settore. Secondo noi ci vorrebbe
una gara ad evidenza pubblica, così come indicato dall’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato.
L’acqua è un bene comune, lo è anche l’acqua termale, e la Provincia ha sbagliato nel non inserire nel contratto di concessione la clausola di obbligatorietà delle subconcessioni. Così si va verso il monopolio, non ha senso per la comunità di Porretta. Il Comune si era detto disponibile ad una gestione della acque termali per garantirne la possibilità di impiego a pari condizioni a quei soggetti che ne avessero fatto richiesta.
Riteniamo,” conclude Defranceschi, “che sia la via corretta per garantire la possibilità a tutti gli operatori interessati di ottenere l'impiego della acque a parità di condizioni, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di antitrust e libera concorrenza. L’acqua è un bene dei cittadini, e deve contribuire al benessere di tutti.”
L’acqua è un bene comune, lo è anche l’acqua termale, e la Provincia ha sbagliato nel non inserire nel contratto di concessione la clausola di obbligatorietà delle subconcessioni. Così si va verso il monopolio, non ha senso per la comunità di Porretta. Il Comune si era detto disponibile ad una gestione della acque termali per garantirne la possibilità di impiego a pari condizioni a quei soggetti che ne avessero fatto richiesta.
Riteniamo,” conclude Defranceschi, “che sia la via corretta per garantire la possibilità a tutti gli operatori interessati di ottenere l'impiego della acque a parità di condizioni, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di antitrust e libera concorrenza. L’acqua è un bene dei cittadini, e deve contribuire al benessere di tutti.”
4 commenti:
Dottor DeFranceschi che ne pensa di spendere qualche parola anche a favore della messa in sicurezza della strada statale Porrettana che è diventata un colabrodo ed è ormai un pericolo per gli utenti che ogni giorno l'attraversano?
Ma abolire la Provincia noooo?????
Se qualcuno la vuole ancora in vita, la si privatizzi e il gioco se lo paghino coloro che vogliono giocarci.
anonimo delle delle 15 e 11 chi ti risponde è l'anonimo delle 15 e 13.
Se ti interessa puoi copia incollare il collegamento qui sotto
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=ec3742d7-3e95-96c9-20f1-513f1b38a16d&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0
Dopodichè potrà leggere una interrogazione di un consigliere regionale.
Le consiglio di salvare sul suo desktop la pagina e, di solito, dopo circa un mese dovrebbe essere fornita risposta.
Nel frattempo, puoi leggere altra interrogazione, sempre dello stesso consigliere regionale con anche la risposta
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=8148f772-de8c-ad28-8ebd-509cb3ebabdd&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0
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