Ha preso l’avvio nell’area dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese il progetto “FarmacoAmico” per la raccolta separata e il riutilizzo dei farmaci non scaduti. Il progetto vede il coinvolgimento di numerosi soggetti locali e non solo, quali le Amministrazioni comunali, Hera, Ordine dei farmacisti, Federfarma e Ascomfarma, oltre alle cinque farmacie aderenti, per creare una rete solidale sul territorio. I farmaci raccolti verranno infatti resi disponibili ad enti no profit locali che si occupano di assistenza, in primis alla Fondazione Ant Italia Onlus, che li utilizzerà nei propri ambulatori, poi al Comitato per la Lotta Contro la Fame nel Mondo e altri, che li destineranno a propri ambulatori che seguono persone in difficoltà o a missioni di solidarietà all’estero.
Coordinamento, supervisione e cernita dei farmaci sono affidati a Last Minute Market Impresa Sociale, società spin-off dell’Università di Bologna che ha creato un modello per il recupero dei beni alimentari ma ha poi esteso i propri servizi anche ad altre categorie di beni, quali, appunto, i prodotti parafarmaceutici e i medicinali. Questa iniziativa rientra nel protocollo d’intenti siglato tra Hera, Last Minute Market e Regione Emilia-Romagna nel 2018 sul recupero dei farmaci donati allo scopo di promuovere in tutta la regione queste buone pratiche.
Le modalità di raccolta dei farmaci non scaduti
I farmaci possono essere depositati dai cittadini presso le farmacie Argentieri a Castel d’Aiano (Piazza Nord Levera, 13), Marchi a Vergato (Via Marconi, 17), Pian del Voglio a San Benedetto (via Lagarete, 8), Toschi a Monzuno (via della Rinascita, 3a) e l’erboristeria Gwiazda a Gaggio Montano (via Roma, 45), in appositi contenitori verdi messi a disposizione da Hera e ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo i farmaci devono avere dei precisi requisiti, tra i quali una validità residua di almeno 6 mesi e le confezioni in uno stato perfetto di conservazione, con lotto e scadenza ben leggibili. Saranno invece esclusi i medicinali che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero e gli eventuali farmaci stupefacenti.
La partnership per la creazione di una rete solidale
Le farmacie coinvolte promuoveranno l’iniziativa vero i clienti così come l’Unione dei comuni lo farà nei confronti dell’intera cittadinanza. Last Minute Market si occuperà della cernita e selezione dei farmaci raccolti avendo al proprio interno figure competenti e specializzate. Hera, oltre a mettere a disposizione i contenitori, garantirà anche il servizio di ritiro dei farmaci recuperati ma non utilizzabili e quindi destinati, dopo una fase di cernita, allo smaltimento come rifiuto. FarmacoAmico rappresenta un’azione concreta per la prevenzione dei rifiuti, l’estensione del ciclo di vita dei beni e, soprattutto, il riutilizzo per la stessa finalità per cui sono stati concepiti e si inserisce pienamente in una esperienza concreta di responsabilità sociale condivisa a livello territoriale: istituzioni, imprese, società civile condividono un’iniziativa che coniuga la sostenibilità (meno rifiuti) e la solidarietà (più aiuti ai bisognosi).
Per Alessandro Santoni, Presidente del Comitato di Distretto dell'Appennino Bolognese, “questa è l'ennesima iniziativa virtuosa e solidale che si avvia in Appennino, grazie alla collaborazione dei cittadini, delle farmacie e di Hera, che valorizza ulteriormente la filiera della economia circolare a beneficio dell'ambiente e, come in questo caso, della salute dei cittadini che, mai come in questo, momento capiamo essere importante".
Fonte: Gruppo Hera
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