lunedì 15 febbraio 2021

La decisione tardiva del ministro Speranza è resposabile di gravi danni all'economia del settore sciistico della montagna

 di Erika Seta

                                                    Consigliere Città Metropolitana

L’improvvisa inversione di rotta del Ministro Speranza e del suo staff di esperti in merito all’apertura degli impianti sciistici ci lascia basiti per tempi e metodi di comunicazione.

Non basteranno i soliti ristori questa volta perché c’è un danno provocato da bassa competenza.

Messa a punto degli impianti, assunzioni, sistemi di sicurezza anti Covid rimarranno un capitale a carico di chi ha creduto nella serietà degli annunci del Governo, senza possibilità di ritorno.

Una intera filiera economica presa in giro da mesi.  Le Regioni non sono state consultate con uno sgambetto istituzionale che, in altri tempi, sarebbe stato senza precedenti.

Il Presidente Draghi intervenga su questi metodi che conducono all’esasperazione e alla disperazione interi apparati economici.


Questa non è gestione dell’emergenza ma impreparazione al Governo di una Nazione.

Il Corno alle Scale, sul traguardo della ripartenza, si vede tagliate le gambe. Tutte le attività che ruotano intorno a quel settore, compreso il bar di paese, si trovano ad avere davanti una strada senza uscita. La Regione dia risposte immediate.

 

9 commenti:

Giovanni ha detto...

Sai cosa gliene frega a quelli che se ne stanno nei palazzi romani(ministri, politici ecc.). Non hanno mica problemi per spostarsi o per finire il mese senza soldini. In che brutte mani ci ritroviamo.

Anonimo ha detto...

Ma mi risulta che il nuovo governo si è insediato ieri, la colpa datela bene a chi ha causato questa crisi, ed ha fatto sì che ci fossero 15/20 giorni di caos assoluto...ma tanto si sa' qualcuno sa' solo lamentarsi

Anonimo ha detto...

Ma mi risulta che il nuovo governo si è insediato ieri...prendetevela bene con chi ha creato questa crisi mettendo di fatto il paese per 15/20 giorni nel caos, comunque d'altronde si sa' qualcuno sa' solo incolpare gli altri

Anonimo ha detto...

Il ministro Speranza è senza speranza !

Anonimo ha detto...

Non c'è speranza !

Anche le prenotazioni per i vaccini agli over 80 in Emilia-Romagna sono andate in tilt !

Cambiano i governi ma tutto continua a non funzionare.

Povera Italia !

Anonimo ha detto...

Non esiste né può esistere una "legge che vieti di lavorare". Tutto regge in "forza di autorità", non "in forza di legge".

“ Se due persone fumano sotto il cartello “vietato fumare” gli fai la multa,
Se venti persone fumano sotto il cartello “vietato fumare” chiedi loro di spostarsi.
Se cento persone fumano sotto il cartello “vietato fumare” togli il cartello. (W. Churchill)

Anonimo ha detto...

Nei tempi remoti in Italia esistevano tante correnti di pensiero politiche :
i Missini ( Giorgio Almirante) , i Democristiani (Giulio Andreotti) , i veri Comunisti (Enrico Berlinguer ) ecc.

Tutte erano “opinabili od accettabili” , ma comunque ti indicavano e mostravano un indirizzo di scelte e decisioni concrete e tangibili.

Ora esiste solamente un branco riciclato di accozzaglie politiche e di partiti.

Mi grava fare queste considerazioni, ma come tanti Italiani, ritengo che l’attuale classe dirigente sia priva di ideologia politica e concretezza.

Come diceva Dante Alighieri : “ Lasciate ogni SPERANZA o voi che entrate …….. “ !!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusatemi ma sabato pomeriggio il ministro Speranza ha ricevuto il reincarico, domenica ha sentito i tecnici del CTS ed esaminato i dati, lunedì ha tratto le conclusioni e prorogato la chiusura.
Quando doveva decidere?
Quando non sapeva se era ancora ministro?
Il colpevole di ciò ha un nome e cognome Matteo Renzi.

Anonimo ha detto...

a causa della chiusura impianti per sciare, 6 COMMENTI
a causa del ridimensionamento Kemet e chiusura FIAC, 0 COMMENTI
AV PER NURMEL ?

mi ritiro