Aziende ricorrono a lavoro agile anche con ritorno all'ordinario
Ordini e fatturato in ripresa e prospettive di rilancio dell'export. È quanto emerge dall'indagine flash sul primo quadrimestre dell'anno del Centro studi di Confindustria Romagna che rileva come vi sia anche la propensione a mantenere il lavoro agile nel ritorno all'operatività ordinaria.
Rispetto
allo stesso periodo dell'anno scorso, il fatturato previsto è in
crescita per il 58,8% del campione di aziende romagnole. La
produzione è in crescita per il 58% degli intervistati, mentre gli
ordini sono in aumento per il 62%. Il 64% delle aziende, poi, intende
proseguire con in lavoro da casa. L'indagine evidenzia dunque che lo
stato di salute dell'industria romagnola mostra miglioramenti, anche
sul fronte internazionale visto che il 55% delle imprese giudica con
successo la propria esperienza sui mercati esteri; quasi la metà si
aspetta nell'anno in corso un recupero nelle esportazioni ai livelli
precedenti la pandemia.
Alcuni, il 20%, si
aspetta addirittura di superare i risultati del 2019.
"Dati incoraggianti" per il presidente di Confindustria
Romagna, Paolo Maggioli, per il quale i primi quattro mesi "sono
partiti particolarmente bene, forse oltre le attese", come ha
detto a margine della presentazione dell'indagine. Gli industriali
guardano con favore al procedere della campagna vaccinale. Per
Maggioli bisogna puntare sulle infrastrutture per uscire dalla crisi,
e sull'alleggerimento della burocrazia: "Auspichiamo che con il
Pnrr su questo si lavori molto", e ha fatto l'esempio del codice
degli appalti da rinnovare "per rendere il Paese più veloce".
Nessun commento:
Posta un commento