domenica 9 novembre 2025

Imprese. FdI punta su maestri artigiani e botteghe-scuola per salvare gli antichi mestieri

 



Prosegue in Commissione Politiche economiche l’esame del progetto di legge di Fratelli d’Italia che mira a istituire l’elenco dei “maestri artigiani” e a creare botteghe-scuola per tramandare alle nuove generazioni i mestieri dell’artigianato artistico, tradizionale e sartoriale.

La proposta, illustrata nella seduta odierna presieduta da Luca Giovanni Quintavalla, interviene sulla Legge regionale 1/2010 a tutela dell’artigianato, introducendo il titolo di maestro artigiano da attribuire, previo accertamento dei requisiti, dalla struttura regionale competente, che gestirà anche il relativo elenco.

“L’obiettivo – spiega Marta Evangelisti, capogruppo di FdI e prima firmataria – è valorizzare le professioni artigiane che rappresentano un’eccellenza del nostro territorio. Il titolo di maestro artigiano riconosce non solo l’esperienza, ma anche la capacità di trasmettere il sapere e le competenze alle nuove generazioni, unendo abilità tecniche, pratiche e imprenditoriali”.

Accanto all’elenco dei maestri, il testo prevede la nascita delle botteghe-scuola, gestite da maestri artigiani, dove potranno essere svolte attività di insegnamento e formazione in collaborazione con enti e istituti professionali.

“Le botteghe-scuola – prosegue Evangelisti – saranno luoghi dedicati alla trasmissione del sapere artigiano, per garantire la continuità di mestieri antichi che rischiano di scomparire. Un’occasione concreta di lavoro per i giovani, un’opportunità di ricambio generazionale e un volano di sviluppo per le aree interne”.

La capogruppo di FdI ha inoltre segnalato che alcune associazioni di categoria hanno proposto di introdurre percorsi analoghi anche negli istituti comprensivi, per avvicinare già gli studenti più giovani al mondo dell’artigianato.

Il progetto di legge, che definisce anche i requisiti per ottenere il titolo di maestro artigiano – almeno quindici anni di esperienza, comprovata capacità professionale, attitudine all’insegnamento e disponibilità di attrezzature idonee alla formazione – è sottoscritto dai consiglieri Luca Pestelli, Francesco Sassone, Giancarlo Tagliaferri, Priamo Bocchi, Alessandro Aragona, Nicola Marcello, Alberto Ferrero e Annalisa Arletti.

La prossima tappa dell’iter legislativo sarà l’udienza conoscitiva del 10 novembre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gia fatto come negli anni 90

Anonimo ha detto...

Ottima idea

Anonimo ha detto...

Le botteghe- scuola sono sempre esistite. Inutile forzare le persone e i giovani. Se c'è lavoro e futuro gli allievi non mancheranno. Ma il mondo cambia...FdL non ha idee..