martedì 18 novembre 2025

Appennino etrusco: due convegni internazionali svelano la metallurgia del I millennio a.C.

Metalli nell’Appennino antico: studiosi da tutta Europa tra Dicomano e Rocchetta Mattei



Dopo l’apertura toscana prevista per giovedì 20 novembre a Dicomano, il Convegno Internazionale di Studi sulla cultura materiale etrusca prosegue venerdì prossimo, 21 novembre, nelle suggestive sale della Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi. I lavori inizieranno alle ore 10.00.

I due appuntamenti intendono fare il punto sulle modalità di produzione e consumo dei metalli nell’Appennino settentrionale durante momenti chiave del I millennio a.C., senza trascurare uno sguardo alle dinamiche avviate già nel Bronzo Finale.
Il convegno rappresenta la tappa conclusiva del progetto PRIN 2022 “Apenninescape”, dedicato ai paesaggi produttivi delle vallate del Reno e del Bisenzio-Sieve. Il programma coinvolge le Università di Bologna, Firenze, Pisa e il CNR-ICCOM, e si inserisce in un percorso di ricerca avviato nel 2019 con il primo convegno sulla ceramica appenninica. Obiettivo dichiarato: indagare il territorio montano come una vera e propria cerniera culturale tra le valli dell’Arno e quelle del Po.

A conferire respiro internazionale alla due giorni è la presenza del Mugello Valley Archaeological Project, coordinato da Gregory Warden (Southern Methodist University, Texas), e la partecipazione dell’Università di Vienna. Accanto alle Soprintendenze di Bologna e Firenze, interverranno anche la Direzione Regionale Musei dell’Emilia-Romagna e le Università di Napoli Federico II e Campania Luigi Vanvitelli.

 

Programma della giornata del 21 novembre – Rocchetta Mattei

Ore 10.00 – Saluti istituzionali

Ore 10.15–12.00 – Sessione mattutina

Presiede: Petra Amann (Università di Vienna)

  • Produzioni metallurgiche nella Romagna interna preromana tra originalità e influenze esterne – C. Negrini
  • Bronze finds from Verucchio: archaeological and analytical analysis – M. Bode, A. Naso, T. Stöllner
  • La cista cordonata in bronzo da Mercato Saraceno al Museo Archeologico Nazionale di Sarsina – F. Timossi
  • Specchi e statuette votive nell’Appennino settentrionale come risorse sociali e media – R. Da Vela

 

Ore 14.00–17.00 – Sessione pomeridiana

Presiede: Sara Campagnari (SABAP Bologna)

  • L’Appennino emiliano tra bronzo e ferro. Nuovi dati dai siti di Monte della Croce (Bologna) e Ca’ Nova di Albareto (Parma) – C. Cavazzuti, C. Putzolu, E. Zanotti
  • Processi produttivi dei metalli a Kainua – Marzabotto e nella Valle del Reno – A. Gaucci, D. Masini, C. Trevisanello
  • Presenza di vasellame in bronzo nell’etrusca Kainua-Marzabotto: un quadro aggiornato – G. Morpurgo
  • Metalli dall’abitato de “La Quercia”: lettura preliminare dei dati e dei materiali di scavo – L. Manzoli, C. Negrini, P. Poli

 

Tavola rotonda finale

Presiede: Giuseppe Sassatelli (Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici)

Interventi di:
Petra Amann (Università di Vienna), Cristina Ambrosini (Regione Emilia-Romagna), Marco Benvenuti (Università di Firenze), Elisabetta Govi (Università di Bologna), Alessandro Naso (Università di Napoli Federico II), Gregory Warden (Southern Methodist University), Andrea Zifferero (Università di Siena).

Prenotazioni

La partecipazione è gratuita ma è richiesta la prenotazione: inviare una mail con nome e cognome alla Segreteria all’indirizzo andrea.gaucci@unifi.it.

 



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