lunedì 10 novembre 2025

Due nuovi interventi per valorizzare il patrimonio culturale dell’Appennino bolognese

 





La Regione Emilia-Romagna investe 160mila euro per due progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nell’Appennino bolognese: il restauro dell’Oratorio di Santa Caterina di Montovolo ( nella foto in alto) , nel Comune di Grizzana Morandi, e la riqualificazione del complesso museale di Poggiolforato ( nella foto in basso, , nel territorio di Lizzano in Belvedere, che comprende il Museo Etnografico “Giovanni Carpani” e la Casa Museo “Le Catinelle”.

Le due convenzioni, approvate dalla Giunta regionale guidata dal presidente Michele de Pascale, rientrano nel programma di interventi per la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale diffuso, con l’obiettivo di rafforzare l’identità e l’attrattività turistica delle aree interne. Si tratta di territori già coinvolti anche nell’attuazione della “Linea Borghi” del PNRR.

“La valorizzazione del patrimonio culturale è un investimento nella storia e nell’identità dei nostri territori – sottolinea l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni –. Ogni intervento di restauro restituisce vitalità a luoghi che rappresentano la memoria collettiva e il senso di appartenenza delle comunità, ma al tempo stesso rafforza la loro capacità di guardare al futuro. Con i progetti di Montovolo e Lizzano vogliamo sostenere l’Appennino bolognese nella sua vocazione culturale e turistica, valorizzando luoghi che custodiscono tradizioni, saperi e bellezze che raccontano chi siamo e che è fondamentale tramandare. Perché la cultura, quando è radicata nei territori e aperta al mondo, è una delle forme più autentiche di sviluppo e coesione”.

Il Santuario della Beata Vergine della Consolazione di Montovolo, nel Comune di Grizzana Morandi, comprende l’Oratorio di Santa Caterina, risalente ai primi decenni del Duecento e decorato da un ciclo pittorico quattrocentesco.
L’intervento, per un valore complessivo di 77mila euro (70mila finanziati dalla Regione), prevede il riposizionamento di due affreschi raffiguranti le Storie di Santa Caterina d’Alessandria, staccati negli anni Sessanta per ragioni conservative.

A causa delle infiltrazioni d’acqua, due grandi lunettoni erano stati rimossi e restaurati dal maestro Dante De Carolis, per poi essere custoditi nel Santuario della Consolazione. Dopo oltre quarant’anni, i dipinti torneranno nella loro collocazione originaria, restituendo unità e valore storico-artistico al complesso.

Il secondo intervento riguarda il complesso museale di Poggiolforato, nel Comune di Lizzano in Belvedere, che comprende il Museo Etnografico “Giovanni Carpani” e la Casa Museo “Le Catinelle”.
L’investimento complessivo ammonta a 100mila euro, di cui 90mila finanziati dalla Regione.

Il complesso, di proprietà comunale, rappresenta una preziosa testimonianza della cultura materiale e della vita quotidiana dell’Appennino bolognese. La “Casa delle Catinelle”, edificio del XV secolo, deve il nome al sistema di trasporto del legname tramite catinelle – piccole catene usate lungo un canale artificiale medievale scavato nel monte – un’opera d’ingegneria idraulica realizzata dal Senato bolognese tra XIII e XIV secolo, da cui deriva anche il toponimo “Poggiolforato”.

Il progetto prevede il rifacimento delle coperture, il consolidamento dei solai lignei e il restauro delle murature, oltre a interventi di efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire una piena fruibilità del museo.

Dubbio: Auspico che a dicembre ci possa essere una svolta anche per Montecavalloro: 

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Montecavalloro è tutto all'asta fallimentare, gli immobili e anche i terreni.

Anonimo ha detto...

Bene,

Anonimo ha detto...

https://notiziefabbriani.blogspot.com/2025/10/montecavalloro-lora-della-verita.html

Anonimo ha detto...

https://vergatonews24.it/2025/11/10/sindaco-e-assessore-di-vergato-incontrano-il-ministro-giuli-il-mistero-della-cartellina-gialla/