Prosegue
l’attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti
all’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna, dove i militari della Guardia di
Finanza – in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli – hanno sequestrato circa tre chilogrammi di hashish e arrestato un
corriere.
Nel corso
dei controlli sui voli ritenuti “a rischio”, l’attenzione degli investigatori
si è concentrata su un 22enne di origine africana, residente in Spagna e
proveniente da Barcellona. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per
analoghi spostamenti, ha mostrato segni di nervosismo durante le verifiche,
inducendo gli operatori a un’ispezione approfondita del bagaglio.
All’interno
della valigia sono stati rinvenuti 30 panetti di hashish, confezionati
sottovuoto in cellophane e nascosti tra gli effetti personali, per un peso
complessivo di circa tre chilogrammi. Le analisi hanno confermato che si
trattava di derivati della cannabis.
Il corriere
è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanze
stupefacenti e condotto nel carcere della Dozza. La sostanza è stata posta
sotto sequestro.
Si precisa
che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e che
eventuali responsabilità saranno accertate solo con sentenza definitiva di
condanna.
L’operazione,
frutto della collaborazione tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli, rientra nelle attività di controllo mirate ai cosiddetti “voli
sensibili” e conferma il costante impegno delle forze di sicurezza nel
contrasto al narcotraffico internazionale.
1 commento:
sequestrano 3 kg, intanto ne passasno 300
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