martedì 18 giugno 2024

A Castel di Casio arriva l’Ecomobile di Hera.

Servizio aggiuntivo di conferimento di rifiuti che, per dimensioni o tipologia o peso, non possono essere gettati nei contenitori stradali. Appuntamento il martedì a rotazione  dalle 8 alle 14 

 

di Gianluca Sepe

 

L’Ecomobile di Hera arriva a Castel di Casio: un nuovo servizio per consegnare rifiuti non conferibili nelle raccolte stradali e domiciliari. 

Il martedì a rotazione, si potranno portare i materiali che, per dimensioni o tipologia o peso, non possono essere conferiti nelle raccolte stradali o domiciliari. 

L’Ecomobile di Hera arriva a Castel di Casio. Il servizio che la multiutility mette a disposizione dei cittadini come opportunità aggiuntiva rispetto ai Centri di Raccolta convenzionati sarà presente sul territorio comunale a rotazione il martedì, sia nel Capoluogo che in Località Prati. L’Ecomobile permette di conferire correttamente e in modo ancora più semplice alcune tipologie di rifiuti che, per dimensioni o tipologia o peso, non possono essere conferiti nei servizi stradali.

 

Come funziona l’Ecomobile di Hera

A partire da oggi, a Castel di Casio, l’appuntamento è al martedì, dalle ore 8 alle ore 14 nei seguenti punti:

·         ogni 1° e 3° (e eventuale 5°) martedì del mese a Località Prati in via Caduti di Nassiriya, incrocio ex Macello Comunale;

·         ogni 2° e 4° martedì del mese nel Capoluogo al parcheggio di via degli Alberghi (dietro sede Croce Rossa Italiana Unità Territoriale).

 

Nelle giornate dedicate, il personale specializzato di Hera sarà a disposizione per raccogliere i materiali e destinarli al recupero, al riciclo o allo smaltimento controllato, facilitando in questo modo i cittadini nel conferimento di alcune tipologie di rifiuti. Il servizio è riservato alle utenze domestiche del comune di Castel di Casio. Ogni materiale ha un limite di pezzi per ciascun conferimento. Per agevolare il servizio, è necessario esibire la Tessera Sanitaria dell’utente intestatario della Tassa di Igiene Ambientale. 

Nel dettaglio, all’Ecomobile le utenze domestiche possono consegnare:

·         batterie auto-moto (1 pezzo);

·         cartucce per stampanti (3 pezzi);

·         contenitori vuoti di prodotti tossici, senza residui (2 pezzi);

·         farmaci (10 pezzi);

·         ferro e metalli di piccole dimensioni come pentole, stendi-biancheria, piccoli utensili (3 pezzi e massimo 15 kg);

·         ingombranti di piccole dimensioni come giocattoli, sedie, zerbini, stendi-biancheria, ombrelli, assi da stiro (3 pezzi);

·         lampadine a risparmio energetico e neon (5 pezzi);

·         legno di piccole dimensioni, per esempio mensole, sedie, cassette (3 pezzi);

·         oli minerali, per esempio l’olio motore (5 litri);

·         oli vegetali, da raccogliere in bottiglie di plastica ben chiuse (5 litri);

·         pile e batterie per cellulari (10 pezzi);

·         pneumatici biciclette, moto o auto senza cerchio (2 pezzi);

·         RAEE di piccole dimensioni (tutti i lati devono essere inferiori a 50 cm) come microonde, spazzolini elettrici, rasoi, ventilatori, phon, radio, cellulari, utensili cucina, computer, stampanti (3 pezzi);

·         RAEE come TV e monitor (1 pezzo);

·         vernici, inchiostri, colle (3 pezzi). 

Per materiali e oggetti di grandi dimensioni (come frigoriferi, divani, armadi, materassi), i cittadini possono recarsi nelle Stazioni Ecologiche più vicine. Per Castel di Casio è possibile recarsi nella Stazione Ecologica di Camugnano, Castel d’Aiano, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monzuno, Monzuno-Rioveggio, San Benedetto Val di Sambro e Vergato. Oppure utilizzare il servizio di ritiro gratuito a domicilio, prenotabile chiamando il Servizio Clienti Hera all’800.999.500 o dall’app Il Rifiutologo. 

Per usare al meglio i servizi è sempre possibile consultare il sito www.ilrifiutologo.it, utilizzare l’app gratuita di Hera il Rifiutologo o chiamare i numeri gratuiti 800 999 500 per le famiglie e 800 999 700 per le utenze non domestiche del Servizio Clienti del Gruppo Hera (attivi entrambi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18).


Da Sasso agli Europei di basket maschile per sordi di Malaga


 

Riceviamo:


Sascha Silombela e Luca Venturi sono due giovani atleti sassesi selezionati dal Direttore Tecnico  della Nazionale Italiana Basket Sordi , Tommaso Caroli, per difendere i colori azzurri ai Campionati Europei in programma dal 21 al 29 giugno.

Complimenti e in bocca al lupo ai giovani cestisti.

La notte di Sasso Marconi di mercoledì prossimo sarà 'blu'



Spettacoli, mercatini e stand gastronomici riempiranno e illumineranno il Borgo.

 

lunedì 17 giugno 2024

I cinghiali bloccano le iniziative agricole in Appennino e portano la peste suina, ma ciò non interessa più nessuno

Branchi affamati assaltono piantagiani e rovinano campi e pare tutto ciò sia voluto: che il progetto politico sia quello di eradicare l’uomo dall’Appennino, è ormai evidente


 

Raccogliamo la denuncia amareggiata, se non sconsolata, di Riccardo Evangelisti, riportata su Bar Diavolo e inviata da Dubbbio:


Che disastro….il quadro di una gestione faunistica fallimentare…tralasciando i danni all’agricoltura di cui in montagna non interessa più nulla a nessuno; ma un’immagine del genere con un’epidemia di peste suina che sta dilagando e rischia di mettere in ginocchio l’economia della nostra regione è tremenda….ma avanti pure a riempirci di cinghiali!!! Saranno contenti i cacciatori che almeno sanno di averne per il prossimo anno….

Che disastro!! Questa non è biodiversità ma l’abbandono più totale…..


Truffa online per centinaia di mgliaia di euro rilevata dalla Guardia di Finanza

 

Gli accertamenti del Nucleo di polizia economico-finanziaria, integrati con le informazioni reperite tramite fonti aperte e l’analisi dei conti correnti bancari, hanno consentito di individuare riscontrare svariate ipotesi di truffa di rilevanza internazionale.

Fra le vittime alcuni  padovani, truffati per centinaia di migliaia di euro.

Le persone truffate lamentavano di aver ricevuto da numeri stranieri, tramite messaggistica istantanea, innumerevoli proposte di investimenti finanziari su asseriti prodotti remunerativi. In un secondo momento le vittime, persuase a sottoscrivere tali investimenti, disponevano bonifici verso conti bancari italiani ed esteri.

Trascorso un lasso temporale in cui i presunti malfattori mostravano ai malcapitati i profitti da loro fittiziamente maturati, questi ultimi ne richiedevano l’incasso. A questo punto, i truffatori eccepivano che la liquidazione dei profitti, in continua crescita, era subordinata al pagamento di asserite tasse che ne avrebbero consentito lo sblocco e il successivo accredito sul conto corrente degli investitori. In realtà, tali ulteriori richieste di denaro, quando avallate dalle vittime, si rivelavano poi le ennesime truffe da queste subìte.

Tale schema, tipico delle truffe online perpetrate mediante la proposta, sempre più insistente, di investimenti finanziari di fatto non veritieri, prende il nome di boiler room scam, ossia una frode che si basa su un forte condizionamento psicologico della persona offesa, a mezzo telefono o messaggistica istantanea.

Nella vicenda in esame, in circa tre mesi, il provento del reato è transitato sui conti correnti di un residente in provincia di Bologna, ed è risultato di 50 mila euro circa, ma le movimentazioni finanziarie disposte dalla platea delle persone truffate, anche verso l’estero, ammonta complessivamente ad almeno 450 mila euro. 

Il bolognese, ricevute le somme sul proprio conto corrente, provvedeva repentinamente a inviarle, previa conversione in criptovaluta, verso wallet riconducibili ai presunti truffatori, agendo nel ruolo di money mule, ossia colui che mette a disposizione i propri rapporti finanziari per farvi transitare il denaro fraudolentemente carpito, per poi farlo rientrare nella disponibilità di questi ultimi. Per tale ragione, gli uffici giudiziari patavini interessavano gli omologhi felsinei, che iscrivevano nel registro degli indagati il soggetto italiano per l’ipotesi di reato di riciclaggio.

È opportuno richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla pericolosità sociale di simili condotte, sempre più frequenti e incentivate soprattutto dalla diffusione della tecnologia e dei social network. Pertanto, qualora si abbia il sospetto di essere incappati in uno di questi meccanismi truffaldini, si consiglia di contattare tempestivamente l’Autorità giudiziaria o le Forze dell’ordine.

A confronto i candidati sindaci di Casalecchio di Reno

In attesa del ballottaggio del prossimo 23 giugno i due candidati sindaco di Casalecchio di Reno rimasti il lizza, domani, martedì 18 giugno, si confrontano:

 


 

Cresce il turismo sanitario in Emilia Romagna

Presentato a Bologna la fotografia economica, sociale e ambientale delle 15 strutture AIOP di pertinenza dell’Area Vasta Emilia Centro che comprende i territori di Bologna e Ferrara.

Arrivano soprattutto dal Veneto, Toscana e Puglia i pazienti che decidono di curarsi negli ospedali di Bologna e Ferrara e in particolare nelle 15 strutture private accreditate AIOP per un totale di 1.688 posti letto di cui per l’81% accreditati con il SSN.

In aumento è il cosiddetto turismo sanitario nell’area vasta Emilia Centro con 42.440 pazienti dimessi, di cui 19.220 fuori regione (la quota di dimessi proveniente da fuori regione è pari al 45,3%, in crescita rispetto al 42,7% segnato nel 2019).

Dati che descrivono l’importante impatto socio-economico delle strutture AIOP sui territori di Bologna e Ferrara e che saranno illustrati in occasione del Bilancio Sociale, venerdì 14 giugno alle ore 10:30 nella sala incontri di Nomisma, da parte di Paola Piccioni project manager Nomisma e Francesco Capobianco responsabile sviluppo locale Nomisma.

Interverranno: il presidente AIOP ER Cesare Salvi, il direttore sviluppo di Nomisma Marco Marcatili, l’assessore alla salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il direttore Generale Azienda USL Bologna Paolo Bordon.

L’obiettivo è dare evidenza del ruolo sanitario ed economico, di AIOP in Emilia-Romagna pronta a rafforzare il suo rapporto con la Sanità Pubblica, essendo la componente privata accreditata una parte indispensabile per la tenuta del Sistema sanitario nazionale e regionale.

Lo dimostra anche il dato delle prestazioni ambulatoriali AIOP che sono 556.123 e che rappresentano il 40% di tutte le prestazioni ambulatoriali dell’area vasta Emilia Centro, con picchi di incidenza nella riabilitazione e negli esami di laboratorio



L’IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DI AIOP IN EMILIA-ROMAGNA

Gli impatti diretti delle attività svolte dalle strutture ospedaliere accreditate si riflettono non solo sulla filiera sanitaria ma si espandono anche su settori economico-produttivi. Ecco i numeri che fanno di AIOP regionale, un’organizzazione composta da 45 strutture distribuite in 24 comuni, un volano per l’economia di questa regione:

  • 922 milioni è il valore della produzione  

  • 1.448 miliardi è l’effetto complessivo sull’economia

  • 8.822 dipendenti e collaboratori (+19% dal 2016)

  • 5.351 posti letto (di cui il 92% accreditati con il SSN)

  • 54.693 i pazienti dimessi da fuori regione

domenica 16 giugno 2024

Le elezioni europee rafforzano il PD


 

Igor Taruffi commenta :

Il Pd a guida Schlein in termini di voti assoluti (cioè nel numero di persone in carne ed ossa), rispetto alle Politiche del settembre '22, guadagna voti (l'unica altra forza a farlo è Alleanza Verdi/Sinistra).

Sempre rispetto alle Politiche di un anno e mezzo fa in termini assoluti il Pd dimezza la distanza da Fratelli d'Italia.

Oggi i due partiti sono separati da 1 mln di voti (6,7 mln FdI, 5,6 mln il Pd), un anno e mezzo fa erano 2 mln.

Il nuovo corso di Elly Schlein esce rafforzato dal voto.

Il Pd torna saldamente il primo partito in tante regioni, a partire dall'Emilia-Romagna, contende il primato al Nord a Fratelli d'Italia (che ha cannibalizzato ovunque la Lega) ed è primo partito al Sud.

I risultati delle amministrative confermano il trend positivo per le forze attualmente all'opposizione.

Bergamo, Pavia, Prato, Livorno, Pesaro, Cagliari vengono vinte dal centrosinistra già al primo turno.

A Firenze, Bari e Perugia si va al ballottaggio con ottime probabilità di vittoria.

Larghe vittorie al primo turno anche a Reggio Emilia, Modena e Cesena (nei capoluoghi emiliani per capirci alle europee il Pd è al 40% a Bologna, 42% a Reggio Emilia e 45% a Modena).

Il centrodestra non è più maggioranza nel Paese.

FdI, Lega e Forza Italia raccolgono 10,7 mln di voti.

Pd, M5S e Avs 9,4 mln.

La lista Stati Uniti d'Europa e Azione (in pratica il fu Terzo Polo) complessivamente intese 1,5 mln.

Le forze di opposizione sono elettoralmente maggioranza nel Paese.

Ora si tratta di tradurre questa maggioranza elettorale in una maggioranza politica capace di offrire un'alternativa al Governo della destra.

E questa è una delle grandi responsabilità che il voto ci ha consegnato.

13 pale eoliche chiedomo ospitalità in Appennino

Sotto esame due progetti di impianti eolici nei Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli

 

I Sindaci Marco Masinara e Tommaso Tarabusi informano:


Nell’ultimo periodo i Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli sono stati interessati da due proposte di progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia eolica. Le proposte sono state avanzate da due società:

Santa Chiara Energia con sede in Milano Via Lanzone, 31 – 27 MW – per 6 pale eoliche procedimento avviato ad aprile 2024;

Energia pulita 3 - con sede in Potenza Via della Chimica, 103– 27 MW – per 7 pale eoliche procedimento avviato a giugno 2024.


La procedura nella quale ricadono i due progetti è il PAUR - Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale - in quanto entrambi gli impianti hanno una potenza nominale inferiore ai 30 MW. Attualmente la Regione Emilia-Romagna, autorità competente, ha avviato la valutazione delle proposte ed il procedimento è delegato ad Arpae.

L’iter si compone di tre fasi:

  1. fase di avvio e verifica della completezza documentale (in corso). Successivamente alla

    verifica di completezza, la Regione pubblicherà l’avviso di cui è data informazione all’albo pretorio delle amministrazioni comunali. Da questa data decorreranno i trenta giorni per la fase di osservazioni da parte del pubblico interessato;

  2. Fase istruttoria con una o più conferenze di servizi istruttorie;

  3. Fase decisoria con una più conferenze di servizi definitive.

I tempi per la conclusione positiva o negativa del procedimento possono essere stimati in 12/18 mesi.
Il procedimento, molto complesso, coinvolge oltre 20 enti che dovranno esprimersi utilizzando le norme che disciplinano il loro operato. Ad oggi solo per il primo progetto gli enti preposti hanno iniziato a fare le osservazioni e chiedere chiarimenti ed integrazioni al proponente.
Questa è la situazione oggettiva. Ad oggi i procedimenti sono in corso di istruttoria e nulla è stato deciso.

In queste settimane i Comuni si stanno confrontando con gli enti responsabili dei procedimenti per esaminare nel dettaglio le specifiche tecniche delle proposte: sono progetti ambiziosi con ricadute importanti sul territorio che devono essere oculatamente valutati dagli enti che hanno titolarità ad esprimersi.

Le due amministrazioni (in particolare Camugnano dove ricadono di fatto tutte le pale eoliche mentre Castiglione è interessato dalle cabine elettriche) devono confrontarsi con detti enti valutando norme, impatti e sostenibilità delle iniziative.
Si ribadisce: siamo nella fase uno in cui nulla è deciso. Ci saranno a breve momenti di confronto con i cittadini nei quali coinvolgeremo direttamente i tecnici degli enti preposti in modo da poter informare puntualmente la popolazione.

Stop alla discarica di Gaggio Montano

Con un’interrogazione la consigliera Gibertoni chiede se sia intenzione della Regione continuare a smaltire i rifiuti con l’utilizzo delle discariche

 


Stop alla discarica di Ca’ dei Ladri di Gaggio Montano . Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) con un’interrogazione in cui invita la giunta a chiarire se “intende mantenere in vita la struttura, dopo quarant’anni di attività, continuando a promuovere di fatto l’utilizzo delle discariche come metodo di smaltimento dei rifiuti”.

Nella discarica di Cà dei Ladri -ricorda la consigliera- sono stati smaltiti rifiuti urbani e speciali non pericolosi provenienti dai comuni delle province di Bologna e Pistoia, in forza di un accordo tra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana. Il previsto ampliamento della discarica dovrebbe insistere su una porzione di versante posta a Nord dell’impianto già esistente, determinando una ulteriore capacità utile pari a circa 540mila metri cubi, disposti su una superficie totale pari a circa 61.400 metri quadrati. Con un tasso di conferimento annuo pari a 61mila tonnellate di rifiuti, ciò renderebbe operativo il nuovo settore, considerando una densità media del rifiuto di 0,85 tonnellate al metro cubo, pari a circa 8 anni, prolungando quindi la vita della discarica al 2033”.

(Lucia Paci)

sabato 15 giugno 2024

Concorso per chi ama a 360 gradi l’Appennino

 La cartina di torna sole, la partecipazione al progetto "D'in Sò - L'Appennino nel piatto".


Il GAL Appennino Bolognese informa:


Quest’anno torna, rinnovato e spumeggiante “L’Appennino nel piatto” che diventa D’in sò: un percorso a tappe nell’identità enogastronomica dell’Appennino Bolognese.

Cosa vuol dire D’in sò?

Chi conosce il dialetto dell’Appennino lo sa: D’in sò significa “da sù, dalla montagna” ed è proprio lì che vogliamo andare con questa nuova edizione.

Il progetto D’in sò - L’Appennino nel piatto 2024 ha come obiettivo principale la promozione dell’identità enogastronomica dell’Appennino Bolognese a partire dalla valorizzazione delle produzioni agricole locali e dei cammini che le attraversano.

Se si vuol fare parte del progetto D’in sò - L’Appennino nel piatto 2024, è necessario compilare i moduli di partecipazione che sono:

Open call per ristoratrici e ristoratori del territorio del GAL
Proposte prodotti identitari dell'Appennino Bolognese

A Tresana per godere il profumo della fioritura dell’albero del pane

Il Parco Regionale del Corno alle Scale organizza una visita al castagneto

 


Domani domenica 16 giugno, alle 9 e 45 da Monteacuto delle Alpi si parte per una visita all’orgoglio della montagna: il castagneto

L'antico borgo cinquecentesco in pietra di Tresana, abbarbicato sulla boscosa e verde sponda destra del torrente Baricello, sarà la cornice che accoglierà per questa giornata dal tipico afrore primaverile con la profumata possibilità di visitare e passeggiare nel castagneto secolare contiguo al paesino, nel momento della sua fioritura annuale: qualche momento di immersione negli effluvi odorosi degli amenti, ossia quelle delicate infiorescenze maschili dalle note olfattive così caratteristiche, proprio come i montanari di una volta (e di oggi), a cui ci sentiremo particolarmente vicini nel condividere e rendere onore all'importanza storica, atavica ed affettiva del castagno, il cosiddetto "albero del pane"..

Attività adatta ad adulti

Ritrovo: ore 9:45 presso il parcheggio sito lungo l'unica strada di accesso in ingresso a Monteacuto della Alpi (Lizzano in Belvedere, Bologna).

Termine previsto per le ore 16:30 presso lo stesso luogo.

Difficoltà: T - Lunghezza: 7 km - Dislivello: 340 m - Cammino effettivo: 4 ore

Note: percorso in gran parte ad anello, portare acqua o tisana fresca/calda a seconda delle esigenze personali, pranzo al sacco, macchina fotografica, telo per stendersi per terra, eventuali bastoncini telescopici, binocolo.

Informazioni e prenotazione : Cell. 333 2660329 oppure Tel. 051 6254821 - eventi@enteparchi.bo.it

Escursione micologica al Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone


 

Domani domenica 16 giugno dalle 9 e 30 alle 15 e 30 è in programma una escursione micologica nei boschi di Suviana . 

Nascosti tra l'erba del prato sono numerosi i funghi che fanno comparsa in questo periodo. Si affacciano a pochi centimetri dal suolo e dai tronchi dandoci la possibilità di scoprire relazioni incredibili tra loro e le numerose piante e animali che li circondano.

Sarà un'escursione alla scoperta di questo regno dimenticato, tra profumi curiosi, colori accesi e stili di vita stravaganti, seguici e non perdere l'occasioni di conoscere e osservare da vicino questi affascinanti vicini.


Escursione per adulti.

 Ritrovo ore 9:30 presso il parcheggio della chiesa di Santa Rita al Brasimone sul Lago di Brasimone, Camugnano (BO).

Termine previsto per le ore 15:30 nello stesso luogo.

Difficoltà: E - Lunghezza: 9 km - Dislivello: 400 m - Cammino effettivo: 3,5 ore.


venerdì 14 giugno 2024

Condannati a governare

Nei comuni della prima cintura appenninica bolognese è solida più che mai la repubblica socialista simil cubana della Valle del Reno


Mi arrendo, non avrò il piacere di veder nascere una alternanza amministrativa nel comune dove vivo. Non tanto per veder sconfitta la maggioranza che da ottant’anni governa, ma per il piacere di vedere un confronto che porti all’alternanza, unico stimolo a fare meglio per guadagnare la partecipazione e il favore degli amministrati. A Sasso Marconi la sinistra è costretta a governare senza soluzione di continuità.

Si è consumato infatti la settimana scorsa il rito delle amministrative cui ho partecipato ponendomi nella formazione alternativa all’attuale maggioranza e la sconfitta è stata totale.

In considerazione dello scontro elettorale di 5 anni fa, quando la sinistra pur avendo perso la maggioranza assoluta rimase in sella per la divisione delle opposizioni in due cordate (quella civica della Dimmi e quella dei tre partiti di centro destra), l’allenza delle due liste di minoranza in una sola è parsa più che logica: il confronto diventava vero, la lotta era finalmente aperta. Con stupore e disorientamento per il gruppo di cui facevo parte, nel responso delle urne la sinistra ha guadagnato in modo più che sensibile, doppiando i competitori che precipitavano in una sconfitta senza appello.

Dopo l’uppercut, i primi interrogativi. La sconfitta era da attribuire a due apprezzati fuorisciti dal PD 5 anni fa per appoggiare la Dimmi e rientrati ora all’ovile? Ma non era un’ipotesi credibile: avrebbero dovuto avere la capacità di controllare e guidare un quarto dell’elettorato di sinistra e questo non era possibile. Una ipotesi più verosimile è venuta dalle preferenze: il gruppo dell’opposizione risulta sensibilmente sbilanciato a destra e ciò fa ritenere che il timore di una gestione di destra abbia galvanizzato gli elettori di sinistra accorsi alle urne in massa. Se la lettura fosse questa, a farne le spese sarebbe stata la Dimmi che non è riuscita a confermare il peso della volta scorsa perdendo il suo elettorato di centrosinistra. E se la spiegazione è questa, e io credo che lo sia, si è votato alle amministrative pensando alla Schlein e alla Meloni e non alle esigenze e alle prospettive migliori per il paese.

Mah! Perché fare le amministrative allora? La preferenza della maggioranza qualificata dei sassesi per la sinistra è nota e comprovata da ottant’anni. Lasciamo comunque ai politologi gli esami elettoralistici.

Situazione simile a quella di Sasso Marconi anche a Marzabotto e a Casalecchio di Reno.

Per quanto mi riguarda mi arrendo: mi rassegno ad essere suddito di questa monarchia, o forse meglio ‘principato’. Lascio l’impegno politico e mi consolerò con l’imminente pubblicazione del mio libro, “Il Deserto Verde”, che parla del sogno di vedere la collina riprendersi da un punto di vista ambientale, produttivo ed economico. Un sogno che rimane solo sulla carta perché la mia collina è e sarà costretta a rimanere ‘ Un Deserto Verde’.

 

Mi arrendo ma continuerò a rendervi partecipi delle mie considerazioni e delle mie riflessioni, d'altronde il nostro Principato non si disturba poiché è certo di una solidità che gli garantisce l’esistenza e il primato nel tempo.


E’ passata la baraonda elettorale e qualcuno si toglie dolorosi sassolini dalle scarpe

 

Dubbio invia

Alessandro Riccioni: La mia avventura "politica" è finita sotto i colpi del cosiddetto fuoco amico: quasi tutti coloro che hanno votato il campo largo alle europee (se si esclude il tanto disprezzato PD) hanno votato la destra alle comunali, pur di fare un dispetto al PD: centrini (con pizzo o senza), verdini, grillini cantanti, bonisti eccetera. Io ringrazio comunque Adriano Gentilini, orgoglioso del suo grande impegno e della sua specchiata onestà. E ringrazio tutto il gruppo che lo ha sostenuto durante una campagna elettorale corretta, ricca di contenuti e di pensiero e visione. Permettetemi di non ringraziare i cavillosi, i duriepuristi, i nemici del PD (lo dico da non iscritto al PD), gli sgarbisti, i vendicativi, i timorosi che scoprono il politically correct solo nel campo del centrosinistra e accettano le bugie, le false promesse e le scorrettezze delle destre.

Ritorno uomo libero, ne approfitto per andare a rendere omaggio al Mincio (l'Adda scorre troppo vicino a Pontida), e, stasera, mi guardo un bel documentario sui Khmer Rossi di Pol Pot. Così, anche io faccio contento Sangiuliano e le destre.

Orchestra L’Oro del Reno a Casalecchio di Reno per il Concertrekking Festival 2024

V edizione e già corre la campagna raccolta fondi per sostenere il progetto. 

Il primo evento del festival sarà offerto dall'Orchestra L'Oro del Reno. La musica Klezmer sarà protagonista con un duo eccezionale composto da Angelo Baselli al clarinetto e Gianluca Casadei alla fisarmonica.

L'appuntamento è per domani,  sabato 15 giugno, presso l'Azienda Agricola di Tizzano, Villa Marescalchi (via Marescalchi, 13 a Casalecchio di Reno -BO) dalle ore 17:30 alle 21:30.

Il programma prevede un trekking gratuito lungo i sentieri della tenuta di Tizzano alle ore 17.30, seguito dal concerto del Duo Klezmer Angelo Baselli clarinetto – Gianluca Casadei fisarmonica alle ore 19.30. L'ingresso al concerto è gratuito, mentre è a pagamento l'aperitivo a base di piatti tradizionali preparati da La pentola che bolle e vini dell'Azienda agricola Tizzano.


In caso di pioggia, il concerto sarà rimandato. Il tutto è organizzato dall'Orchestra L'Oro del Reno per la direzione artistica di Michela Tintoni in collaborazione con Centro Natura Bologna, Azienda agricola di Tizzano, laboratorio di cucina La pentola che bolle e con il patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno.

La campagna di raccolta fondi per il Concertrekking Festival V edizione è attiva su Ideaginger, con il supporto di Emilbanca. 

Per maggiori informazioni sul progetto e per sostenere il festival con una donazione è possibile visitare il seguente link: https://www.ideaginger.it/progetti/realizziamo-insieme-concertrekking-festival-2024-quinta-edizione.html