Il servizio gratuito copre l’intera area metropolitana
Richiedere un libro disponibile in una qualsiasi delle
oltre cento biblioteche della Città metropolitana di Bologna e riceverlo
direttamente nella propria biblioteca di riferimento. È quanto permette il Prestito intersistemico circolante metropolitano,
un servizio gratuito che unisce in rete le biblioteche dei diversi distretti
culturali, trasformandole in un’unica grande biblioteca diffusa.
Dopo una fase di sperimentazione avviata a luglio, il
servizio si amplia e copre ora l’intero territorio metropolitano. «Sono i libri
a muoversi, non le persone», sottolineano i promotori, evidenziando come
l’iniziativa stia riscuotendo un crescente successo tra gli utenti.
«Abbiamo registrato un aumento del
15% nell’utilizzo e nel gradimento del servizio, un segnale del fatto che sta
funzionando molto bene», ha spiegato Veronica
Ceruti, direttrice del settore Biblioteche e Welfare culturale del
Comune di Bologna. Le risorse per il progetto – pari a circa 130 mila euro l’anno – provengono da
contributi delle biblioteche comunali, di quelle dei distretti metropolitani e
da un sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Nei primi tre mesi della
sperimentazione sono già circolati oltre
37 mila libri e materiali multimediali. La rete si è inoltre ampliata,
coinvolgendo sempre più piccoli Comuni: oltre alle 17 biblioteche del distretto culturale di Bologna,
aderiscono 16 del distretto imolese,
7 del Savena-Idice e 6 del distretto montagna, che comprende,
tra gli altri, Castiglione dei Pepoli
e Marzabotto.
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