lunedì 3 novembre 2025

Tagliaferri (FdI): “La Regione chiarisca come intende applicare la nuova Legge sulla Montagna”



Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri ha presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna per conoscere tempi, modalità e risorse destinate all’attuazione della Legge n. 131/2025 sulla montagna.

Nel documento, Tagliaferri chiede di sapere quali atti formali – come deliberazioni, protocolli o intese con gli enti locali – la Regione abbia già adottato o intenda adottare per recepire la normativa nazionale e avviare le misure previste sul territorio emiliano-romagnolo.

Il consigliere domanda inoltre quale sia il cronoprogramma regionale per l’attuazione delle principali disposizioni della legge, che riguardano incentivi fiscali, crediti d’imposta per agricoltura e silvicoltura di montagna, agevolazioni abitative nei comuni montani, politiche di ripopolamento e rafforzamento dei servizi essenziali.

Tagliaferri sollecita la Giunta a indicare anche la dotazione finanziaria complessiva destinata all’attuazione della legge n. 131/2025, suddivisa per ambiti:

  • incentivi agricoli e forestali;
  • agevolazioni abitative;
  • servizi essenziali (sanità, istruzione, connettività, mobilità);
  • progetti ambientali e di tutela degli ecosistemi montani.

Tra i punti dell’interrogazione, anche la richiesta di chiarimenti su crediti d’imposta, agevolazioni e misure integrative previste dalla Regione per agricoltori, silvicoltori e allevatori operanti nei comuni montani, e su come l’amministrazione intenda favorire l’imprenditorialità giovanile (microimprese, start-up, agriturismi, filiere locali) in coerenza con le disposizioni statali.

Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede inoltre informazioni sulle iniziative di valorizzazione delle professioni della montagna – guide alpine, accompagnatori, gestori di rifugi – e sui fondi destinati alla formazione e al sostegno di tali figure.

Un’attenzione particolare è riservata al tema della tutela ambientale e della convivenza con la fauna selvatica, soprattutto nelle aree appenniniche piacentine, dove Tagliaferri sollecita un coordinamento tra tutela ambientale, valorizzazione agricola e difesa delle attività zootecniche.

Infine, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede alla Giunta di chiarire quali sinergie siano state attivate con il Governo nazionale (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per l’attuazione dei decreti e dei programmi collegati alla Legge 131/2025, e se sia prevista la creazione di una banca dati regionale sulle zone montane, con informazioni aggiornate su comuni, beneficiari, progetti e risorse erogate.

Tagliaferri conclude chiedendo quali strumenti informativi e formativi la Regione intenda mettere a disposizione di cittadini, operatori economici ed enti locali per facilitare l’accesso alle misure, e con quale cadenza l’esecutivo regionale riferirà all’Assemblea legislativa sull’efficacia delle azioni avviate nei territori montani.

(Sollecitato da Dubbio) 

 

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