Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri ha presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna per conoscere tempi, modalità e risorse destinate all’attuazione della Legge n. 131/2025 sulla montagna.
Nel
documento, Tagliaferri chiede di sapere quali atti formali – come
deliberazioni, protocolli o intese con gli enti locali – la Regione abbia già
adottato o intenda adottare per recepire la normativa nazionale e avviare le
misure previste sul territorio emiliano-romagnolo.
Il
consigliere domanda inoltre quale sia il cronoprogramma regionale per
l’attuazione delle principali disposizioni della legge, che riguardano
incentivi fiscali, crediti d’imposta per agricoltura e silvicoltura di
montagna, agevolazioni abitative nei comuni montani, politiche di ripopolamento
e rafforzamento dei servizi essenziali.
Tagliaferri
sollecita la Giunta a indicare anche la dotazione finanziaria complessiva
destinata all’attuazione della legge n. 131/2025, suddivisa per ambiti:
- incentivi agricoli e forestali;
- agevolazioni abitative;
- servizi essenziali (sanità,
istruzione, connettività, mobilità);
- progetti ambientali e di tutela
degli ecosistemi montani.
Tra i punti
dell’interrogazione, anche la richiesta di chiarimenti su crediti d’imposta,
agevolazioni e misure integrative previste dalla Regione per agricoltori,
silvicoltori e allevatori operanti nei comuni montani, e su come
l’amministrazione intenda favorire l’imprenditorialità giovanile
(microimprese, start-up, agriturismi, filiere locali) in coerenza con le
disposizioni statali.
Il
consigliere di Fratelli d’Italia chiede inoltre informazioni sulle iniziative
di valorizzazione delle professioni della montagna – guide alpine,
accompagnatori, gestori di rifugi – e sui fondi destinati alla formazione e al
sostegno di tali figure.
Un’attenzione
particolare è riservata al tema della tutela ambientale e della convivenza
con la fauna selvatica, soprattutto nelle aree appenniniche piacentine,
dove Tagliaferri sollecita un coordinamento tra tutela ambientale,
valorizzazione agricola e difesa delle attività zootecniche.
Infine,
l’esponente di Fratelli d’Italia chiede alla Giunta di chiarire quali
sinergie siano state attivate con il Governo nazionale (Ministero
dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente
e della Sicurezza Energetica) per l’attuazione dei decreti e dei programmi
collegati alla Legge 131/2025, e se sia prevista la creazione di una banca
dati regionale sulle zone montane, con informazioni aggiornate su comuni,
beneficiari, progetti e risorse erogate.
Tagliaferri
conclude chiedendo quali strumenti informativi e formativi la Regione
intenda mettere a disposizione di cittadini, operatori economici ed enti locali
per facilitare l’accesso alle misure, e con quale cadenza l’esecutivo
regionale riferirà all’Assemblea legislativa sull’efficacia delle azioni
avviate nei territori montani.
(Sollecitato da Dubbio)
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