Firmato a Bologna il Protocollo d’Intesa tra la Legione Carabinieri Emilia-Romagna e Confabitare
È stato firmato questa mattina, presso la sede della
Legione Carabinieri Emilia-Romagna, il Protocollo
d’Intesa tra il Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna e Confabitare, l’Associazione dei
Proprietari Immobiliari.
L’accordo, sottoscritto dal Generale di Brigata Enrico Scandone (a destra nella foto) , Comandante della
Legione Carabinieri Emilia-Romagna, e da Alberto
Zanni (a sinistra nella foto) , Presidente nazionale di Confabitare, nasce con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra l’Arma dei
Carabinieri e il mondo della proprietà immobiliare, promuovendo
iniziative congiunte per la sicurezza dei cittadini e favorendo il reperimento
di alloggi destinati al personale dell’Arma.
Il protocollo prevede una serie di
azioni concrete:
·
realizzazione e diffusione di
materiali informativi con consigli e buone prassi per la prevenzione dei furti in abitazione,
redatti dai Carabinieri e distribuiti da Confabitare ai propri associati;
·
organizzazione di incontri pubblici e
formativi, in
cui personale qualificato dell’Arma fornirà ai cittadini strumenti utili per la
tutela della sicurezza domestica;
·
impegno congiunto per facilitare
l’accesso a immobili a canone concordato o agevolato destinati ai militari in servizio
nel territorio bolognese.
Confabitare, inoltre, riconoscerà
agli appartenenti all’Arma agevolazioni
sui servizi associativi, che comprendono consulenza legale, tecnica e
amministrativa, oltre al supporto
gratuito per l’acquisto o la locazione della prima casa.
“Questa intesa rafforza il legame tra
sicurezza e casa – ha commentato Alberto
Zanni, Presidente di Confabitare – perché la fiducia reciproca tra
cittadini, istituzioni e forze dell’ordine è il fondamento di una comunità
solida e responsabile.”
Il Generale Enrico Scandone ha espresso soddisfazione per
l’iniziativa, sottolineando come “la collaborazione con la società civile
rappresenti un elemento strategico nella tutela della sicurezza urbana e del
benessere collettivo. La diffusione di buone prassi aumenta la consapevolezza
dei rischi e favorisce nuove occasioni di incontro tra cittadini e Carabinieri.
L’accordo – ha aggiunto – faciliterà inoltre il reperimento di soluzioni
abitative per i nostri militari, spesso soggetti a frequenti trasferimenti,
favorendo l’incontro tra domanda e offerta nel mercato immobiliare locale.”
Il Protocollo d’Intesa avrà durata annuale, con possibilità di rinnovo di comune accordo tra le parti.

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