venerdì 28 novembre 2025

Sasso Marconi, il sindaco rassicura: «I progetti PNRR andranno avanti»

 



Notizie rassicuranti dal sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani (nella foto), sui due principali interventi finanziati con fondi PNRR: il Pinqua di Borgonuovo e il nuovo polo scolastico di Sasso Marconi. Il primo cittadino lo ha annunciato in apertura del consiglio comunale di ieri, spiegando i motivi dei ritardi accumulati.

Per l’area di Borgonuovo, ha riferito Parmeggiani, si è resa necessaria un’approfondita bonifica bellica, considerata la forte attività militare che interessò la zona durante la Seconda guerra mondiale. Le operazioni hanno portato al ritrovamento di numerosi residuati esplosivi. Parallelamente, nell’area dell’ex Matalplast è stata condotta un’indagine ambientale che ha escluso particolari criticità.

Gli interventi, dunque, proseguiranno ma con alcune modifiche. Il progetto Pinqua sarà ridimensionato da 105 a 45 unità abitative. Per il polo scolastico, invece, si procederà compatibilmente con le tempistiche molto strette imposte dal PNRR. L’amministrazione conta di portare avanti il più possibile delle opere nei tempi previsti, facendo leva sia sui fondi PNRR sia su ulteriori canali di finanziamento. A disposizione c’è anche un contributo di Autostrade, e si confida in una possibile proroga delle scadenze.

Le dichiarazioni del sindaco smentiscono così le voci circolate nei giorni scorsi, secondo cui i progetti non sarebbero più realizzabili e il Comune rischierebbe penali verso le ditte appaltatrici, oltre alle parcelle già maturate per progettazioni che sarebbero state inutilizzate.

La minoranza non è soddisfatta: «Serve un consiglio straordinario»

La notizia non ha convinto la minoranza. Il capogruppo Stefano Pedrelli ( nella foto) avrebbe voluto chiedere chiarimenti, ma il regolamento non prevede il dibattito sul punto dedicato alle comunicazioni. A margine della seduta, Pedrelli ha espresso forte disappunto, sostenendo che una semplice richiesta di spiegazioni poteva essere accolta senza difficoltà. Per questo il gruppo d’opposizione chiederà la convocazione di un consiglio comunale straordinario, per un confronto pubblico e approfondito sul tema.


Europa Verde ancora critica: «La coalizione non funziona più»

Prudenza anche da parte di Europa Verde, forza politica della maggioranza. Il referente per l’Appennino, Pier Paolo Lanzarini ( nella foto), aveva già minacciato l’uscita dalla coalizione per la mancanza di risposte chiare sul PNRR.

Alla luce delle nuove comunicazioni del sindaco, Lanzarini mantiene le sue riserve: «Abbiamo richiesto l’accesso agli atti: carta canta. Vogliamo verificare cosa emerge dalla documentazione», ha dichiarato. Quanto al rapporto con la maggioranza, le sue parole rimangono critiche: «La coalizione non esiste più. Le decisioni vengono prese in giunta e comunicate agli altri soltanto a giochi fatti. Non è un metodo accettabile».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nessun commento? questa è la dimostrazione che il popolino di politica tecnica non ci capisce nulla, la sinistra con tutti i suoi argomenti seriosi non emoziona più nessuno, il 50% non vota più, ma ai politici non gli importa proprio nulla a loro basta vincere, EMOZIONE? Beppe Grillo col suo vaffa arrivò come primo partito, SINISTRA cambia strategia!