lunedì 24 novembre 2025

Guardia di Finanza Bologna, evasione da oltre 2 milioni di euro sugli aerotaxi: sanzionate 200 compagnie aeree straniere


 


La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto un’evasione fiscale milionaria legata al settore dei voli privati. L’indagine, condotta dal Comando Provinciale, ha portato alla luce il mancato versamento dell’imposta dovuta per l’utilizzo di aerei di lusso impiegati nei servizi di aerotaxi, per un importo complessivo superiore ai 2 milioni di euro.

L’attività investigativa ha preso avvio dal monitoraggio dei voli on-demand transitati all’aeroporto “Guglielmo Marconi” tra il 2021 e il 2024, operati da 200 compagnie aeree private straniere. Attraverso un’analisi incrociata tra i dati sul traffico aereo e le informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo, le Fiamme Gialle hanno ricostruito gli spostamenti di oltre 12.700 passeggeri su più di 2.600 aerotaxi, accertando il mancato pagamento dell’imposta dovuta per ciascun viaggiatore.

L’importo evaso, comprensivo delle sanzioni amministrative, supera i 2 milioni di euro. A tutela del credito erariale, è stato richiesto all’Agenzia delle Entrate il sequestro di un velivolo immatricolato a Malta.

L’imposta in questione, introdotta nel 2011, rientra tra i tributi “ambientali”, pensati per gravare su servizi potenzialmente impattanti sull’ecosistema e destinare il relativo gettito a interventi di tutela ambientale.

L’operazione si inserisce nel quadro della costante azione della Guardia di Finanza a presidio della legalità economico-finanziaria, del corretto funzionamento dei mercati e della concorrenza leale, contribuendo al contrasto delle frodi fiscali che sottraggono risorse alla collettività.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un plauso a piene mani e a pieni voti per la Guardia di Finanza bolognese.