Il Comune di Casalecchio di Reno informa:
È stato un flash mob intenso e partecipato ad aprire, questa mattina, il programma delle iniziative che Casalecchio di Reno dedica al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’evento, dal titolo “Una giornata per ricordare, ogni giorno per cambiare”, è stato promosso dalle studentesse e dagli studenti dell’ITCS “Gaetano Salvemini”, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Alma Danza, all’interno della rete metropolitana “ECCO!”.
Alle 11.00, oltre un centinaio di ragazze e ragazzi delle
classi 1L, 2N, 3S, 4T e 5A si sono
radunati con le insegnanti davanti al Municipio
in via dei Mille. Dopo la lettura di un estratto dal testo di Beatrice Zerbini, “Se io non voglio, tu non puoi”, il gruppo si è esibito in
una coreografia ispirata alla canzone “Mariposa”
di Fiorella Mannoia, portando in piazza un messaggio forte, condiviso
e visibile.
La coreografia è il risultato di un
breve percorso formativo svolto sia online sia in presenza, sotto la guida
delle istruttrici di Alma Danza e con il coordinamento della professoressa del
Salvemini Alessandra Regina. Al
termine dell’esibizione sono intervenuti il sindaco Matteo Ruggeri, l’assessora alle Pari Opportunità Concetta Bevacqua e la dirigente
dell’istituto Fausta Labidonisia,
che ha ringraziato studenti, studentesse, docenti e istruttrici per l’impegno
dimostrato.
Le immagini del flash mob saranno
proiettate questa sera durante il convegno “Basta violenza sulle donne”, alle 18.00 al Teatro Comunale Laura Betti. L’iniziativa, promossa da USIC nell’ambito di Politicamente Scorretto 2025, vedrà la partecipazione di
esperti, rappresentanti della magistratura e dell’Arma dei Carabinieri, per un
approfondimento sul tema alla luce delle sfide e delle urgenze attuali.

5 commenti:
Notate il taglio dei capelli dei ragazzi, anche i ragazzi italiani hanno adottato il "taglio magrebino" testa riccia-crespa con sfumatura alta sopra gli orecchi, i ragazzi italiani lo fanno per non essere tagliati fuori dai loro coetanei di origine straniera, che sono ormai maggioranza in classe, insomma i ragazzi italiani si mimetizzano, adottando lo stile maranzino è un segno certo di assimilazione.
Buonasera, esiste il taglio "magrebino?
Vada a studiare.
Secondo me lei è classica persona che guarda solo Rete 4.
Il Kaliffato PD della montagna.
Non ho capito cosa ha scritto.
Il secondo commento sulle ragazze tutte uguali, con i capelli con la riga in mezzo, noiose, noiose, mi è stato censurato. Paura del niquab?
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