venerdì 1 agosto 2025

ULTIM’ORA – Trump ha dato i numeri ..... dei dazi

 Trump firma nuovo ordine sui dazi: in vigore dal 7 agosto, confermato il 15% per l’UE



Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato nella notte un nuovo ordine esecutivo sui dazi, imponendo misure tariffarie aggiornate su decine di Paesi. L’annuncio è arrivato quando in Europa era già passata la mezzanotte, ma a Washington la scadenza per le nuove misure non era ancora giunta.

L’ordine prevede dazi compresi tra il 10% e il 41%, con l’entrata in vigore posticipata al 7 agosto. Le merci spedite via nave saranno soggette a nuove tariffe solo a partire dal 5 ottobre 2025.

Regge l’accordo USA–UE

Nonostante le tensioni delle ultime settimane, l’accordo tra Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – siglato in Scozia – ha retto. I dazi per l’Unione Europea restano al 15%, come stabilito nel bilaterale. Stessa aliquota per il Giappone, mentre la Gran Bretagna si conferma al 10%.

Canada e Svizzera nel mirino

Il Canada esce fortemente penalizzato: le tariffe salgono dal 25% al 35%, “in risposta alla continua inazione e alle ritorsioni di Ottawa”, secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca. Anche la Svizzera subisce un aggravio: dazio fissato al 39%, superiore al 32% annunciato il 2 aprile.

Il premier dell’Ontario, Doug Ford, ha chiesto al primo ministro federale Mark Carney di “non cedere” alla pressione americana.

Altri Paesi colpiti

Stabili i dazi su India (25%) e Corea del Sud (15%). Taiwan vede una lieve riduzione al 20%, mentre il Brasile, pur restando ufficialmente al 10%, subisce un dazio aggiuntivo del 40% su alcune categorie merceologiche, come sanzione per il processo contro l’ex presidente Jair Bolsonaro.

Sanzioni record per la Siria

Il dazio più elevato colpisce la Siria, con una tariffa del 41%, la più alta della nuova ondata. L’ordine prevede inoltre un dazio del 40% su qualsiasi merce ritenuta “trasbordata” – ovvero prodotta in un Paese e spedita da un altro per aggirare i dazi, un meccanismo spesso legato alla Cina.

Esenzioni e clausole

Infine, la Casa Bianca ha pubblicato una lista di 92 Paesi esentati dalle tariffe base del 10% applicabili alle importazioni globali. Tutti gli altri saranno soggetti ad aliquote più elevate secondo la nuova griglia.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ech pajaz...!

Anonimo ha detto...

Numeri a ...dazio di cane...!

Anonimo ha detto...

NO i pagliacci sono i menbri del consiglio europeo non eletto da nessuno, in particolare la Von Der Yenen.
l'Italia non è al sicuro in europa, ci avevano detto che in europa avremmo contato di più, niente di più falso, in europa affonderemo insieme a tutte le teste coronate che sono rimaste solo qui. l'Elite è sotto scacco dall'America, noi rischiamo di essere il vaso di coccio tra i due di ferro, perciò meglio abbandonare questa europa matrigna che vive sulle spalle degli stati del sud i PIGS.

Anonimo ha detto...

Il tuo no conta come il due di bastoni a carte quando comanda denari.
Trump è un povero mentecatto narciso nato con un fornito conto corrente.
In un mondo normale sarebbe a pelar patate nella cucina di un carcere.

Anonimo ha detto...

I danni prodotti dal Taco Loco celi porteremo dietro per almeno altri 10 anni... e sono già 9 anni che ha iniziato a farne, dal suo primo mandato.

Anonimo ha detto...

In un mondo reale Trump ha i baiocchi, è milionario, presidente degli Stati Ubiti e tu scrivi commenti livorosi che non contano nulla.

Anonimo ha detto...

invece in questo mondo, le patate le peli tu. e quelli come te a cui piace questa europa nazificata

Anonimo ha detto...

Poverino, misera vittima della UE.
Con i veri nazisti di 90 anni fa non avresti fatto in tempo ad aprire bocca che ti avrebbero sbattuto in campo di concentramento.
Per tua e nostra fortuna sono stati sconfitti nella 2^GM.