mercoledì 14 maggio 2025

Rete Civica: “Criticità nella richiesta dei contributi post-alluvione 2024”

Interpellanza di Mastacchi e Ugolini per chiedere chiarezza sull’assegnazione dei Cis



Chiarezza e maggiore tutela per i cittadini colpiti dalle alluvioni di settembre e ottobre 2024. È quanto chiede Rete Civica con un’interpellanza presentata in Assemblea legislativa dal consigliere Marco Mastacchi, sottoscritta anche da Elena Ugolini, che punta i riflettori sulle criticità legate alla richiesta dei contributi di immediato sostegno (Cis).

“La normativa – ha spiegato Mastacchi – considera gli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024, sebbene coperti da due distinte Dichiarazioni di emergenza nazionale, come un unico evento ai fini del Cis. Questo significa che i cittadini che hanno già fatto domanda per i danni di settembre non possono ripresentarla per quelli di ottobre, anche se hanno subito nuove e gravi perdite”.

Nell’interpellanza, il consigliere chiede alla Giunta regionale come intenda attivarsi nei confronti del Dipartimento nazionale di Protezione civile per permettere a privati e imprese di presentare una domanda separata per ciascun evento, pur nel rispetto delle competenze del Commissario straordinario. E, in caso di risposta negativa, quali azioni intenda intraprendere per tutelare i cittadini che hanno subito danni in entrambe le ondate di maltempo.

Mastacchi pone inoltre l’accento su due ulteriori criticità:

·         la posizione fiscale di chi è costretto a mantenere la residenza in abitazioni inagibili o inabitabili, trovandosi comunque a pagare l’Imu;

·         la situazione di chi ha presentato una domanda Cis dopo l’alluvione di settembre, ma non può rendicontare le spese a causa dei danni successivi di ottobre, né può inoltrare una nuova richiesta in quanto gli eventi sono stati accorpati.

“Serve un intervento urgente – sottolinea Mastacchi – per evitare che chi ha subito danni in entrambi gli eventi venga penalizzato da una rigidità normativa che non tiene conto della realtà vissuta sul territorio”.

(Lucia Paci)

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