Interpellanza di Mastacchi e Ugolini per chiedere chiarezza sull’assegnazione dei Cis
Chiarezza e
maggiore tutela per i cittadini colpiti dalle alluvioni di settembre e ottobre
2024. È quanto chiede Rete Civica con un’interpellanza presentata in Assemblea
legislativa dal consigliere Marco Mastacchi,
sottoscritta anche da Elena Ugolini,
che punta i riflettori sulle criticità legate alla richiesta dei contributi di immediato sostegno (Cis).
“La normativa – ha spiegato Mastacchi
– considera gli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024, sebbene coperti
da due distinte Dichiarazioni di emergenza nazionale, come un unico evento ai
fini del Cis. Questo significa che i cittadini che hanno già fatto domanda per
i danni di settembre non possono ripresentarla per quelli di ottobre, anche se
hanno subito nuove e gravi perdite”.
Nell’interpellanza, il consigliere
chiede alla Giunta regionale come intenda
attivarsi nei confronti del Dipartimento
nazionale di Protezione civile per permettere a privati e imprese di
presentare una domanda separata per
ciascun evento, pur nel rispetto delle competenze del Commissario
straordinario. E, in caso di risposta negativa, quali azioni intenda intraprendere per tutelare i
cittadini che hanno subito danni in entrambe le ondate di maltempo.
Mastacchi pone inoltre l’accento su
due ulteriori criticità:
·
la
posizione fiscale di chi è costretto a
mantenere la residenza in abitazioni inagibili o inabitabili,
trovandosi comunque a pagare l’Imu;
·
la
situazione di chi ha presentato una
domanda Cis dopo l’alluvione di settembre, ma non può rendicontare le
spese a causa dei danni successivi di ottobre, né può inoltrare una nuova
richiesta in quanto gli eventi sono stati accorpati.
“Serve un intervento urgente –
sottolinea Mastacchi – per evitare che chi ha subito danni in entrambi gli
eventi venga penalizzato da una rigidità normativa che non tiene conto della
realtà vissuta sul territorio”.
(Lucia Paci)

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