martedì 13 maggio 2025

Fotovoltaico a Tolè, Mastacchi (Rete Civica) interroga la Regione: “Servono regole più chiare e il coinvolgimento dei Comuni”

 



Un progetto fotovoltaico in fase di realizzazione nella frazione di Tolè, nel Comune di Vergato, accende il dibattito sulle norme che regolano l’installazione degli impianti di energia rinnovabile. A sollevare la questione è il consigliere regionale Marco Mastacchi (nella foto), che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta alla Giunta e al presidente dell’Assemblea Legislativa.

Il caso riguarda l'acquisto, da parte di una società privata, di un ampio terreno agricolo e verde – già urbanisticamente destinato anche ad uso residenziale – situato nei pressi del centro abitato. La società ha avviato i lavori per l’installazione di pannelli fotovoltaici, suscitando preoccupazioni tra i residenti. Anche il sindaco di Vergato ha espresso perplessità, sottolineando l’inopportunità di un impianto così vicino alle abitazioni.

Nonostante le critiche, la normativa nazionale considera gli impianti fotovoltaici opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Questa definizione prevale sulle disposizioni comunali, prevedendo procedure semplificate per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili, cercando di conciliare la tutela del paesaggio con l’esigenza di transizione energetica.

In questo quadro, il ruolo del Comune risulta limitato a verifiche di tipo tecnico-amministrativo: se l’impianto rispetta le normative sovraordinate, il parere comunale deve essere favorevole. Una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 2808/2025) ha rafforzato questa impostazione, affermando che l’installazione non può essere vietata a priori nemmeno in aree vincolate, a meno di una motivazione puntuale e documentata.

Eventuali varianti urbanistiche restano di competenza del Consiglio comunale, ma anche in questi casi la decisione finale spetta alla conferenza dei servizi e agli enti autorizzatori come ARPAE, la Regione o il Ministero. Il Comune, dunque, può solo cercare di garantire il miglior equilibrio possibile tra interessi pubblici e privati.

Con la sua interrogazione, Mastacchi chiede alla Giunta di intervenire, anche in vista della prossima discussione regionale sulle cosiddette “aree idonee”, lo strumento urbanistico destinato a definire criteri più precisi per la localizzazione degli impianti. Il consigliere sollecita l’adozione di misure che tutelino il paesaggio e il patrimonio culturale, ma che allo stesso tempo consentano ai Comuni di partecipare attivamente alle scelte sul futuro dei propri territori.

“Il consigliere Mastacchi ha colto il vero problema,” sottolinea Fabrizio Rossi di Tolè, fra i più attenti alla tutela paesaggistica della sua frazione. “La mancanza di una disciplina legislativa che dia anche all’ente comunale un ruolo  di indirizzo e di moderazione nell’utilizzo del territorio, oggi ci penalizza. Rischiamo di perdere l’immagine attrattiva di paese turistico, quando spazi da destinare al fotovoltaico sono numerosi. Fra questi quelli oggi abbandonati.”

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non è poco serio però che quando si parla da Roma la politica predica la “sburocratizzazione” la “liberalizzazione” la “semplificazione” e in tale ottica il DL Energia toglie gran parte delle barriere che limitavano la realizzazione degli impianti fotovoltaici, tra cui la Valutazione di Impatto Ambientale (Decreto PNRR 3), però poi quando parlano dal territorio gli stessi politici (o meglio quelli dello stesso colore) che a Roma hanno tolto il vincolo comunale, vorrebbero il vincolo comunale sui nuovi impianti. In pratica sul territorio dove si raccolgono i voti parlano come i Verdi…
Più che una interrogazione alla Regione servirebbe chiarirsi le idee al Ministero dell’Ambiente…

Anonimo ha detto...

Il fotovoltaico vuole sui tetti, o giustamente nei luoghi"abbandonati.

Anonimo ha detto...

Terreno destinato ad uso residenziale
Ecco, dalla peste del cemento alla polmonite del silicio.
La distruzione dell'agricoltura a prescindere.
C.Z.

Anonimo ha detto...

100% d'accordo con Anonimo ore 20:16