venerdì 2 maggio 2025

Ospedale Maggiore, ancora furti e auto danneggiate: il Nursind chiede più sicurezza per i sanitari

 



Ancora finestrini spaccati e furti nelle auto del personale sanitario in servizio all’Ospedale Maggiore di Bologna. L’ultimo episodio è avvenuto proprio il Primo Maggio, mentre medici e infermieri erano regolarmente al lavoro. Il sindacato Nursind, che rappresenta il personale infermieristico, lancia l’allarme e chiede un intervento urgente da parte dell’Azienda sanitaria.

“I nostri professionisti erano al loro posto anche il Primo Maggio, per garantire un servizio essenziale ai cittadini – dichiara Antonella Rodigliano, segretaria territoriale di Nursind Bologna – ma, come spesso accade, hanno dovuto affrontare il timore di ritrovare l’auto danneggiata a fine turno. L’azienda deve intervenire con misure concrete: serve più vigilanza, soprattutto nelle ore notturne, e una copertura assicurativa per tutelare i dipendenti”.

Il problema, segnalano i lavoratori, è ormai diventato quotidiano. “Ci sentiamo abbandonati – raccontano alcuni infermieri vittime dei furti –. Il parcheggio della nuova centrale CUR112 (Centro Unico di Risposta), per esempio, viene riservato a tecnici e ingegneri, mentre gli operatori del 112 e del 118 sono costretti a lasciare l’auto altrove, spesso subendo danni costosi. Riparare un finestrino può significare spendere centinaia di euro, e tutto ciò ricade sulle nostre spalle. È il momento di dire basta”.

Rodigliano sottolinea che si tratta di un problema sistemico, che richiede soluzioni strutturali: “Non è più tollerabile che chi lavora per garantire la salute pubblica debba vivere con il timore costante di subire danni personali. Una maggiore attenzione alle nostre proposte – come la possibilità di utilizzare parcheggi esistenti oggi sottoutilizzati – potrebbe rappresentare un primo passo verso una tutela più efficace”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dire “basta” non basta più.

Anonimo ha detto...

C'è una parte della paese che lavora per la legge "fascistoide" (in sinistrese) della giungla

https://www.ilgiornale.it/news/magistratura/non-stato-informato-dei-suoi-diritti-e-i-giudici-annullano-2473586.html

Questi sfasciano treni e persone, perché non dovrebbero sfasciare le auto?

Anonimo ha detto...

Vado a memoria: ma tempo fa non si diceva che la “legge” non ammette ignoranza?

Anonimo ha detto...

Che grandi acquisti. Quando comprenderemo il da farsi sarà troppo tardi.