Sulla strada
provinciale che costeggia il torrente Olivetta, all’altezza del ristorante Vecchia
Roma, potrebbero presto essere installati due dissuasori di velocità, i
cosiddetti “bidoni arancioni”, predisposti per ospitare strumenti di
rilevamento della velocità dei veicoli. La collocazione dei dispositivi nasce
dall’esigenza di aumentare la sicurezza in un tratto considerato
particolarmente pericoloso, teatro poche settimane fa di un grave incidente
mortale.
Proprio
quell’episodio ha spinto i consiglieri di minoranza a presentare
un’interrogazione, chiedendo all’amministrazione comunale di intervenire per
ridurre i rischi sulla carreggiata.
A rispondere
in Consiglio è stato l’assessore Alessandro Raschi, che ha precisato come la
gestione della strada sia di competenza della Città Metropolitana. Raschi ha
tuttavia sottolineato che la questione sicurezza è da tempo all’attenzione
dell’amministrazione e che sono già stati avviati contatti sia con la Città
Metropolitana, responsabile della viabilità, sia con la Prefettura, che devono autorizzare l’installazione dei dissuasori.
«L’intervento
potrà essere realizzato solo dopo il via libera degli enti competenti e in
presenza delle risorse economiche necessarie», ha concluso l’assessore.
L’iniziativa potrebbe rappresentare un passo concreto verso una maggiore
tutela degli automobilisti e dei pedoni lungo un’arteria spesso percorsa a velocità sostenuta.
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