giovedì 16 ottobre 2025

Vergato, successo per il convegno “Recuperare e riqualificare per valorizzare la storia e il territorio”

 Al via il progetto del nuovo Centro Documentale “Gotica 64”


di Roberto Giusti


Si è svolto nella mattinata di sabato 11 ottobre 2025, presso la Sala del Centro Sociale Franco Nanni di Vergato, il convegno “Recuperare e riqualificare per valorizzare la storia e il territorio”, primo appuntamento ufficiale della giornata inaugurale dedicata al nuovo Centro Documentale “Gotica 64”.
L’iniziativa ha registrato una partecipazione ampia e qualificata, confermando l’interesse diffuso verso un progetto che punta a coniugare memoria storica, sviluppo culturale e valorizzazione territoriale.

Ad aprire i lavori sono stati Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato, e Valentina Cuppi, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, che hanno sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, definendola “un investimento culturale e identitario per l’intero Appennino, capace di generare ricadute anche sul piano turistico ed educativo”.

Il primo dibattito, moderato da Francesca Marchi, referente dell’Area Cultura e Turismo dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, ha affrontato il tema della rigenerazione attraverso la cultura e le progettualità condivise.
Sono intervenuti:

  • Giovanna Trombetti, dirigente per Sviluppo Economico, Turismo e Cultura della Città metropolitana di Bologna, che ha evidenziato come il patrimonio storico rappresenti “un motore di sviluppo e coesione territoriale”;
  • Amleto Gardenghi, assessore alla Cultura del Comune di Vergato, che ha ripercorso le tappe dell’impegno amministrativo nella tutela degli spazi pubblici e nella valorizzazione della storia locale;
  • Roberta Franceschinelli, presidente della rete culturale Lo Stato dei Luoghi, che ha illustrato esperienze virtuose di rigenerazione basate su identità, partecipazione e comunità attiva.

La seconda parte dell’incontro, coordinata da Marco Tamarri, è stata dedicata agli aspetti storici, tecnici e progettuali del Centro Documentale Gotica 64, destinato a diventare un punto di riferimento per la ricerca, la divulgazione e la narrazione dell’Appennino durante la Seconda guerra mondiale.
Sono intervenuti:

  • Giovanni Facciorusso, responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune di Vergato, che ha illustrato l’impianto operativo e l’investimento complessivo;
  • Stefano Piazzi, progettista dell’allestimento, che ha presentato le soluzioni espositive;
  • Erica Pè, progettista e direttrice dei lavori, che ha illustrato l’integrazione tra interni, esterni e contesto urbano;
  • Matteo Carboni, dello studio Un Altro Studio, autore dell’identità visiva;
  • Vito Paticchia, Gabriele Ronchetti e Massimo Turchi, storici e curatori del progetto, che hanno approfondito l’impianto documentale e divulgativo del Centro.

A chiudere i lavori è intervenuta Claudia Collina, responsabile per la Valorizzazione Culturale della Regione Emilia-Romagna, che ha sottolineato l’importanza sovralocale dell’iniziativa e il sostegno assicurato dalle istituzioni regionali.

Il convegno ha rappresentato un momento di confronto sul ruolo della memoria come leva di crescita culturale, educativa e territoriale. L’idea di trasformare il ricordo in patrimonio vivo e accessibile è stata il filo conduttore dell’intera mattinata, in vista dell’apertura di Gotica 64 come spazio di narrazione, ricerca e partecipazione.

Sui propri canali social, l’Amministrazione comunale di Vergato ha espresso un ringraziamento corale a relatori, moderatori, tecnici, istituzioni, artisti, volontari, forze dell’ordine, personale del Centro e pubblico presente, riconoscendo il contributo di ciascuno alla riuscita dell’iniziativa e al lancio di un progetto che guarda oltre i confini locali.


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