sabato 3 maggio 2025

Pubblicate le Linee guida Snpa per la misura dei campi elettromagnetici generati dalla tecnologia 5G

 Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) ha recentemente pubblicato le Linee guida per la misura dei campi elettromagnetici generati da sistemi di telecomunicazione in tecnologia 5G.

Il documento definisce i principi di riferimento adottati da Snpa per la misurazione dei campi elettromagnetici emessi dai sistemi 5G e dalle antenne massive-Mimo, frutto dell’esperienza maturata sul campo da diverse Agenzie regionali. Tra gli autori, un importante contributo è stato fornito anche da tecnici di Arpae Emilia Romagna 

L’evoluzione tecnologica delle telecomunicazioni degli ultimi anni ha reso necessario un aggiornamento degli strumenti, delle metodologie di misura e delle modalità di valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici. Le nuove Linee guida sono state elaborate proprio per integrare il quadro normativo tecnico, fornendo elementi specifici utili alle attività istituzionali delle Agenzie ambientali.

Destinate al personale delle Agenzie incaricato dei controlli sulle emissioni degli impianti 5G, le Linee guida analizzano le diverse metodologie e tecniche di misura, fornendo indicazioni per una corretta valutazione dei campi elettromagnetici generati.
Il documento illustra le modalità di misura applicabili ai più recenti sistemi di telecomunicazione mobile, offrendo strumenti operativi per valutare l’esposizione ai campi elettromagnetici e verificarne la conformità ai limiti previsti dalla normativa italiana. Sono inoltre descritte le tecniche di estrapolazione dei valori di campo alla massima potenza delle antenne.

In chiusura, una tabella di sintesi riassume i principali parametri da impostare sugli strumenti di misura, con particolare riferimento all’accertamento del rispetto dei limiti normativi vigenti.

[Vai alle Linee Guida per la misura dei campi elettromagnetici generati da sistemi di telecomunicazione in tecnologia 5G]

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma dai!!! Una tecnologia 5G da 24 a 53 GHz è un sistema d'arma eugenetico transumano!!!

Anonimo ha detto...

Prima le installano e poi dobbiamo verificare le “eventuali conseguenze”. Con studi che, come minimo, dureranno anni. Un bel progresso. Imposto…”Noi intanto facciamo e voi verificate se ci son problemi”. Nuovi pali con antenne crescono come funghi, il giorno prima non c’erano, il giorno dopo il paesaggio è cambiato.

Anonimo ha detto...

Le varie Arpa non contano un caxxo. Sono anni che si parla delle tec 5G. e dei relativi problemi legati alla salute. Ma chi è che monta le antenne? C’è un regolamento? Oppure ci hanno svenduto?

Anonimo ha detto...

Mi auguro che nella elaborazione delle linee guida sia stato interpellato l'ISTITUTO RAMAZZINI, di Bologna, che da anni si occupa dei pericoli collegati alle radiazioni elettromagnetiche. Ma scommetto di no, giusto?

Anonimo ha detto...

Quindi parti per la transumanza? Buon viaggio!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 7:18 hai dormito male. Forse troppa carne e troppo vino a cena? E in baldoria fino al mattino? Poi ti svegli e commenti quando non sei ancora lucido. C’è la Fipe, consiglia un etilometro digitale. Lo trovi anche come post su questo blog. Forse ti è utile.

Anonimo ha detto...

Uh come siamo permalosi!
Manco ti avessi dato della pecora 'gnorante parte di un gregge di pecore 'gnoranti.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 7:18grazie per il tuo commento. Molto utile.

Anonimo ha detto...

Non lo hai capito? Spiaze.

Anonimo ha detto...

Comunque cari NO-5G dovete aggiornarvi in pochino, che la aziende di telecomunicazioni stanno già lavorando per portare il mercato dal 5G al 6G.

https://www.rohde-schwarz.com/it/soluzioni/wireless-communications-testing/wireless-standards/6g/panoramica-6g_253278.html

Anonimo ha detto...

Molto contento di fare da test? Non sappiamo quali benefici reali portano. Non sappiamo quali problemi portano. Non sappiamo niente.

Anonimo ha detto...

Che non sapete nulla di radiofrequenza e trasmissioni era già ben noto.