Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) ha recentemente pubblicato le Linee guida per la misura dei campi elettromagnetici generati da sistemi di telecomunicazione in tecnologia 5G.

Destinate al personale delle Agenzie incaricato dei controlli sulle emissioni degli impianti 5G, le Linee guida analizzano le diverse metodologie e tecniche di misura, fornendo indicazioni per una corretta valutazione dei campi elettromagnetici generati.
Il documento illustra le modalità di misura applicabili ai più recenti sistemi di telecomunicazione mobile, offrendo strumenti operativi per valutare l’esposizione ai campi elettromagnetici e verificarne la conformità ai limiti previsti dalla normativa italiana. Sono inoltre descritte le tecniche di estrapolazione dei valori di campo alla massima potenza delle antenne.
In chiusura, una tabella di sintesi riassume i principali parametri da impostare sugli strumenti di misura, con particolare riferimento all’accertamento del rispetto dei limiti normativi vigenti.
[Vai alle Linee Guida per la misura dei campi elettromagnetici generati da sistemi di telecomunicazione in tecnologia 5G]
12 commenti:
Ma dai!!! Una tecnologia 5G da 24 a 53 GHz è un sistema d'arma eugenetico transumano!!!
Prima le installano e poi dobbiamo verificare le “eventuali conseguenze”. Con studi che, come minimo, dureranno anni. Un bel progresso. Imposto…”Noi intanto facciamo e voi verificate se ci son problemi”. Nuovi pali con antenne crescono come funghi, il giorno prima non c’erano, il giorno dopo il paesaggio è cambiato.
Le varie Arpa non contano un caxxo. Sono anni che si parla delle tec 5G. e dei relativi problemi legati alla salute. Ma chi è che monta le antenne? C’è un regolamento? Oppure ci hanno svenduto?
Mi auguro che nella elaborazione delle linee guida sia stato interpellato l'ISTITUTO RAMAZZINI, di Bologna, che da anni si occupa dei pericoli collegati alle radiazioni elettromagnetiche. Ma scommetto di no, giusto?
Quindi parti per la transumanza? Buon viaggio!
Anonimo delle 7:18 hai dormito male. Forse troppa carne e troppo vino a cena? E in baldoria fino al mattino? Poi ti svegli e commenti quando non sei ancora lucido. C’è la Fipe, consiglia un etilometro digitale. Lo trovi anche come post su questo blog. Forse ti è utile.
Uh come siamo permalosi!
Manco ti avessi dato della pecora 'gnorante parte di un gregge di pecore 'gnoranti.
Anonimo delle 7:18grazie per il tuo commento. Molto utile.
Non lo hai capito? Spiaze.
Comunque cari NO-5G dovete aggiornarvi in pochino, che la aziende di telecomunicazioni stanno già lavorando per portare il mercato dal 5G al 6G.
https://www.rohde-schwarz.com/it/soluzioni/wireless-communications-testing/wireless-standards/6g/panoramica-6g_253278.html
Molto contento di fare da test? Non sappiamo quali benefici reali portano. Non sappiamo quali problemi portano. Non sappiamo niente.
Che non sapete nulla di radiofrequenza e trasmissioni era già ben noto.
Posta un commento