mercoledì 10 dicembre 2025

Sasso Marconi dà l’addio a don Antonio Accorsi, storico parroco di Battedizzo

 



Le comunità parrocchiali di San Pietro, San Lorenzo, Sirano e Battedizzo hanno annunciato la scomparsa di don Antonio Accorsi, 94 anni, avvenuta questa mattina presso la Casa di Riposo “Villa Teresa” di Sasso Marconi.

La Messa esequiale, presieduta dal vicario generale don Angelo Baldassarri, sarà celebrata venerdì 12 dicembre alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di San Pietro (Piazza Martiri 1).
Il Santo Rosario è in programma per giovedì alle 20.30 nella chiesa di Badolo.

Le comunità esprimono gratitudine “per il dono di don Antonio e per il suo servizio sacerdotale fedele e umile, speso quotidianamente per tanti anni accanto ai parrocchiani”. La salma sarà tumulata nel cimitero di Carpi.

Il profilo

Nato a Correggio (Reggio Emilia) l’8 febbraio 1931, don Accorsi ha compiuto gli studi nel Seminario vescovile di Carpi ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1954 nella Cattedrale di Carpi dal vescovo mons. Artemio Prati. Nel 1954 si trasferì a Roma, al Collegio Lombardo, conseguendo nel 1956 la licenza in Sacra Teologia alla Pontificia Università Gregoriana.

Terminati gli studi, si stabilì a Bologna, dove si unì a don Vincenzo Saltini, fondatore dell’Istituto Oblati di Gesù Sacerdote. Fu incardinato nella diocesi bolognese il 6 gennaio 1960.

Ha insegnato al Collegio degli Oblatini di San Luca ed è stato officiante nel Santuario della Beata Vergine di San Luca dal 1956 al 1961. Dal 1961 al 1972 ha svolto lo stesso incarico nella parrocchia di Sant’Anna.

Nel 1967 venne nominato vice-assistente provinciale A.S.C.I.; tra il 1972 e il 1973 fu direttore del Collegio maschile di Cento.

L’8 dicembre 1973 assunse l’incarico di parroco di San Martino di Battedizzo, che ha mantenuto fino alla morte. È stato inoltre amministratore parrocchiale di San Michele Arcangelo di Badolo (1973-1986) e di Santa Maria Assunta di Sirano (1976-2021).

Per molti anni ha insegnato religione: prima alle scuole di avviamento al lavoro “F. Zanotti” di Bologna, poi al liceo di Cento.

A causa del progressivo aggravarsi delle condizioni di salute, nel 2019 fu accolto stabilmente nella Casa di Riposo “Villa Teresa”, dove continuò comunque a prestare servizio religioso agli ospiti e, nei limiti del possibile, alle sue comunità.

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